The Lord Of Chaos ll ~ l'Ascesa degli Eredi ~

Capitolo 140: la terza prova (4)

Francesca era una subordinata di suo zio, più specificatamente una cameriera succube, attenta e precisa

Aveva una indole buona, ed era una persona che sapeva ascoltare ed aiutare gli altri.

Anche se era abile con frusta e pugnale, preferiva non essere violenta, a me no che non fosse costretta.

Per un po' fu uno dei pochi legami che Daichi ebbe nel [Cursed World], fino al giorno in cui il [Ragno tessitore] non lo aveva portato ad ucciderla.

Ricordava quel momento come se fosse accaduto un attimo fa.

Era inciso a fuoco nella sua mente.

Il sangue, lo shock, il senso di colpa che lo attanagliava quando comprese davvero ciò che aveva fatto.

Rivederla aveva portato in superficie tutto quello che era nascosto sotto un sottile velo.

Daichi senti le lacrime scendergli sulle guance.

Quasi corse ad abbracciarla, ma il suo istinto, e gli anni di addestramento sotto Belzebub e Lucifero lo inchiodarono sul posto, ricordandogli la situazione.

Tutto quello che aveva vissuto in questo "sogno", lo aveva portato a questo incontro.

Il [Dio Demone] sapeva bene che era una trappola di qualche tipo, o un modo per prenderlo alla sprovvista.

Ma fu comunque difficile per lui non cedere al suo lato più emotivo.

"Daichi-sama?"

"N-no, tu non sei reale! Questo è solo un illusione!"

"Ne siete sicuro, Daichi-sama?"

Francesca, punto il dito verso il terreno sotto il [Rango S], che era diventanto in tutto e per tutto sangue.

"È il mio sangue."

"!?"

Mani formatesi dalla pozza afferrarono il corpo del partner di Mordred, che guardo con stupore e orrore quello che stava accadendo.

"(Non riesco a liberarmu, o a muovermi! Com'è possibile!? Questo è .........!)"

Una mano di sangue andò alla sua gola, stringendola con una tale forza da fargli perdere l'afflusso d'aria ai polmoni.

"[Berseker mode].........."

Nemmeno la sua forza accresciuta con la sua [abilità] basto ad farlo uscire dalla trappola.

In effetti il suo [vigore] veniva risucchiato dalla pozza, che si stava allargando sempre di più.

Sembrava una situazione senza speranze, ma il [Dio demone] non era comunque tipo da arrendersi al primo problema.

"...........[Flusso elettrico]........"

Usare il suo altro [attributo] ebbe un effetto, anche se non quello sperato.

Invece di ingradirsi, la pozza inizio a diventare più profonda.

Con un effetto simile alle sabbie mobili inizio a trascinarlo verso il basso, le sue ginocchia sparirono nei pochi millesimi di secondi necessari per spegnere [Flusso elettrico].

"(Cosa faccio ora?! Sto finendo le opzioni, e anche l'aria!)"

Annaspando in cerca anche di un filo di ossigeno in più, il migliore amico di Yuuto guardo verso Francesca, che intanto si era avvicinata, mentre lui era occupato.

"Daichi-sama..........."

"*Sguardo truce*..........t-tu..........n-non.........!"

"No, non sono davvero lei, o forse si? Bhe, alla fine che importa, qui non stiamo parlando di ciò che sono, ma di ciò che avete fatto."