The Lord Of Chaos ll ~ l'Ascesa degli Eredi ~

Capitolo 18: incontro importante (3)

Elisabeth Morningstar V era la regina dei demoni.

Il [Maou].

L'autorità massima della sua razza.

Le sue parole erano legge, sia per nobili che per comuni plebei.

Pultroppo però, la ragazza non era la regina di "tutti" i demoni.

C'erano diversi individui, ovviamente, che non accettavano, in parte o completamente, la sua autorità. Queste persone erano considerati traditore della loro razza, ma solo pochi erano davvero problematici per la regina, i rimanenti mantenevano un basso profilo.

Oltre a dei singoli, c'erano anche alcuni luoghi, che non erano sotto il dominio di Elisabeth: I [Nove Gironi].

Nove nazioni sparse per il [Cursed World], che aggivano in modo indipendente alla corona.

Per un motivo o per un altro questi paesi sarebbero stati difficili da conquistare e sottomettere. Altri [Maou], prima dell'attuale regina, avevano provato, usando la forza o la diplomazia, ad riprendere sotto il loro comando questi luoghi. Avevano sempre fallito.

Mephisto. Era la massima autorità di uno dei [Nove Gironi]. Il più antico e potente.

Per questo Daichi rimase senza parole quando la donna gli disse che avrebbe giurati fedeltà a lui.

"(Questo..........!? Cambierebbe gli equilibri del potere del nostro mondo! Se il [Girone] più potente viene annesso al regno, anche gli altri potrebbero unirsi! Senza Mephistofele-sama è il suo esercito sarebbero decisamente meno pericolosi!)"

"(Daichi comprendo la tua eccitazione , ma.............)"(Alec)

"(Lo so! È troppo bello per essere vero!)"(Daichi)

"(Ho un suggerimento....................che ne dici di un approccio più duro?)"(Aisha)

Mentre il [Dio Demone], la sua reincarnazione e la sua predecessora stavano decidendo cosa fare, Mephisto osservava con occhio scrutatori il ragazzo. Come un falco con la sua preda.

"È un offerta molto allettante..........."

"Ma?"

"..............ma non posso certo crederci. Non senza una buona ragione. Voglio sapere la verità, altrimenti rifiuterò l'offerta!"

"Mi sembra giusto."

La donna distolse lo sguardo dal giovane Nakamura, decidendo invece di rivolgere i suoi occhi verso l'orizzonte, come se stesse guardando qualcosa di irraggiungibile.

"Dimmi, [Dio Demone], cosa vedi quando guardi la nostra società?"

Daichi si fermò a pensare ad una risposta. Era chiaro dall'atteggiamento di Mephisto che questa domanda non era chiesta solo per curiosità.

"...........non capisco cosa vorresti farmi dire."

"So che mi hai studiato. Bekzebub-sama ti avrà detto molte cose su di me, ma voglio raccontarmi comunque alcune vicende che mi riguardano."

[The Ancient] distolse lo sguardo dall'orizzonte e torno a guardare gli occhi del ragazzo davanti a lei.

"Io sono vecchia............molto vecchia...............sono nata in una delle epoche più oscure della nostra storia: un epoca in cui i pregiudizi, l'odio per il diverso, il razzismo, e la xenofobia dilagava come la peste nera, nel continente chiamato Europa, nel [New World]."(Mephisto)

"................"

"Mia madre era la prima moglie di un nobile fedele al [Maou] di quel periodo. Mi hanno raccontato, di come i miei genitori fossero delusi nel sapere che la loro erede era una femmina, e peggio ancora, nata senza corna."