Diciassette.

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'Credo che delle mani mi stiano sfiorando le braccia, cerco di dire qualcosa, ma dalla mia bocca non esce alcun suono.
Prima che possa rendermi conto di cosa stia succedendo, perdo i sensi.'

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HARRY'S POV

È lunedì pomeriggio, e a scuola non ho visto Krys.
Ieri ho provato a mandarle un messaggio, ma non ha nemmeno visualizzato.
Comincio a preoccuparmi.

Decido di andare a casa sua, anche perché voglio fare pace.

Prendo la macchina, metto in moto e parto.

Busso alla porta, ma la risposta non arriva immediata come sempre.
Infatti aspetto per 5 minuti buoni, e proprio quando decido di andarmene, la madre mi accoglie con un sorriso spento.

"Va tutto bene?" Le chiedo.
"No..." Ha gli occhi lucidi.
"Che è successo? Krys sta bene?"
"Non lo so... sabato sera è andata a quella festa e non è più tornata..."
"COSA?! Io le avevo detto di non andarci! Dannazione!" Mi passo la mano tra i capelli nervosamente.
Sento le lacrime arrivare agli occhi, ma le respingo. Devo essere forte, almeno per la madre di Krys.

"Tu non hai idea di dove sia?" Le domando.
"No... non risponde al telefono e..." i singhiozzi cominciano ad uscire dalla sua bocca.
"Cavolo... Devo andare a cercarla, non poss.." non faccio in tempo a finire la frase che qualcuno sbatte il pugno contro la porta, molto insistentemente.

Io e Janette, la mamma di Krys, ci guardiamo per qualche secondo, poi lei si precipita alla porta e...
Il vicino di casa.
Gli servono le uova.
Un altro momento no eh?

Decido che è meglio se la vado a cercare, non posso stare qui con le mani in mano.

Proprio mentre metto il cappotto, mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto.

'Ciao Harry, io ti consiglio di andare a vedere il profilo Facebook di Krystal Parks ;)'

Non so cosa voglia dire.
Meglio controllare.

Vado su Facebook, cerco il profilo di Krys e lo apro.
In prima pagina vedo una foto di lei, nuda su un letto, con un ragazzo sopra di lei.
La riconosco benissimo, anche se ha gli occhi chiusi.
La descrizione della foto dice 'serata fantastica con quel gran figo di Louis Tomlinson'
E chi è questo adesso?
Mi tremano le mani dalla rabbia, non so che fare.
Krys non lo farebbe mai.
O forse si?
A quanto pare si.
Non posso più fidarmi di lei.

**********

KRYSTAL'S POV

Sono ancora in questa maledetta casa della confraternita, ed è lunedì pomeriggio.
Non voglio più stare qui, basta.

Devo trovare un modo per uscire...
Di sotto la porta è chiusa a chiave perché non c'è più nessuno, e non ho la più pallida idea del motivo per cui mi abbiano lasciata qui da sola.
Per di più ho anche perso il telefono.
Vedo la finestra e opto per quella.
Sono al primo piano, ma c'è un albero proprio di fronte alla finestra, quindi mi ci arrampicherò sopra, come facevo da bambina.
Così faccio, ma proprio mentre sono quasi a terra, un ramo si spezza e cado a terra.
Per fortuna ero a solo un metro d'altezza!
Sento il braccio che brucia parecchio e, quando guardo, vedo un enorme taglio sanguinante.
Cerco di fermare il liquido rosso che esce con la manica della maglietta, anche se non riesco a fare gran che.

Mi avvio verso casa, sperando di ricordarmi la strada.

Dopo circa 5 chilometri a piedi, esausta, vedo il giardino di casa mia.
Finalmente!
Mi affretto e scavalco il cancello con le poche forze che mi rimangono.
Non mi importa se sono stata fuori due giorni, ma voglio tornare a casa mia, e cercare di capire cosa è successo sabato sera.

Don't forget me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora