Don't forget me.

Ventisei.

Sono passati i quattro giorni a Dublino.
Ora stiamo pagando l'hotel, pronti ad andarcene.

Mi dispiace un sacco, devo dire, sono stata benissimo questi giorni qui con Harry, tra risate, monumenti, musei, il lago.. Insomma, questa città mi ha proprio stupito.

"Arrivederci, e grazie" saluta Harry.
Ci avviamo all'uscita dell'albergo, dove ci aspetta un taxi che ci porterà in aeroporto.
Entriamo nel veicolo e dopo aver detto la destinazione all'autista, partiamo.
Io guardo fuori dal finestrino, godendomi, forse per l'ultima volta, le strade della capitale dell'Irlanda.
Non so perché io sia così triste all'idea di andarmene... Saranno i bellissimi ricordi legati a questa città, per la maggior parte vissuti con Harry.

Il ragazzo alla mia destra deve percepire come mi sento, infatti mi prende la mano e si avvicina a me, mettendomi un braccio intorno alle spalle.
"Ti prometto che ci torneremo." mi sussurra all'orecchio.
Io gli sorrido, credendogli pienamente.
Se me lo dice lui, mi fido.

HARRY'S POV

Saliamo per la seconda volta, per me, sull'aereo, che ogni volta mi fa uno strano effetto.
L'altra volta ho dovuto trattenermi dal vomitare, per non fare una figura peggiore di quella già fatta...
Comunque prendiamo i nostri posti, Krys vicino al finestrino e io dalla parte del corridoio.

Dopo due stancanti ore di volo, atterriamo, recuperiamo la mia auto e cominciamo a guidare verso casa.

Vedo che la mia ragazza è un po' giù di morale, devo rimediare.
Non ce la faccio a vedere quella espressione sul suo viso.
Idea.
Inserisco nella radio un cd con tutte le mie canzoni preferite, scelgo 'Lego House' di Ed Sheeran perché so che Krys la adora, nonostante la musica che ascolta di solito.
'I'm gonna pick up the pieces,
and build a lego house
if things go wrong we can knock it down' comincio a cantare sottovoce.
Lei gira la testa, gustandomi con due occhi illuminati.
Io le sorrido e continuo a cantare.
Non ho mai cantato davanti a nessuno, anche se è una cosa che adoro fare.
Il fatto è che non sono molto sicuro di me su questo aspetto, ma se si tratta di lei farei qualsiasi cosa.

Le punzecchio la spalla, invitandola ad unirsi a me, ma niente.
Alzo la voce, stonando anche apposta e facendo mosse strane.
Lei mi guarda sconvolta e dice
"Guarda la strada, idiota" cercando di trattenere un sorriso.
"Solo se canti con me"
"Non so cantare..." sposta lo sguardo sulla strada davanti a noi.
"Io scommetto di si, invece" insisto.
Non risponde e sembra che stia pensando.
"Dai.. io non ho mai cantato davanti a nessuno, se non te, e tu mi ripaghi così. Va bene, grazie" mi fingo offeso, tolgo la musica e continuo a guidare.
Esita un po', ma alla fine riaccende la radio e a bassa voce canticchia.
'I'm out of touch, I'm out of love
I'll pick you up when you're getting down
and out of all these things I've done
I think I love you better now'
"Non sento!" La esorto.
Mi guarda male e stavolta alza la voce.
Sorrido.
Adoro come canta.
Finiamo di intonare il resto del brano, ridendo e fingendoci cantanti professionisti.

"Amo la tua voce" mi dice lei.
"Grazie! E io la tua. È così dolce."
Sembra arrossire alle mie parole, ma non glielo faccio notare.
"Sai.. Era da un po' che pensavo di iscrivermi ad un concorso per giovani cantanti, ma non ne ho il coraggio da solo... Ti andrebbe di farlo con me?"
"Cosa?! Assolutamente no." esclama sicura.
"Dai, non sarà così male!"
"Si invece! Io non so cantare.."
"Scherzi? Hai una voce stupenda!"
"Mai quanto la tua.."
"Dai, ti prego! Fallo per me! Ci tengo tanto..." faccio gli occhi dolci e il labbruccio, cercando di convincerla.
"Ci devo pensare.." cede.
"Ohw, grazie, grazie!" Le schiocco un bacio sulla guancia, ricevendo uno schiaffo sul petto da lei che mi rimprovera di guardare la strada.

Proseguiamo il viaggio a parlare del più e del meno, fino all'arrivo.
Lascio Krys a casa sua, io ritorno alla mia e sfinito mi butto sul letto.

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Scusate se ci ho messo un po' ad aggiornare e se il capitolo non è proprio il massimo.

Comunque, buona pasqua!✨