Quattro.

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Alleluia! Sono cominciate le vacanze di Natale!
Finalmente, da oggi, dormirò fino a quando voglio io, mangio quello che voglio io e faccio ciò che mi pare.
Non potrei essere più felice.

'Sei così felice perché Harry continua a sedersi con te a mensa' dice la vocina dentro di me, ma la ignoro.

Veramente non riesco a capire perché continui a volermi vedere..
Forse gli faccio pena. Si, mi vede sempre da sola e gli dispiace, è l'unica spiegazione.

Sento il telefono che vibra, controllo e vedo che c'è un messaggio da un numero sconosciuto...

'Ehy, ti va di fare un giro oggi?
Harry, xx'

È normale che io abbia il cuore a mille per un semplice messaggio? Devo farmi vedere da uno bravo, sto impazzendo.

'Va bene..' gli rispondo.

Subito dopo arriva una risposta con l'ora e il luogo dove ci saremmo incontrati.

**********

HARRY'S POV

Sto aspettando Krystal al bar da più di 10 minuti, ma di solito lei è un po' ritardataria.

Infatti dopo 5 minuti arriva.
È vestita semplicemente, un paio di jeans leggermente strappati sul ginocchio e un giubbotto molto pensante perché qui a Londra fa molto freddo.
Ha le guance e il naso arrossati a causa del vento gelido. È la cosa più dolce che io abbia mai visto.
Ma che pensieri sono? Harry datti una calmata!

"Ciao Krys!"
"Non chiamarmi così." Risponde dura.
"Perché no?" Le chiedo, curioso.
"Perché solo le persone strette lo fanno, quindi tu non puoi" mi sputa addosso.
È un po' di cattivo umore oggi, ma cerco di non farci caso. Faccio una piccola smorfia e la invito a sedere.

"Io ti ho chiamata qui per un motivo.." comincio
"Sarebbe?" Mi incita a continuare
"Dato che è da un mese che ormai ci vediamo, pensavo che dovresti sapere qualcosa di più di me e se ti va tu potresti dirmi qualcosa su di te che non mi hai mai detto"
"Mh.. Va bene, come vuoi tu"
"Perfetto, comincio io." ci penso un attimo per poi iniziare.
"Da piccolo i miei genitori si sono separati, ora mia madre sta uscendo con un altro.. È molto simpatico, si, ma mi manca un sacco mio padre, anche se lo vedo una volta al mese."
"Oh.. Beh" dice lei "posso capirti benissimo.. sappi che questa cosa non l'ho detta mai a nessuno, eccetto la mia migliore amica delle medie."
"Wow, sono lusingato!" Scherzo io
"Non interrompermi. già mi è molto difficile parlarne, quindi sta zitto."
Io mi zittisco e lei continua
"Quindi... quando avevo 6 anni mio padre se ne è andato via, i miei non hanno divorziato, ma lui è partito, forse con un'altra donna. Dopo circa 7 anni abbiamo saputo che era morto per un tumore al cervello... è stato un colpo orribile, anche se lo odiavo. E credo che questo fatto abbia contribuito a farmi diventare ciò che sono oggi.."
Sono stupito. Non mi aspettavo che si aprisse così tanto con me.
"Ah.. mi dispiace tanto.. almeno adesso entrambi sappiamo queste cose ed eviteremo di parlare di certi argomenti."
"Già.."

Dopo questo argomento un po' pesante passiamo ad altre cose più leggere, come le materie scolastiche o le nostre figuracce peggiori.

Adoro stare con lei.
Non pensavo che l'avrei mai ammesso.

Don't forget me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora