[ IN REVISIONE E IN CORSO ]
California, 1999.
Michael Jackson, reduce dal suo ultimo tour mondiale e due matrimoni - destinati a sgretolarsi mano a mano che il tempo passava. Vive la sua vita - eccentrica e di fama - prossimo a nuovi progetti music...
Premessa: I prossimi due capitoli della sezione -Essenziale- saranno più corti dei precedenti, per una mia scelta specifica. Questo sarà uno scorcio, per fermare meglio alcuni punti salienti del racconto. Difatti, racconterò dei giorni antecedenti all'ultimo capitolo pubblicato giorni fa.
In questo- vedremo una Natalie in subbuglio, desiderosa di un qualcosa di forte.
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13 aprile, 2000
Vi era una luce perpetua, in quella stanza. La giovane non poteva non badare, che quella casa era un vero e proprio gioiellino ricolmo, di folta e fiorente vegetazione. Poi, non molto distante dal suo spazioso portico, vi aleggiava un boschetto e nascosto tra la coltre di alberi di pino, vi soggiornava un piccolo laghetto.
In quelle che erano, giornate prettamente primaverili, il lavoro era ben poco. Ella era in una perpetua ricerca di novità, sotto ogni punto di vista possibile ed immaginale.
Era un brava insegnante e lavorare con i bambini, le fruttava ampie soddisfazioni ma ciò, le sembrava non bastarle più.
Lontana dalla sua casa, le idee che le parevano chiare, erano divenute confutabili. I sogni a cui tanto aveva ambito, erano divenuti sciocchi, o peggio- futili.
Desiderava di più, voleva di più.
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Nella sua mente era scattata come una scintilla, in quei mesi di continui ripensamenti. Ella non era più, la giovane fanciulla che amava dilettarsi nella medesima aula di danza, che conosceva meglio di se stessa. Quel bisogno di migliorarsi, mettersi in gioco e salpare in mari inesplorati, era divenuto incessante ed impossibile da non ascoltare.
Ma poi non immaginava più, la sua esistenza nel modo con cui fino a quel momento, era stata programmata. Da quando il cantante era comparso nella sua vita, tutto era cambiato; persino il suo modo di vedere il mondo.
Questo non era dovuto però, al fatto che si fosse montata la testa. Non era nel suo animo e nelle sue corde, vivere una vita di successi, sfruttando le spalle ampie dell'uomo di cui avidamente si era innamorata. Ma ciò non destava, che ella fosse sempre alla ricerca spudorata di un qualcosa a cui non riusciva ancora ad affibbiare un'etichetta.
