Capitolo 52 "Freddo"

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ALEXA POV!

Fino a ieri ero convinta che fossi io quella che ha sofferto di più tra tutte le persone che conosco ma mi sono resa conto che non sono l'unica sfigata di questo mondo.
Mi giro e rigiro in questo letto ma non riesco più a prendere sonno. Solo le 5:30, meglio uscire a fare una corsetta, se mi vedesse Stefan, sarebbe orgoglioso. Quanto mi manca quel ragazzo!

Ora basta pensare a lui o a Lucas o a Chris! A Rosy invece penso continuamente, è impossibile non farlo, fa parte di me.

Mi metto la tuta, le scarpe da ginnastica e scendo giù per prendere il giubbotto pesante, non siamo alle Hawaii che fa sempre caldo, qui c'è l'inverno cari miei, e neve, tanta neve.

"Dove vai bambina?" La voce di Irina mi spaventa.

"A correre!" La informo cercando quel maledetto giubbotto.

"Con questo tempo? Non vedi come nevica?" Esclama indicando la finestra.

In realtà non ho guardato nemmeno, mi avvicino alla finestra e la apro. Un forte vento mi colpisce il volto e la neve, beh, quella non cessa di cadere. Chiudo a fatica la finestra e mi appiccico al termosifone.

"Te l'avevo detto!" Ride passandomi una tazza di The.

Gliela strappo dalle mani e ne bevo un sorso che mi riscalda subito.

"Che buono!" Esclamo gustandomi per bene questa bevanda.

"Ci ho messo un cucchiaio di miele siccome tu non lo bevi con lo zucchero!" Mi informa prendendo posto vicino a me.

Se le ricordato, sembra che non se ne sia mai andata via, questa svitata è stata come una roccia per me, sempre così forte, così perfetta.

"Come mai sei già sveglia?"domando curiosa, non è da lei essere sveglia alle 5:30, di solito si sveglia a mezzogiorno, se va bene.

"Potrei farti la stessa domanda!" Sorride leggermente fissando la tazza che ha in mano.

"Potresti ma siccome non l'hai fatta, ti tocca rispondere per prima alla mia!" Dico dolcemente, sembra strana.

"Non avevo sonno!" Dice secca.

"Ohh mioo dioo! Non posso credere che hai appena detto una cosa del genere, tu che dormiresti 24 ore di fila continuando ad avere sonno!" Ridacchio.

"Dai non prendermi in giro!" Mi da una spallata amichevole.

"Tu invece perché sei sveglia?" Chiede guardandomi.

"Non riuscivo a prendere sonno!" Ammetto tristemente, ho bisogno di dormire, sono davvero stanca ma non ce la faccio.

"I sonniferi, ecco cosa vi servono!" Si intrometto Luise scendendo dal piano di sopra.

Irina si alza e va in cucina, non le va a genio Lusie, veramente non la mai sopportata ma in questo periodo non le va proprio giù.

"Come mai già sveglia?" Chiedo sorpresa della sua presenza.

"Non si può dormire con voi due che parlate!" Ribatte incavolata.

"Si, ma calma eh!" Esclama Irina sistemandosi nuovamente vicino a me.

"Ma taci!" Ribatte Lusie sedendosi sulle scale.

"Attenta alle parole!" L'avvisa Irina con un tono duro e freddo, lei odia essere zittita da qualcuno, in realtà odia essere comandata, fa sempre come e ciò che vuole.

"Se no?" La sfida l'altra sorridendo.

"Se no ti cancello per tutta la vita quel sorrido dalla faccia!" Replica Irina serrando i pugni. Non è conosciuta per la sua calma.

"Ma per piacere!" Ridacchia Lusie slengandosi i capelli.

La reazione di Irina non tarda a venire, scatta verso di lei e la prende per i capelli anzandola in piedi, non posso non sorridere a questa scena, è divertente vederle litigare, scommetto 50€ che vince Irina.

"Ti avviso per l'ultima volta, smettila di fare la stronza con me perché rischi la pelle!" La minaccia quest'ultima buttandola a terra.

"Non sei altro che una troia!" Replica Lusie alzandosi.

Aia! Questo non dovevi dirlo!

Irina, che prima le dava le spalle si gira e le molla una sberla di quelle che ti ricorderai per tutta la vita.

"Non ti permettere mai più! Non dimenticare che sei solo una domestica, una serva, invece io sono figlia di un capo!" Grida Irina più furiosa che mai.

"Un capo che è morto circa 20 anni fa! Non vali niente senza di lui! Potresti scomparire ora e nessuno si accorgerebbe!" Replica Lusie altrettanto incazzata.

"E di te si? Non hai nessuno sulla faccia della terra, sei orfana quanto me, la differenza è che mio padre era un capo e il tuo un misero traditore!"

Ok ok ok! Dite che dovrei intervenire?

"Non ti azzardare a parlare così di mio padre!" Lusie la spinge, c'è la rabbia e l'odio nei suoi occhi.

"La verità fa male, non è vero?" La stuzzica Irina con un sorrido malvaggio stampato in faccia.

"Ragazze! Calme, calme! Beviamo tutte una buonissima tazza si camomilla!" Intervendo alzandomi in piedi.

"A fanculo la tua camomilla!" Replica Lusie guardandomi male.

"Ah beh, io lo stavo facendo per te ma siccome vuoi morire per mano di Irina, fai pure!" La informo mettendomi comoda sul divano e accendendo la tv.

"Non parlarle così!" Mi difende Irina.

"Ma smettila!" Replica Lusie.

"Ti ho detto di non dirmi quello che devo o non devo fare!" Irina le molla un'altra sberla.

Molto bene, vedo che si sta divertendo a prendersi schiaffi uno dopo l'altro.

"Ma hai finito?" Le molla anche Lusie una sberla.

Aia! Neanche questo dovevi farlo.

"Porca puttana!" Grida Irina prendendola per i capelli e buttandola contro il muro.

Si sarà fatta male? Credo proprio di si siccome inizia a sanguinarle il naso.

Vedo Irina che scatta di nuovo contro di lei, qualcosa mi dice che questo è solo l'inizio, meglio intervenire.

"Iri, basta così! Per favore!" Le dico dolcemente mettendomi tra lei e Lusie.

Si vede il fuoco che aveva negli occhi spegnersi piano piano.

"Ti fai commandare addesso da lei?" La stuzzica Lusie.

Ma vuole proprio morire sta ragazza.

"Lusie chiudi quella cazzo di bocca!" Scatto, ne ho abbastanza del suo atteggiamento.

"Non sei il capo!" Sputa lei pulendosi il sangue dal naso.

"In realtà si!" La correggo.

"Comunque sia, non sai controllare la tua vita come potresti controllare un intero clan? Ma fammi un piacere!" Fa un mezzo sorrido.

"Lusie!" Le grido contro mollandole uno schiaffo.

"E per ora siamo a tre, ne vuoi altri, oggi c'è la promozione, ne prendi uno, ti regaliamo altri!" Scherza Irina ridendo.

"Non ho detto altro che la verità Alexa! Non fai altro che piangerti addosso che ti manca Rosy, Lucas o Chris o addirittura Stefan che non so neanche chi diavolo sia! Smettila una volta per tutte perché non credo che a loro manchi più di tanto! Ti avranno già rimpiazzato, anzi, scommetto che Lucas ti ha già dimenticata e che si stia scopando un altra che ha portato a casa come madre per Rosy! Non valevi tanto nella loro vita e non valerai un centesimo per nessuno!"

Lusie ha davvero superato se stessa sta volta. La cattiveria le viene proprio naturale.

"Sai una cosa?" Dico cercando di mostrare indifferenza alle sue parole di prima.

"Cosa?"

"MUORI!" Grido uscendo di casa sbattendo la porta.

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