The Lord Of Chaos ll ~ l'Ascesa degli Eredi ~

Capitolo 120: [Luna Cremisi] (4)

C'era stata un esplosione.

I Misumi erano bravi, ma nemmeno loro erano perfetti.

Un errore poteva capitare. Ma ora dovevano rimediare.

Per fortuna, prima dell'esplosione, la maggior parte, dei membri della squadra di Ayame, avevano raggiunto i loro scopi.

Quasi tutte le difese e le trappole della base della [Luna Cremisi] erano state disattivate con successo. Le poche rimaste non sarebbero state un problema per la squadra d'attacco, finché avessero tenuto la guardia alzata.

Il vero problema, era la questione degli ostaggi.

Erano stati divisi in piccolo gruppi, e nascosti in celle diversi del posto.

Ayame era certa che sarebbero finiti sul fuoco incrociato, o peggio, come ostaggi dei suprematisti umani, se non avessero lavorato in fretta.

Per sua fortuna, non dovette nemmeno dare l'ordine. I membri della sua famiglia erano tutti sulla stessa lunghezza d'onda.

La squadra di infiltrazione si era sparpagliata per individuare e tenere al sicuro i non-umani.

*Esplosione*

Ci fu un altra esplosione, questa volta all'estero. Da una finestra, la zia di Yuuto poteva vedere un muro di sangue solidificato, bloccare delle enormi palle di fuoco, che esplodevano al contatto.

"Avanzate! Sarò io a tenervi al sicuro!"

Ichiro stava dimostrando di nuovo, che nonostante tutto, era un uomo di cui ci si poteva fidare, quando arrivava il momento.

Il vampiro modifico il muro, per trasformarlo in un una specie di galleria, che proteggeva i Misumi e gli Akatsuki, dagli attacchi dall'alto. Lasciandoli così, la possibilità di concentrarsi così, su i membri della [Luna Cremisi], che gli stavano danti battaglia davanti all'entrata.

Anche altri vampiri seguirono l'esempio del loro futuro capo clan.

"([L'attributo vampirico] è davvero versatile come ricordavo.)"(Ayame)

Come i draghi, e i demoni, i vampiri avevano un [attributo] innato, che gli permetteva il dominio e la creazione del sangue.

I più esperti e potenti tra loro, potevano usare il sangue versato su i campi di battaglia, o quello che scorreva nelle vene dei proprio nemici, come arma, che potevano controllare a loro piacimento.

"(Non so perché avevo dei dubbi. Non è l'esterno il problema.)"

In pochi minuti, coloro che avevano circondato la base, l'avrebbero penetrata su tutti i fronti.

Costringendo la [Luna Cremisi] ad una ritirata frettolosa. Appena avrebbero capito che non avevano via di fuga, avrebbero usato i loro prigionieri come merce di scambio, per avere la libertà.

Oppure gli avrebbero uccisi per ripicca.

Accelerando il passo, Ayame raggiungesse il luogo in cui sentiva delle piccole presenze, dei bambini, da quello che poteva sentire con la sua [percezione assoluta].

"Presto! Ci stanno invadendo da tutti i lati! Dobbiamo prendere quei sporchi mostri e usarli come..........."

Due suprematisti stavano per raggiungere la cella, dei bambini non-umani.

La maestra di Emi, ovviamente non avrebbe permesso a qualcuno di loro, di fare del male a i piccoli, non più di quanto avevamo già fatto almeno.

"Non andrete da nessuna parte."

La Misumi gli arrivi alle spalle di entrambi. Con le mani, prese il mento, e il retro della testa di uno di loro.

*Rottura*