Capitolo 112: seconda prova per Daichi (1)

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Daichi stava cadendo.

Il suo corpo martoriato dalle fatica stava precipitando al suolo, più velocemente di quanto lui potesse elaborare la situazione, per prendere provvedimenti per salvarsi la vita.

Sotto di lui, la montagna ricoperta di neve di avvicinava sempre di più, secondo dopo secondo.

Nonostante il suo cervello non tenesse  il passo con gli eventi attuali, il suo istinto da berseker individuo subito la minaccia e rispose di conseguenza.

*Apertura*

Le ali demoniache del ragazzo spuntarono dalla sua schiena, attraversando senza problemi la sua armatura.

*Battito*

In un attimo il [Dio Demone] si stabilizzò, prima di rallentare la sua discesa a terra, con un altro paio di battiti d'ali.

Anche se non era più in pericolo di vita, la velocità di caduta era comunque estremamente elevata.

*Tonfo*

Ciò che rimaneva dell'armatura del ragazzo si frantumò al contato con il terreno, mentre le ginocchia del ragazzo scricchiolavano leggermente mentre attutivano il colpo.

"*Gemito* p-poco aggraziato, e decisamente patetico
.................se Mordred fosse qui mi farebbe una bella ramanzina."

Mordred e Hakai, i due fidati compagni di Daichi, non erano stati teletrasportati con lui, nella seconda fase della prova, per superare l'iniziazione a guardia reale della regina dei demoni.

Il [Dio Demone] poteva capirlo, non si sarebbe lamentato dell'ingiustizia di tutto questo, quando lui era chiaramente più preparato di tutti gli altri avversarie, che aveva combattuto. L'allenamento sotto Lucifero gli dava davvero troppi vantaggi, com Hakai e Mordred al seguito, sarebbe stato anche peggio.

"(Alec? Aisha?)"

La reincarnazione di Daichi, e la sua precedessora, erano stati stranamente silenziosi, mentre atterrava sulla montagna.

In un altra situazione simile, avrebbero fatto di tutto per avvisarlo del pericolo.

"(Fatemi indovinare, niente consigli finché non supero la prova? Posso capirlo, non posso affidarmi sempre a voi per tutto.)"

Il partner di Mordred sarebbe stato il primo ad ammettere che faceva troppo affidamento su i due residenti permanenti del suo [Mondo dell'anima].

E, per quanto volesse essere guardia reale, non avrebbe calpestato spietatamente gli altri, con tutto ciò che aveva a disposizione se poteva evitarlo.

Nella prima prova aveva affrontato demoni estremamente capaci, specie la ragazza che usava un arco e i suoi [famigli] per combattere, il ragazzo davvero non voleva "imbrogliare" in questa seconda prova, che doveva chiaramente superare da solo.

*Brivido*

"Ok, fa troppo freddo per i m-miei gusti."

Stanco, e con l'armatura in pezzi, Daichi era esposto alle raffiche gelide, di questa montagna.

"(Forse sono stato maledetto? Spiegherebbe perché mi fa davvero così freddo, o forse è solo la montagna ad essere un territorio ostile.)"

Decidendo, che rimanere così esposto, probabilmente lo avrebbe ucciso, il [Dio Demone] scelse di muoversi verso una quota più bassa.

Mentre camminava con la neve  che gli arrivava fino al basso del ventre, e con venti gelati che raffreddavano il suo corpo, le creature native di questo luogo percepirono la sua presenza.

*Ringhio famelico*

*****

Daichi cammino per molti minuti, mentre sentiva il freddo e la fatica disturbarlo.

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