capitolo 39

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Non ho una famiglia perfetta come la tua

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MARZO 1998, OLIVER WOOD'S POV

Appoggiai velocemente le cose e infilai il biglietto in tasca.

Quando arrivò Valentina la salutai e mi diressi verso camera di Rose.

Lei mi fece entrare e gli raccontai del biglietto.

"quindi tra la tua ex e mattheo c'è qualcosa?" Disse innervosita lei.

"non so neanche se il biglietto sia suo"

"aprilo"

Prima che potessi farlo me lo strappò dalle mani, leggendo a mente le parole che erano impresse sopra.

"vieni in paradiso alle 23 Mikaelson"

"paradiso?" mi chiese stranita Rose.

"non so a cosa si riferisca, scusami"

La vidi pensare un po'.

"olly vattene, vado da lui a proporgli qualcosa di interessante per stasera"

Mia cugina era strana, era così tanto ossessionata da lui che avrebbe fatto di tutto per tenerselo stretto.

Mattheo era palesemente innamorato di Valentina, e nonostante gli avessi portato le prove di questo, lei continuava a ignorarmi.

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NARRATOR'S POV

Quando 'Olly' uscì da camera sua, Rose strinse i pugni cercando un modo di alleviare il nervosismo che sia era creato in lei.

Non avrebbe permesso a Mattheo di abbandonarla per quella lì.

Entrò quindi in camera sua, sorprendendolo ad asciugarsi i capelli

"ti fai bello per stasera?" gli chiese lei.

Nel suo viso ci fu un attimo di insicurezza e confusione.

"si stasera, che ne dici di andare a Hogsmeade?"

"sono stanco Rose.. e non avevamo deciso di non farci vedere insieme?"

Mattheo si voltò maledicendo il cielo.

"non me ne frega un cazzo di quello che abbiamo deciso, sono pronta.. se gli altri non accettano questa relazione non è un problema mio" continuò Rose avvicinandosi sempre di più al figlio del signore oscuro.

Quest'ultimo non rispose, limitandosi a sorriderle debolemente.

"questa sera non posso, facciamo domani" rispose lui deciso.

I pugni di rose si strinsero nuovamente, facendole del male.

"comunque grazie per avermi fatto i complimenti per la partita"

"brava Rose, brava, che cazzo ti devo dire?!"

Mattheo Riddle si stava innervosendo, odiava quando qualcuno gli rovinava i piani, e in quel caso era lei.

"poi però non venirmi a dire che ci tieni a me.." concluse rassegnata Rose.

"VATTENE!" gli urlo contro lui, sapeva di aver esagerato ma non voleva scusarsi per questo.

Rose non si mosse, e Mattheo tirò fuori la bacchetta minacciandola.

Vedendola Rose si spaventò e uscì definitivamente dalla camera.

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portami in paradiso | Matteo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora