Capitolo 47: il clan Kuromori (8)

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Akio sentì le sue ginocchia cedere sotto il suo peso. Una parte di lei voleva correre, il più velocemente possibile, via da qui, e sotterrarsi in un buco, che arrivasse al centro della terra.

Forse così si sarebbe sentita al sicuro.

"*Lacrima*l-lui c-ci u-uc-cciderà............ E-emi-chan"

Il drigrignare dei denti di suo cugino era un chiaro segnale di quanto fosse fuori di sé per via della sua rabbia. Non era inaudito che avesse deciso semplicemente di uccidere le due ragazze davanti a sé senza preoccuparsi delle conseguenze.

"Una donna, che osa fronteggiarmi!? Piccola bastarda, capirai molto presto qual'è il tuo posto!"

Emi, che era sottoposta alla piena portata dell'istinto omicida di Rokuro, rimase calma, o meglio, rimase calma esternamente.

Cercava di essere forte, e non mostrare paura, come gli era stato detto da Ayame.

"(Questo tizio è più simile ad un mostro feroce che ad un umano! Non so se posso batterlo............)"

Se Emi avesse fatto trapelare le sue vere emozioni, Akio sarebbe caduta nella totale disperazione, e il suo avversario si sarebbe lanciato all'attacco in un istante.

Non poteva permetterlo, gli era stato insegnato che colui che aveva il primo colpo, era quello che decideva il ritmo della battaglia.

"(..............ma posso tenerlo lontano da Akio-chan, e fargli pagare per quello che le ha fatto!)"

*Spalanca*

La [mezzosangue] apri le sue ali angeliche, poco dopo aver afferrato la sua migliore amica per la collottola. Cercando di mettere più distanza possibile fra loro e Rokuro.

"Non osare scappare! [Archivio ombra]!"

L'ombra del Kuromori si allargo sotto di lui, permettendo al suo proprietario di abbassarsi e prendere con una mano qualcosa da lì dentro.

*Sorride ferocemente*

Rokuro prese in mano la sua arma preferita: un ascia in stile vichingo. E parti all'attacco.

Con una velocità, che sorprese l'allieva di Ayame, scagliò la sua arma verso la 17enne che cerca di prendere quota con le sue ali.

"(Non posso evitarlo!)"

Con una mano, Emi prese dai suo vestiti un tubo metallico, in cui era conservata un notevole quantità del suo potere sacro.

Quella era la sua lama sacra. L'arma che lo zio di Yuuto aveva creato per lei anni fa.

Il potere della ragazza si solidificò trasformando il tubo in una piccola spada dritta, che la [mezzosangue] uso per bloccare la lama della ascia.

"Cos!?"

L'allieva di Ayame era molto forte fisicamente, dopo anni di allenamenti con la sua shishou. Perciò, nonostante fosse una esperta nel combattimento a lunga distanza, avrebbe potuto tenere testa a molti combattenti del suo stesso [Rango], grazie alla sua arma personale e tecniche di lotta.

Purtroppo per lei, Kuromori Rokuro non era un normale combattente, la sua forza fisica era anormalmente alta considerando il suo potere totale.

Perciò, anche se la 17 blocco l'attacco, non poté evitare di essere lanciata per molti mentre all'indietro, prima di riprendere l'equilibrio, grazie alla sue ali.

"Yahhhhhhhh!"(Akio)

Nel confusione aveva lasciato la presa su Akio, facendola cadere dolorosamente per terra. Per fortuna non erano a molti metri di altezza, la piccola Loli non aveva ferite gravi, anche se si era fatta sicuramente male.

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