Forse è tutta colpa tua.. si decisamente.
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Non volevo, ma era l'unica scelta possibile ormai.
Quando non ti senti a casa in un posto ne cerchi un altro.
E io l'avevo trovato.
Avevo trovato il posto che mi faceva sentire a casa.Forse non era il mio paradiso.
Forse non avrei neanche mai visto il paradiso.Ma in quel momento era tutto ciò di cui avevo bisogno.
Fanculo Mattheo, fanculo tutti.
Da quel giorno sono entrata in un circolo molto peggiore di quanto potessi mai immaginare.
O almeno, era la perfezione, ma fino a quando non mi sarei stancata.
Con Tristan stavo sviluppando un rapporto fin troppo stretto per i miei gusti.
Sono una ragazza a cui piace la libertà, se non si fosse capito.
Oltre che al Moonlight passavo molte serate anche al White Palace, il locale di un amico di Tristan.
Non l'avevo mai avvertito di questo, d'altronde non era mio padre.
Per quanto riguarda l'argomento scuola nulla di che, passavo la maggior parte del mio tempo sola.
A volte incrociavo lo sguardo di Riddle, ma interrompeva immediatamente il contatto.
Quando odiavo quel suo comportamento.
Evitavo la gente e la gente evitava me.
Ma durante la notte ero un'altra persona.
Non chiedetemi come facessi a seguire entrambe le vite, dormivo in piedi durante la maggior parte delle lezioni.
Oppure mi incantavo a guardare quella mezzaluna che avevo sul polso, era così fottutamente perfetta.
Tristan Miller, ecco un'altra cosa a cui pensavo spesso.
Stava diventando molto più che un cliente.
Passavo tutte le notti con lui.
Tutte le cazzo di notti.
Mattheo Riddle.
Avrei pagato qualsiasi prezzo per farlo uscire dalla mia mente per qualche ora.
Lo guardavo spesso malinconica in classe o in Sala Comune, ma non mi azzardavo più ad avvicinarmi.
Spesso piangevo, si, molto spesso lo facevo a causa sua.
Non ci parlavano neanche.
E questo mi uccideva ogni giorno di più.
Ho sentito in giro che si stesse frequentando con una ragazza serpeverde del suo anno, una certa Rose.
Era davvero andato avanti, aveva messo da parte il passato una volta per tutte.
Quando mai gliel'avevo detto.
Sinceramente non l'avevo mai vista lei, ma le voci giravano in fretta, soprattutto se il ragazzo in questione è il figlio del signore Oscuro.
Rose non aveva nessuna colpa, ma provavo un odio smisurato nei suoi confronti.
Gelosia pura, tanto da uccidere.
La cosa buona è che, rinchiudendomi spesso nel club, zittivo quelle continue chiacchiere.
Continuavo a ripetermi che non mi importava.
Mi rifugiavo nelle braccia e nei baci di Tristan per evitare la realtà.
Ma mi si spezzò il cuore definitivamente quando li ho visti insieme.
Non le avrei mai fatto del male, lei poteva dargli quella felicità che io non gli avevo mai dato.
Mi rincuoravo cercando di convincermi che almeno lui stesse bene.
Chissà se l'aveva portata al boschetto.
Chissà se lei aveva cantato per lui.
Da uno a zero per me vinse lui dieci a due.
Ormai la partita era finita e chiedere la rivincita sarebbe stato inutile.
Stavo solo in camera mia durante i tempi morti.
Non c'era altro luogo sicuro.
Non avrei sopportato vederli insieme in Sala Comune o in Biblioteca.
Era finita davvero per sempre.
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portami in paradiso | Matteo Riddle
Fanfic[COMPLETA] una fanfiction su mattheo riddle ⚠️ questa storia contiene linguaggio esplicito e volgare. ⚠️ affronta tematiche come la prostituzione, il tradimento o le droghe. ⚠️ ho preso ispirazione da "baby" su Netflix e il libro "l'accademia del...