Capitolo 58 "TU SEI MIO!"

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ALEXA POV!

La gelosia mi fa uscire fuori di me, ma come si permette di dire una cosa del genere? Lei che ama Lucas? Ma per favore!

"Ma se non sai nemmeno cos'è l'amore!"

La smorfiosa di Rakel apre bocca nuovamente, se spara qualche altra cazzata la riempio di botte.

"Meno male che lo sai tu!" dico sarcasticamente.

Non lo mai sopportata dal primo giorno e da ora in poi non tolleró neanche la sua presenza.

"Alexaaa!" grida Chris correndomi contro.

"Stronzetto!" scherzo saltandoli in braccio.

"Non sai quanto mi sei mancata!" esclama stringendomi più forte a lui.

"Anche tu mi sei mancato un mondo!" gli lascio un bacio sulla guancia e scendo con i piedi per terra.

"Oddio, sei tu? Sei vera? Sei qui davanti a me, vero? Non sto sognando?" esclama euforico toccandomi le mani e il viso per essere certo che non sta avendo un allucinazione.

"In carne ed ossa!" gli sorrido dolcemente.

"Oh mio Dio!" sento gridare qualcuno da dietro a Chris.

Questo è lui, ne sono certa, ed eccolo, Stefan in tutto il suo fascino.

"Per l'amore di Dio! SEI TU!" esclama scendendo le scale 3 a 3.

"Piano che ti rompi le gambe!" scherzo saltandoli letteralmente addosso.

"Non ci posso ancora credere!" esclama facendomi girare.

"E credici invece!" gli sorrido e mi sistemo la maglia, mi ha scompigliata tutta.

"Ou, specie di rossa, a me non saluti?" mi tira leggermente i capelli.

"Bionda dei miei stivali, vai a cucinare!" scherzo girandomi verso di lei.

"Ma non scherziamo!" fa una smorfia.

"Sempre allenata tu, vero Mary?" abbraccio questa svampita.

"Ho i miei metodi!" sorride e mi fa l'occhiolino.

"Immagino!"

Scoppiamo entrambe a ridere.

"Oddio! Non ci credo ancora!" esclama Chris abbracciandomi nuovamente.

"Come mai sei venuta? Non fraintendermi, sono felicissimo che tu lo abbia fatto ma, cioè, sai, ... hai capito no?" prova Stefan a spiegare il suo pensiero massaggiandosi il collo.

"Beh, sapete..."

"Aspetta!" inizio a spiegarli il perché quando Mary mi zittisce.

"Prima buttiamo fuori la spazzatura!" continua a dire prendendo per il braccio Rakel.

"È la seconda volta che qualcuno ti butta fuori!" rido, salutandola con la mano mentre Mary le chiude la porta in faccia.

"Vieni qui sorella, meriti un applauso e un abbraccio!" dico andando ad abbracciarla.

"Sono grande, lo so!"

A una modestia praticamente invisibile sta ragazza.

"Allora, dicci tutto! Sono troppo curioso!" mi incita Stefan facendomi sedere sul divano.

"Degli amici mi hanno fatto il regalo di portarmi qua ed eccomi!" spiego la questione in dodici parole.

"Amici?" chiede Chris confuso.

"Si!" rispondo sorridendo.

"Sono quelli che erano davanti a casa?" domanda Mary indicando la porta.

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