Diciannove.

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Oggi è il grande giorno.
Si ritorna a scuola e nel pomeriggio dovrò parlare con Harry.

Entro appena suona la campanella, e mi dirigo verso la mia classe di inglese.

Mi siedo al mio solito posto in penultima fila; l'ultima non mi piace, ci sono quei quattro ragazzi malandati e puzzolenti, bleah.

"Buongiorno ragazzi" ci saluta l'insegnante.
Tutti ci alziamo in piedi e rispondiamo con un 'buongiorno' mormorato dai più annoiati, e detto con gran vivacità da chi non vede l'ora di fare lezione.

"Oh, signorina Parks, vedo che siamo ritornate a scuola finalmente"
"Eh già" dico seccata.
Ci manca solo che mi faccia l'interrogatorio.
"Come mai non sei venuta per una settimana?"
Eccola..
"Eh prof, stavo male" mento.
Sento qualche risata di sottofondo, probabilmente provengono da chi ha visto la foto.
Vengono interrotte da un sonoro 'silenzio!' della prof.

Finalmente finisce l'ora e supero anche le altre quattro prima del pranzo.
Ogni ora la solita domanda, e la mia solita bugia come risposta.

È ora di pranzo, quindi vado verso la mensa, con l'intenzione di sedermi al mio stesso tavolo.

Appena superata la porta, mi scontro con qualcuno.
Questa scena mi sembra familiare..

"Ehi, vedi di stare un po'.." alzo lo sguardo, e vedo che è Harry.
Interrompo la mia frase, vedendo che lui mi sta sorridendo.
Il suo sorriso ogni volta mi scalda il cuore, quindi sorrido anche io, incapace di fare altro.
"Ciao" mi saluta.
"Ciao.."
"Come stai?"
"Mh, bene tu?"
"Bene.."
Una voce femminile dietro di lui lo richiama e con un "scusa, devo andare" mi lascia lì da sola.
Mi giro per guardarlo mentre se ne va, e vedo che sta accompagnando la ragazza con una mano sulla sua schiena.

Non farti strane idee Krys, calmati.

Il resto della giornata passa come sempre.
Alla fine ritorno a casa a piedi e dopo aver pranzato vado a dormire un po'.

*******

Suona la sveglia del mio telefono che avevo impostato per ricordarmi dell'incontro con Harry.
Mi sveglio di scatto e comincio a prepararmi, sono in ritardo.

Mi faccio una doccia velocissima e rimetto i vestiti di oggi.

Sono già le 17. Cavolo è tardi.
Decido di prendere la bici per fare prima, e dopo aver salutato mia madre, comincio a pedalare verso il nostro bar.

HARRY'S POV

Sono le 17 e Krys ancora non c'è.
Non mi starà dando buca?
Ma no dai, Harry tranquillizzati.

Infatti dopo circa dieci minuti arriva sulla sua bici, scende con il fiatone per la fatica, e viene verso di me.

Il cuore mi va a mille, perché?
Non pensavo che mi mancasse così tanto fino a quando l'ho vista.
Non posso stare senza di lei.

"Ciao Harry"
"Ehi Krys. C'è anche il tuo amico?"
"Non ancora, ma dovrebbe arrivare.. Possiamo andarci a sedere intanto"
"Buona idea" concordo.

Ci sediamo al nostro solito tavolo e aspettiamo che arrivi.... Non so il suo nome.
"Come si chiama il tuo amico?"
"Liam"
Aspettiamo che arrivi Liam.
"Ma.. è possibile che io lo conosca?"
"Può essere, è nella nostra scuola ed ha un anno in più di me"
"Allora forse l'ho visto"
Annuisce, senza aggiungere altro.

Dopo un quarto d'ora passato in silenzio abbastanza imbarazzante, Liam arriva.

"Eccoti!" esclama Krys.
"Scusate, ho fatto il prima possibile"
"Non ti preoccupare, siediti. Liam, lui è Harry. Harry, lui è Liam"
Ci presenta e noi ci stringiamo la mano.
Si, devo averlo incrociato qualche volta a scuola.

"Okay, chi comincia a raccontare?" Domanda Liam.
"Racconta tu, per favore" dice Krys.
"Va bene. Allora..."

Dopo circa dieci minuti Liam finisce di raccontare la storia.
Krys ha gli occhi lucidi, e credo anche io. Non ce la faccio a vederla così.

Ma questa storia è assurda.
Perché dovrebbe inventarsi una stupidaggine del genere, per nascondere la realtà?
Mi ha tradito, punto.

"E voi vi aspettate che io ci creda?"
Gli occhi della ragazza di fronte a me si spalancano.
"Krys, basta che mi dici che mi hai tradito dopo una sbronza e basta, senza queste cavolate."
"Ma che dici?! Perché mai dovrei mentirti? Harry, non lo farei mai!"
"Senti" si intromette Liam "so che questa storia è un po' difficile da credere, ma è assolutamente vera, puoi chiedere a vuoi"
"Non mi interessa, io non ci credo"
Mi alzo in piedi e vado verso l'uscita.

Qualcuno mi afferra il braccio.
Mi volto, e mi ritrovo davanti una Krys con le guance rigate di lacrime.

"Perché non vuoi credermi?" Sussurra.
"Io vorrei, ma non ci riesco.." Rispondo un po' titubante.
I suoi singhiozzi sono diventati più forti.
"Harry, i-io non sono niente senza di te..."
"Mi dispiace Krys.."
"Solo, non dimenticarmi"

Non sapendo cosa rispondere, tolgo il mio braccio dalla sua presa e cammino senza una meta precisa.

KRYSTAL'S POV

"Solo, non dimenticarmi" riesco a dire.
Lui se ne va, senza rispondere niente.

Non sapendo cosa fare, rientro nel bar e mi fiondo tra le braccia di Liam.

"Andrà tutto bene, vedrai" mi sussurra all'orecchio.

Io intanto continuo a piangere, sperando che Harry capisca, prima o poi.


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Don't forget me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora