Il piano

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Mi guarda diritto negli occhi...quei suoi bellissimi occhi, e io lo guardo di conseguenza. Ad un tratto però distoglie lo sguardo e si allontana. Cosa mi sta succedendo? Cos'è questa sensazione forte che sto provando?

Caccio via i miei pensieri e mi avvicino ai fratelli di Klaus per conoscerli.

"Ciao, tu devi essere Rebekah" dico avvicinandomi a lei.

"Si, è un piacere. Lei è mia sorella Freya"
Io sorrido all'altra ragazza e poi lei mi parla

"Sei un vampiro come i tuoi fratelli giusto?"

"Si lo sono, e voi siete vampiri originali no?"

"Elijah, Kol e Rebekah si, Klaus è l'ibrido originale e io sono una strega" dice lei e poi mi sorride.

"Come mai non sapevamo della tua esistenza?" mi chiede invece Rebekah curiosa.

"Una lunga storia, comunque mi credevano morta" rispondo versandomi il bourbon nel bicchiere. Loro mi guardano confuse "Ah ne volete un po'?" chiedo mostrandogli la bottiglia.

"Io si" dice Rebekah versandosene un po'.

"Passo" dice Freya. "Perché Elena è così strana?"

"È appena diventata una vampiretta, ha paura di fare del male a Bonnie"

"Oh mio dio Elena Gilbert immortale! Menomale che vivo a New Orleans" dice Rebekah scolandosi tutto ciò che le era rimasto nel bicchiere.

"È così noiosa...magari adesso che è immortale la sua vita sarà un po' meno monotona" rispondo io e le ragazze ridono.

"Voi siete amiche?" mi chiede Freya.

"Sono carine...più che altro lo faccio per i miei fratelli, non le conosco molto bene" rispondo.

"Quindi amici miei, cosa intendete fare?" chiede Klaus attirando l'attenzione di tutti.

"Ucciderla, mi sembrava di essere stato chiaro" gli risponde Stefan.

"Già ma Damon mi ha detto che è amica di T/n" afferma Klaus guardandomi e a quel punto ho gli occhi di tutti puntati addosso.

"Eravamo amiche, è una stronza che crede di poter uccidere chi le pare" rispondo.

"Già un po' come Klaus" dice Kol e Rebekah ride.
Mi accorgo che Klaus osserva la mia reazione a quell'affermazione del fratello ma io resto impassibile.

"Quindi qualcuno ha un cazzo di piano?" chiedo.

"Credo che qualcuno dovrebbe attirarla in un posto. A quel punto saremo tutti lì e la attaccheremo tutti insieme in modo che non abbia scampo" afferma Elijah.

"T/n...dovresti essere tu" mi dice Stefan.

"Non sono io la persona di cui è innamorata" gli rispondo con espressione maliziosa.

"Con Stefan non verrà mai...lo sa che lui la odia" si aggiunge Damon.

"E credi che verrebbe da me dopo le le ho strappato la guancia?" chiedo allora. Si, le avevo fatto male quando le avevo graffiato il viso.

"Tu cosa?" chiede Klaus con il "sorriso sotto ai baffi"

"Già una lunga storia..." rispondo.

"Si, verrà. Ogni volta che litigavate vi facevate del male e poi tornavate amiche" dice Stefan.
Io mi guardo intorno e capisco che sono tutti d'accordo.

"Andate a fanculo" dico salendo in camera e lasciandoli tutti lì confusi.

Mi butto sul letto e i miei occhi iniziano a lacrimare...come potevo fare una cosa del genere a Katherine?

Mentre sono immersa nei miei pensieri qualcuno apre la porta.

"Klaus! Non ti hanno insegnato a bussare a New Orleans?" dico mentre mi asciugo le lacrime per non farmi vedere.

"No amore" mi risponde.

"Amore?"

"È una parola che mi piace, a te no?" mi chiede.

"Beh non saprei dirtelo"

"Non ti sei mai innamorata?" mi chiede. Ho più di cento anni e non è mai successo...mi prenderà per stupida...

"Si beh cioè...tante volte" dico io cercando di essere convincente ma sono sicura che lui abbia capito che sto mentendo.

"Beh c'è sempre una prima volta" dice lui sorridendomi. Si, ha capito.
Io decido di non rispondere, poi lui inizia a guardarsi intorno per squadrare la mia stanza finché i suoi occhi non si posano sul cestino.

"Guarda un po', a Hannah stavo antipatico" dice accorgendosi del fazzoletto con il suo numero.

"Il cattivo ibrido è per caso offeso?" gli rispondo io e lui ride abbassando la testa a terra.

"Beh, magari a T/n Salvatore piacerò" dice allora. Cavolo Klaus Mikaelson! Perché mi tenti in questo modo?

"Continua a sperarci" gli rispondo allora facendogli un occhiolino e lasciandolo lì.
Cavolo che intelligente! Lasciarlo nella tua stanza a curiosare! Brava T/n...davvero!

Decido di tornare sopra, non può assolutamente trovare il mio diario o sbirciare fra la mia roba!

"Klaus? Che fai ancora nella mia stanza?"

"Niente ero curioso. Comunque perché ti sei arrabbiata e piangevi prima...amore?" mi risponde lui. Non so se quell'amore mi piaccia o mi urti solamente.

"Io non piangevo"

"A me non mentire..." dice lui posando la sua mano dolcemente sul mio viso.

"Senti, è vero che Katherine è diventata un'assassina ma le voglio comunque bene...come potrei manipolarla per far sì che voi la uccidiate?"

"Lei è tutta la vita che manipola e uccide chiunque...dovremmo farlo per il bene comune, ma se non te la senti dirò agli altri che non lo farai" afferma lui.

Io resto qualche secondo in silenzio guardando a terra, poi trasferisco il mio sguardo nei suoi bellissimi occhi blu.

"Hai ragione, lo farò"

Lui mi sorride e poi scendiamo giù dagli altri e li informiamo della mia decisione.

CHIAMATA

"Hey Kat" dico.

"Eccola, quella che mi ha squartato la faccia" mi risponde lei.

"Già a proposito di quello, mi dispiace e vorrei scusarmi da vicino...credi che potremmo vederci?"

"Mmh" si limita a ciò.

"Ti porterò uno di quei muffin che ami tanto!" provo a convincerla.

"Con le nocciole?" mi chiede incuriosita.

"Con le nocciole!"

"Ci sto allora, vengo da te?" mi chiede

"Si certo, vieni"

*fine chiamata*

"Bene ragazzi, siete pronti?"

FAMILY FIRST || Klaus Mikaelson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora