Ventuno.

149 10 0
                                    

Non sono mai stata così in ansia prima d'ora.
Tra due ore lo rivedrò, e se tutto va bene capirà, e mi crederà.

Mi faccio una doccia bollente per cercare di tranquillizzarmi, ma serve a ben poco.
Metto i soliti jeans, la felpa, scarpe da ginnastica e il giubbotto.

Mi siedo sul divano, dato che manca ancora un'ora.
Ovviamente, mi addormento.

Suona la sveglia che avevo messo per ricordarmi dell'appuntamento, e mi accordo che sono in ritardo.
Perché non riesco mai ad essere puntuale?

Esco di casa velocemente, prendo la bici e vado verso il solito bar.

Dopo circa dieci minuti lo vedo, nella sua perfezione.
I capelli leggermente arruffati dal vento, gli occhiali da sole, e quei jeans neri attillati che mi fanno impazzire.

"Ehi" lo saluto timidamente.
"Ciao" fa un piccolo sorriso e, con mia grandissima sorpresa, mi attira fra le sue braccia.
Lo sento inspirare profondamente, e anche io faccio lo stesso.
"Mi sei mancata tanto" speravo di sentirglielo dire.
"Anche tu, credimi"
Ci sciogliamo dall'abbraccio e ci sediamo al nostro tavolo.

"Allora... Hai visto il Tg?" comincio.
"Si.. e devo dire che ci sono rimasto"
"Quindi ora mi credi?"
Ci pensa su.
"Aspetta, era Diane la ragazza di cui parlavi, giusto?"
"Si, era lei."
"Ti posso rispondere alla domanda tra un po'?"
"Va bene.."
Speriamo bene.

"Come va la scuola?" Rompo il ghiaccio dopo qualche minuto.
"Bene dai, i voti sono sempre gli stessi. A te?"
"Sono migliorata.. Ho recuperato due materie"
"Bene" dice sorridendo.
Quanto mi mancava il suo sorriso.

Passano altri minuti di silenzio, che io trascorro scrostandomi lo smalto sulle unghie.
Ho sempre odiato lo smalto, cosa avevo in testa mentre lo mettevo?

"Ho deciso.." esordisce ad un certo punto.
Alzo lo sguardo su di lui, in attesa di una risposta.
"In realtà avevo già deciso, ma volevo lasciarti un po' sulle spine" ammette ridendo.
"Simpatico" alzo gli occhi al cielo.
"Allora, ho deciso che..." mi guarda negli occhi e mi sembra di impazzire.
"Allora?" Lo incito.
"Va bene"
"Va bene cosa?"
"Ti credo."
Le uniche due parole che volevo sentire.
Ho un sorriso che va da orecchio a orecchio.
"Grazie"
"Dai, vieni qui"
Mi alzo dalla mia sedia e mi siedo sulle sue gambe.
Lui mi cinge i fianchi con le braccia, mentre io appoggio la testa sul suo petto.
Mi lascia dei piccoli baci sulla testa e io inspiro il suo profumo, che amo tanto.

********

Il resto della settimana passa normalmente.
Scuola, pomeriggi passati con Harry, e mancano solo quattro mesi all'estate.
Non potrebbe andare meglio!

Poi io e Niall abbiamo fatto pace.
Gli ho parlato e gli ho spiegato tutta la situazione.
Per mia fortuna, lui non è stato come Harry e ha cominciato a parlarmi di nuovo.
Anzi, ora è anche molto più dolce e gentile di prima.
Vorrei che questa situazione si mantenesse per sempre.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Perdonatemi se questo capitolo è molto corto, ma non avevo ispirazione hahahah.

Don't forget me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora