Potrai mai perdonarmi?
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Era lì, ci separavano una decina di persone. Non ero sicura se mi avesse visto o meno.
Sentivo dentro di me una paura innata, cosa dovevo fare?
cazzo."ehy" ho sentito che diceva.
Nonostante ci avessi pensato così tante volte-si, prima di addormentarmi ogni sera- mi sentivo come spaesata e incerta.
"Ei amore, come hai passato le vacanze?" ho ceduto io, buttandomi tra le sue braccia.
Cazzo.
Sentivo il mio cuore spezzarsi.Dovevo fare solo una cosa.
Dovevo fare solo una fottutissima cosa.
Dirgli che era finita.
E non ci ero riuscita.Cazzo.
"ti è piaciuto il regalo?"
Dio, alla fine mi ero scordata di scartarlo.
"aspettavo solo te per aprirlo, farlo da sola sarebbe stato triste"
"com'è andata con i tuoi?"
"bene, abbiamo passato una settimana insieme, erano davvero felici della mia relazione con te, anche loro non vedono l'ora di incontrarti.. scusa se non ho risposto alla lettera ma non avevo un gufo.." gli ho detto tutto ad un fiato, cercando di sembrare dispiaciuta.
Avevo sempre mentito a Oliver sulla mia famiglia, gli avevo raccontato quella storiella felice che ero abituata a dire a tutti.
"Tranquilla, entriamo?"
"certo.. mi sei mancato" ho concluso prima di dargli un bacio dolce.
MATTHEO'S POV
Io lo sapevo fin dall'inizio che non sarebbe finita bene tra di noi.
Lei lo amava, era stata con me solo perchè le conveniva, solo perchè lui non c'era.
Che troia del cazzo.
Che vada a fottersi, tra noi era finita.La osservavo dalle grandi finestre vetrate, si era buttata tra le braccia di quel grifondoro senza pensarci un attimo, facendo come se nulla fosse successo.
Mi sentivo tradito, pensavo davvero che lei provasse qualcosa per me.
Quelle due cazzo di settimane non erano valse nulla.Indifferenza e tempo.
Erano queste le due cose che mi avrebbero fatto passare tutto quello.Indifferenza e tempo.
VALENTINA'S POV
Sapevo di aver fatto un'errore madornale, ma il senso di colpa mi mangiava dentro, in fin dei conti l'avevo tradito.
Solo quella parola mi spezzava il cuore.Come potevo dirglielo?
Così, dopo aver con un bacio riavviato la nostra relazione, ho deciso di parlarne con Mattheo.
Meritava delle spiegazioni.
Ho accompagnato Oliver nella sua stanza e, dopo aver passato qualche ora con lui, mi sono diretta dal riccio.
I corridoi avevano cambiato prospettiva, da deserti e silenziosi poche ore prima, adesso erano affollati e rumorosi.
Conoscevo a memoria la strada per raggiungerlo, probabilmente era in camera sua, come sempre del resto.
Ma quando ho bussato, nessuno mi ha riposto.Dove poteva essere?
In biblioteca magari?Impossibile, sicuramente era in camera.
"Mattheo aprimi!" ho iniziato a urlare, avevo bisogno di parlare con lui.
Dopo qualche istante mi ha aperto, sembrava tranquillo.
"che vuoi Mikaelson?"
"parlarti"
"vai a fotterti il tuo bel fidanzato"
"scusami.."
"fottiti"
Non capivo quanto gli importasse a lui di tutto quello.
"Dopo compiti insieme?" ho proposto un po' titubante.
"no"
"dai Mattheo, ti ho chiesto scusa.. so di aver sbagliato ma-"
"Ci si vede Mikaelson" concluse prima di chiudermi la porta in faccia
"ho detto che gli avrei parlato" dissi cercando di togliermi la colpa, ero sempre stata abituata a farlo, a mettermi sulla difensiva e far cadere in errore gli altri.
-
I giorni successivi sono stati pieni di litigi senza senso: uno sguardo fuori posto, un'azione inopportuna e ci urlavamo contro senza alcun rispetto l'uno per l'altra.
Passavo la maggior parte del mio tempo con Oliver e i grifoni, non mi importava della mia fazione, opposta alla loro, a me bastava lui.
Fino a quel fottutissimo giorno.
Cazzo, lì si che le cose si sono messe male.
Se dovessi trovare un colpevole di tutto ciò che successe dopo, penso che non avrei avuto bisogno di neanche un secondo per pensarci.
Lui.
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portami in paradiso | Matteo Riddle
أدب الهواة[COMPLETA] una fanfiction su mattheo riddle ⚠️ questa storia contiene linguaggio esplicito e volgare. ⚠️ affronta tematiche come la prostituzione, il tradimento o le droghe. ⚠️ ho preso ispirazione da "baby" su Netflix e il libro "l'accademia del...