Capitolo 85: l'attacco a [Verdepalude] (3)

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Il comandante in capo, del piccoli gruppo di esploratori, all'interno dell'aquitrino che circondava [Verdepalude], era rimasta da sola.

I suoi tre compagni erano morti da ore.

Il primo fu morso da un serpente: il veleno ignetato nella gamba lo fece contorcete e urlare per il dolore, usando il suo stocco, la donna dall'armatura integrale mise fine alle sue sofferenze senza troppi problemi.

E gli altri finirò quasi per soffocare nel loro stesso sangue, per via delle spore acide di uno strano fiore-fungo che gli aveva sciolto le vie respiratorie, il loro capo anche in questo caso fece ciò che doveva essere fatto, senza timore o pentimento.

Nonostante tutto ciò che era accaduto, e i pericoli nel proseguire nel pieno del territorio nemico, da soli, la credente di Aurelio continuo la sua marcia nella palude.

Arrivo più lontano di tutte le altre squadre.

Dovette uccidere, evitare, affrontare decine di mostri, animali, e piante.

E quando il sole calò, e creature ancora più pericolose uscirono dalla loro tana, la donna non perse il suo sangue freddo.

Combatté tutta la notte, non solo contro gli abitanti della palude, ma anche con le sentinelle che cercarono di metterla in trappola.

Il mattino seguente, con l'armatura incontrata di sangue, viscere, acido, veleno, fango e molte altre sostanze, la soldatessa continuo la sua marcia verso est, alla fine, dopo ore di corsa raggiunse il suo traguardo.

"(Finalmente...........anche se nascosto, magnificamente, alla vista, è sicuramente lui.........[Verdepalude].)"

In qualche modo, ce l'aveva fatta. Dimostrando di non essere una esploratrice comune, o un membro di basso Rango dell'esercito, la donna individuo la roccaforte nemica, senza che i soldati di Schwert se ne accorgessero.

Accucciandosi in mezzo alla fanghiglia, la fede del [Dio Puro] si nascose da i sudditi di Alex Schwert, mentre aspettava l'arrivo dei rinforzi.

*****

"Prepararate tutto, è ora di iniziare il bombardamento."

"Ricevuto!"

In tanto, al campo dei soldati di Lux, sul confine tra le due super potenze del continente, i rinforzi dell'esploratrice si stavano preparando a partire.

Non erano normali truppe di terra.

No, facevano parte di un unità elite, con pochi membri, rispettati e temuti dai loro colleghi.

Ognuno di loro aveva subito un duro addestramento per raggiungere una tale posizione.

Ogni soldato della compagnia aveva due qualità importati, e rare da trovare: erano maghi estremamente dotati, e possedevano una forte affinità per i [famigli] volanti.

Erano come [l'Insect lord], Basir Pellèas, che aveva una forte affinità naturale, per gli insetti.

Che aveva sfruttato, per poterne evocare migliaia alla volta, di ogni genere, compensando la sua mancanza di capacità fisiche e [abilità], per il suo [Rango S].

L'unica differenza era il fatto che si fossero specializzati nel usare creature volanti come [grifoni], [viverne], e loro simili, mentre lanciavano [magie] su vasta scala dall'alto.

"Andiamo fratelli e sorelle! Oggi bruceremmo quei codardi! Il loro sudiciume non gli proteggerà sala luce del [Dio Puro]!"

I mostri e i loro proprietari strillarono di gioia, prima di prendere il volo, e volare verso est.

The Lord Of Chaos ll ~ l'Ascesa degli Eredi  ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora