Venticinque.

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Ci svegliamo verso le 10 e dopo aver fatto colazione ed esserci vestiti, usciamo dall'albergo e ci dirigiamo verso St. Stephen's Green.
È una zona stupenda, con un lago e viali per passeggiare.

"Quanto manca?" Si lamenta Harry per la decima volta.
"Tesoro, vedi di darti una calmata. Mancano venti metri."
"Era ora!" Urla allargando le braccia.
Ruoto gli occhi e continuo a camminare.
Dovrei essere io quella che si lamenta, dato che sono una femmina.
Forse non è così perché è sempre stato il mio sogno venire qui.
Anche se Dublino non ha molti monumenti caratteristici, la amo per la sua semplicità e allegria.

"Eccoci!" Esclamo appena comincio a vedere le chiome degli alberi intorno al lago.
"Abbiamo portato il costume, vero?" Mi chiede Harry.
"Haz, siamo a marzo e tu vuoi fare il bagno? Ma sei impazzito?"
"Uno, non chiamarmi Haz. Due, si, assolutamente." afferma con convinzione.
"Come vuoi, ma non contare su di me"
"Cambierai idea, vedrai"
"Mh, credo proprio di no."
Alza le spalle e si sistema lo zaino su di esse, per poi toglierselo e appoggiarlo sull'erba verde sotto di noi.
Il prato è curatissimo, gli alberi hanno i colori della primavera e l'acqua del lago luccica sotto i raggi del sole.

Senza aspettare corro verso la panchina al bordo del lago e ci appoggio il mio zaino.
"Ti prego, mangiamo qualcosa" dico esausta.
"Pensavo che volessi subito esplorare" mi deride.
"Lo faremo subito dopo, tranquillo"
Ridendo si avvicina a me, sedendosi al mio fianco.
Entrambi tiriamo fuori il nostro panino e lo divoriamo.

Vedo che lui comincia a togliersi le scarpe e il giubbotto.
"Non vorrai farlo davvero?"
"Io faccio sempre quello che dico."
"Poi se ti ammali non è colpa mia"
"Certo"
Mi metto gli occhiali da sole, stendo un asciugamano sull'erba e mi ci stendo sopra, per rilassarmi un po'.
Si avvicina alla riva e comincia a togliersi la maglia.
Lo fa molto lentamente, vuole farmi morire.
Piano piano si vedono i muscoli della schiena e delle braccia contrarsi.
Io intanto faccio finta di non guardare, ma vedo benissimo una tipa a pochi metri da lui che sta praticamente sbavando.
Non lo accetto, no.
Senza alcun pudore urlo
"Ehi, ciccia, vuoi un secchiello per mettere tutta la bava che ti esce dalla bocca?"
Si gira e dice "come, scusa?"
"So che il mio ragazzo è un gran figo, ma non c'è bisogno che lo mangi con gli occhi. Lui è mio okay? Mio."
Con una faccia abbastanza indignata riporta lo sguardo sulla sua rivista di gossip.
Harry scoppia a ridere e si toglie definitivamente la maglietta.
Resto incantata dalla creatura perfetta che ho davanti.

Prima di buttarsi si gira verso di me e indicandomi mima con le labbra 'per te' facendo muovere le farfalle nel mio stomaco.
Cerco di non farlo vedere alzando gli occhi al cielo.

Fa un grande respiro e comincia a correre.
Dopo soli due passi - ha le gambe molto lunghe, si - raggiunge l'acqua e ci si butta dentro, con addosso i pantaloni.
Mi arriva qualche schizzo, facendomi sussultare per il contatto con le gocce fredde.
"Krys, è stupendo!" Esclama.
"Si, certo. Buon per te"
"Dai, vieni con me!"
"Non vorrei prendermi una polmonite, sai"
"Facciamo che se ti ammali ti compro il cellulare che desideri tanto"
"Oh, sei ridicolo"
Mi aggiusto gli occhiali e mi stendo nuovamente, ignorando la sua proposta, che sinceramente mi tenta molto. Ma non voglio dargli questa soddisfazione.

Dopo pochi minuti un paio di mani gelate mi afferrano i fianchi, sollevandomi da terra.
Spalancò gli occhi, confermando il mio pensiero. Harry.
Mi mette sulla sua spalla, come se fossi un sacco di patate, e comincia a camminare verso l'acqua.
"Harry, mettimi giù!" Urlo battendo i pugni sulla sua schiena.
"Non lascerò che rovini questa vacanza, voglia farti divertire" posso percepire il sorriso sulle sue labbra.
Lancio un urlo di esasperazione, arrendendomi.
Siamo a tre passi dalla riva, ormai l'acqua gli arriva alle cosce.

Senza che faccia in tempo ad accorgermi mi ritrovo sommersa da un liquido freddissimo e abbastanza sporco.
Risalgo in superficie, aggiustandomi i capelli che sono ora spiaccicati sulla mia faccia.
"Ti odio Harold."
Lui se la ride e sparisce sotto la superficie dell'acqua.
Ci rimane per circa 30 secondi e comincio a pensare che sia morto.
Proprio mentre mi avvicino a lui, ricompare e comincia a schizzarmi.
Cerco di ripararmi con le braccia, ma è inutile. Quindi prendo a schizzarlo talmente forte che quasi subito alza le mani e dice "Okay, okay, tregua!"
Io rido soddisfatta e allaccio le braccia al suo collo.
Le sue mani sono sui miei fianchi e ormai l'acqua sembra bollente, rispetto a prima.
"Pronta?"
Che?
"3...2...1..."
Preme i miei fianchi verso il basso, sommergendomi.
Apro gli occhi e davanti a me ho un Harry sorridente con i capelli che si muovono a causa delle piccole onde.
Si avvicina e mi stampa un piccolo bacio, prima sulla guancia e poi sulle labbra.
Credo che questo ragazzo abbia come obbiettivo farmi morire.

Ormai senza fiato, riemergo e lui fa lo stesso.
Mi accorgo di star tremando, infatti il ragazzo di fianco a me, mette il braccio sulle mie spalle e insieme usciamo dal lago, correndo verso i nostri asciugamani.
Ci stendiamo per terra, per asciugarci al sole.
"Non è morto nessuno no?" Dice lui.
"Okay, forse non è stato così male.." ammetto.
"Te l'avevo detto io!"
Gli colpisco il petto scherzosamente e indosso i miei occhiali da sole.
Lui avvicina il suo telo al mio e mi abbraccia, posando la sua mano sulla mia pancia e facendo in modo che io appoggi la testa sul suo petto.
Le sue dita mi accarezzano la schiena, provocandomi una scarica di brividi.
Mi sorride dolcemente e lascia qualche bacio sulla mia mascella, facendomi rilassare ancora di più.

Mi rendo conto che ci stanno guardando tutti, qualcuno con invidia, qualche vecchio con disprezzo,ma poco importa.
Gli accarezzo il viso con le dita e ammiro la sua bellezza.
"Ti amo così tanto Harry"
"Anche io, piccola. Anche io."
"Mi prometti che non ti dimenticherai di me?" Chiedo abbassando lo sguardo.
"Ehi" mi alza il mento con due dita "non ti preoccupare. Non ti abbandonerò mai."
"Grazie"
"Grazie a te, piccola"

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Don't forget me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora