XXII Capitolo
Quel bacio fu diverso da quelli a cui lui era abituato, fu dolce, delicato, persino casto per quanto possibile e nell'istante in cui le labbra si toccarono gentilmente, Loki provò una miriade di emozioni proprio come la notte precedente.
Quando lei interruppe quel contatto tanto dolce, lui quasi ne rimase deluso così si limitò a guardarla. Si fissarono per un tempo che sembrò interminabile, poi Loki le posò una mano sulla candida guancia <<Se questo significa amare, allora si, Ti amo>> le disse in poco più di un sussurro delicato.Liv sorrise "È davvero così che ci si sente quando si è innamorati?" Si domandò continuando a sorridere all'uomo, finché il suo volto non si rattristò.
<<Cosa c'è?>> chiese lui confuso.Liv sorrise ancora, ma questa volta fu un sorriso malinconico <<Mi ami...>> sospirò <<...ma quando può durare. Tra una settimana sarò sposata e allora tutto finirà>> alla fine affermò.
<<Non deve finire per forza>> le rispose il dio senza alcun accenno di cattiveria o derisione.
Liv lo guardò attentamente per capire cosa volesse dire e solo dopo rispose <<Non amerò mai mio marito e mai sarò felice in questo matrimonio, ma non intendo tradirlo>> così disse a lui.
"Era ovvio che non l'avresti mai fatto!" Pensò subito il dio <<Allora finirà tutto come è iniziato, dal nulla nel nulla...>> le rispose più triste è consapevole di prima, ma poi continuò <<...ma non sei ancora sposata. Abbiamo ancora una settimana di tempo, godiamocela finché possiamo>> affermò prendendole le mani.
La giovane avrebbe tanto voluto dire di no, essere abbastanza forte da negarsi quella spensierata settimana, ma non ne fu capace <<Non possiamo fare più danni di quanti ne abbiamo già causati...>> affermò e poi <<...voglio vivere come si deve, almeno questi ultimi sette giorni>> asserì in fine e subito dopo venne trascinata da Loki in un bacio rovente con così tanta foga da lasciarla sbalordita. Lui la strinse per i fianchi portandola sempre più vicino e, beandosi della sua sorpresa, la baciò appassionatamente mentre spostò le mani dietro la nuca giocando con i suoi lunghi capelli rossi. Poi si allontanarono per qualche istante infinitamente lungo, cosicché lei si perse a guardare i suoi occhi celesti velati dalle lunghe ciglia <<Ti desidero>> gli disse con il solito rossore che mai abbandonava le suo gote.
Loki udite quelle due semplici parole, all'improvviso la sollevò in modo che lei posasse le gambe sui suoi fianchi e la condusse con se verso il letto. La rimise in piedi proprio vicino a quel candido giaciglio ed iniziò a spogliarla lentamente facendo scorrere le sue mani sulle braccia di lei, sulla vita, sui fianchi, sulle gambe. Sciolse tutti i nodi del suo vestito e lo lasciò cadere a terra senza preoccuparsene, sicché Liv si ritrovò di nuovo nuda di fronte al dio, completamente vulnerabile al suo volere. Loki si tolse la giacca, ma fu la giovane a togliere il resto dei suoi indumenti facendo scorrere le sue dita su ogni bottone che incontrava. Quando il torace dell'uomo fu completamente libero da veli, Liv si chinò molto lentamente verso di lui baciandogli il petto, rendendo più che chiare le sue intenzioni. Lui trattenne il fiato per qualche secondo finché la giovane non ebbe terminato il suo percorso infinito di baci.
Con uno scatto veloce, il dio le prese con entrambe le mani il volto spingendolo indietro, così da avere accesso libero al collo facendo scorrere le sue labbra su ogni centimetro possibile arrivando al mento sino alla gola. Contemporaneamente Liv fece scorrere le sue dita sulla cintura dei pantaloni, che poi slacciò insieme al bottone lasciando cadere anche gli ultimi veli che li separavano. Loki si allontanò da lei solo qualche centimetro, tanto da poterla guardare e sfoggiare uno dei suoi soliti sorrisi per poi spingerla all'indietro e lasciarla cadere sulle candide lenzuola. Così Liv si ritrovò sdraiata sul letto, in attesa dell'uomo che si era scoperta ad amare mentre lui contemplava la sua figura facendola arrossire ancora <<Sei stupenda Liv>> le disse avvicinandosi a lei.Le prese le caviglie e la tirò con forza verso di lui per avvicinarla ancora e iniziò a baciarle prima una gamba e poi l'altra arrivando alle cosce e sfiorando il ventre, mentre la giovane chiudeva gli occhi per bearsi di quelle sensazioni. Così come i suoi baci risalivano il corpo di lei, le sue mani procedevano spedite sorpassando il ventre ed arrivando ai seni che si perse ad accarezzare, mentre Liv inarcò la schiena sotto il suo tocco. Per quel piccolo gesto, Loki sorrise di nuovo pensando all'effetto che le provocava e beandosi di quell'idea. Alla fine, non potendo attendere oltre, il dio si avvicinò ancora alle sue labbra e la baciò in modo deciso e arrogante, e nello stesso tempo prese i polsi della giovane e li tenne ben stretti sopra la testa così che lei non potesse muoversi molto e dovesse stare al suo gioco.
Lui la prese rendendola sua ancora una volta e lei lo accolse senza paure o rimpianti diventando una cosa sola <<Sei mia>> le disse Loki mentre continuavano quella danza unica e passionale.
<<Tua>> rispose lei ansimando, chinando all'indietro la testa e liberando la mente da qualsiasi cosa.
Loki la stava conducendo verso luoghi oscuri e sconosciuti che insieme riempirono di luce accecante. Così la giovane si lasciò andare, beandosi di tutto ciò che il suo amato le donava e trovando quella dolce liberazione a cui poi seguì quella di lui.Entrambi sfiniti si accasciarono sul letto attirandosi l'uno verso l'altro. Liv si rannicchiò al suo fianco e lui la cinse con le braccia portandola a se per non farla scappare. Quando lei riemerse da quell'angolo in cui si era rifugiata, lo guardò richiamando la sua attenzione <<Non vorrei lasciarti mai, non vorrei andare via>> gli disse in un sussurro mentre le palpebre le diventavano sempre più pesanti <<Ho bisogno di te>> disse ancora con voce più flebile.
<<Allora non andare...>> le rispose il dio, ma quelle parole le risultarono lontane, quasi eteree. Facevano ormai parte del sonno in cui crollò pochi istanti dopo.
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La volontà (Loki)
Fiksi PenggemarLoki, il principe non accettato e allontanato da tutti deve affrontare il suo carattere problematico e le relazioni irrisolte con il padre e il fratello. Liv, una giovane ragazza che è costretta a convivere con il fardello della sua nobiltà che la...