portami in paradiso | Matteo Riddle

capitolo 47

Tristan Miller non aveva chiuso con me.

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quando tutto sembrò finire, ecco che da Beauxbatons arrivarono notizie.

"era vero.." disse Silente ai professori "e sono arrivate altre lettere, la stampa saprà di noi se non troveremo Sophie White"

Tra i professori l'ansia crebbe, la fama e l'importanza del castello non sarebbe caduta per colpa di una studentessa

"ora si passa alle maniere forti.. e che il colpevole venga visto da tutti"

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Silente fece arrivare gli studenti in SalaGrande in due minuti e li fece disporre lungo due file principali.

Chiuse violentemente le porte sigillandole con incantesimi molto potenti.

"bene ragazzi, dato che nessuno a mente libera sa chi sia Sophie White, ora lo aiuteremo noi"

Non avrebbe permesso che Hogwarts perdesse tutto con lui come Preside.

Valentina Mikaelson chiuse gli occhi un instante, ormai niente la collegava a quel posto.

Ma poi capì che non avrebbe avuto scelta.

La McGranitt fece inghiottire a ogni studente una fiala, il preside faceva le domande.

"che cos'è?" chiesi a Mattheo che era disposto di fianco a me.

"il veritaserum"

"non era proibito?"

"si, ma Silente farebbe qualsiasi cosa pur di non far cadere in disgrazia questa scuola"

Ho annuito a quello che disse e per qualche istante non ho sentito niente e nessuno di fianco a me.

Avrei avuto una possibilità, ma questo avrebbe comportato delle conseguenze.

Non l'avrei mai fatto.

Mancavano cinque persone prima di me.

Fingendo di toccarmi il viso mi sono asciugata qualche lacrima che stava per scendere.

Strinsi la bacchetta sotto la mia divisa.

"valentina Mikaelson, beva"

Guardai dritta negli occhi la professoressa, pregandola in silenzio di andare avanti.

"si muova!"

Con fare deciso la presi, ingoiando la fiala.

"chi è Sophie White?"

Ho sentito la mia bocca parlare da sola, non ebbi il controllo delle mie azioni per qualche secondo.

"perdonami Mattheo" gli dissi guardandolo.

Lui non proferì parola, continuò a guardare verso il basso.

"Mattheo ti prego!" gli urlai contro cercando di farmi guaradre da lui.

Fu tutto in una frazione di secondi.

"imperio" urlai scagliando l'incantesimo sui due professori.

Gli studenti avevano rotto le file, sconvolti.

Corsi verso le finestre, chiamando a me la scopa.

Mi accorsi a pochi metri dalla libertà che lui non mi aveva seguito, anche se poco prima gliel'avevo detto.

Mi voltai per cercarlo.

"immobilus" mi sussurrò all'orecchio Piton, comparendo come un'ombra.

"Mikaelson, due volte lo stesso incantesimo, mi cadi così.."

Poi il buio.