FAMILY FIRST || Klaus Mikaelson

Il rapimento

Lucien mi porta in una casa molto grande. Dalla finestra posso notare che è un appartamento in un palazzo molto grande e alto. Sembra tutto nuovo e moderno...se non sapessi che è casa di Lucien non penserei mai che è la casa di un assassino.

"Ma che fai?" urlo mentre lui mi mantiene per non farmi scappare.

"Tu non vuoi stare dalla mia parte, quindi sarai la mia garanzia per diventare il vampiro più forte al mondo"

"Quindi li ricatterai facendogli pensare che mi ucciderai se non ti porteranno Hayley?"

"Già, ma ti ucciderò davvero questa volta.
Credevo che saresti tornata da me, che avrei potuto farti innamorare di nuovo di me ma...ho visto come guardi Klaus...ti stai innamorando di lui. È per questo che ucciderò prima lui e poi te. Così lo vedrai mentre si spegne" afferma lui spingendomi contro il muro.

"Mettiamo in chiaro un paio di cose. Io non sono mai stata innamorata di te! Avevo una bella cotta e si, stavamo bene ma tu hai esagerato, eri ossessionato da me! Non è amore quello.
Chiariamo anche che tra me e Klaus non c'è niente. Né con lui e né con nessuno, l'amore è sopravvalutato" gli rispondo io.

"Io ero innamorato di te, lo sono ancora nonostante sia passato più di mezzo secolo, ma sono disposto a farti soffrire pur di non farti stare con qualcun altro" afferma lui avvicinando la sua bocca alla mia mentre io cerco in continuazione di girare la faccia.

"Vedi! Sei ossessionato da me! Non vorresti mai che io mi innamorassi di qualcun altro, anche a costo di uccidermi" cerco di farlo ragionare.

"Quindi stai confermando che ti stai innamorando" ipotizza lui. Ma cosa sta insinuando? T/n Salvatore non si innamora di nessuno, non scherziamo.

"Per niente"

"La tua bocca dice questo ma i tuoi occhi dicono altro" risponde lui.

"Cosa ne sai tu di cosa dicono i miei occhi?" dico io infastidita.

"Ci conosciamo da ottanta anni più o meno, credi davvero che io non capisca quando menti?"

REBEKAH'S POV

"Come abbiamo fatto a non pensarci?" urla Kol.

"Siamo stati stupidi ma...da quanto tempo ti importa di lei Kol?" chiedo io. Non li ho mai visti molto affini ma in quel momento sembrava che le volesse bene.

"No cioè no, che dici"

"Io credo che tu ti sia affezionato a lei" dico io con mezzo sorriso.

"Se ti dico di sì la smetti?" mi chiede lui.

"Si" rispondo mettendo le braccia conserte.

"Okay forse un po' mi sono affezionato..."

"Va bene ma adesso dobbiamo trovare un modo per riprenderla. Dove potrebbe averla portata?" inizia a ragionare Elijah. Mi ero un po' fatta prendere dalla situazione di Kol...non abbiamo mai trovato qualcuno che piacesse a tutti e cinque.
Piace anche ad Elijah?
Mentre ragiono noto Klaus ancora in silenzio che guarda fisso davanti a sé.

"Klaus...va tutto bene?"

"Sto bene...ci sono due posti in cui potrebbe averla portata" risponde lui girandosi verso di noi.

"Bene, e quali sarebbero?" chiede Elijah.

"Uno è sicuramente casa sua. Quando ci siamo visti qualche giorno fa mi ha portato lì.
L'altro è una casa abbandonata dove va ogni tanto ma io punterei di più su casa sua"

"Veniamo anche noi" dice Damon con gli occhi lucidi e lui e Bonnie ci superano e iniziano a camminare spediti. Damon sembra davvero scosso. Per tutto questo tempo non aveva parlato, credo che cercasse di trattenere le lacrime...non oso immaginare come stia.

Ci giriamo e li seguiamo.

T/N'S POV

"Tu non avrai mai Hayley" gli dico.

"E a te che importa scusa? Tu nemmeno la conosci! Dovresti convincere Klaus a dirmi dove si trova per farti salvare la vita...sai che lo farebbe" mi dice lui.
Crede davvero che sarei così orribile?

"Se tu credi che io potrei fare una cosa del genere significa che non mi conosci proprio" gli rispondo.

"Ma io le prenderei solo un po' di sangue, non la ucciderei. Non facciamone una tragedia"

"Forse non uccideresti lei, ma uccideresti chiunque altro. Forse persino la famiglia Mikaelson, o forse sono il tuo primo bersaglio. E io non sarò complice di una carneficina"

"Ti ricordi quando succhiavamo il sangue dalle persone insieme? Non sapevamo neanche la parola "sacche", ed era tutto più bello, ci divertivamo come pazzi"

"Si, io tu e Kat" rispondo cercando di temporeggiare sperando che gli altri trovino una soluzione.

"Già...che bei tempi" risponde.

"Infatti...mi mancano...mi manca Kat"

"Manca anche a me" dice Lucien.

"Eravamo proprio un bel trio. Ora siamo in due, potremmo trovare un nuovo terzo?" domando.

"Oppure potremmo stare da soli" dice lui avvicinandosi a me.

"Si hai ragione, Kat non è sostituibile" cerco di fargli capire che ha sbagliato il segnale ma a quel punto i nostri corpi si toccano, siamo vicinissimi e persino i nostri nasi si sfiorano.

Lui inizia a baciarmi e io ricambio, finché non spezza le catene che mi legavano al muro e mi lascia solo quelle alle mani.
Così io lo butto sul divano e mettendomi su di lui inizio a baciarlo.
Gli tocco con il braccio il petto e così lui sente la scossa delle manette ma non fa niente.
Lo rifaccio ma questa volta in faccia e quindi lui smette di baciarmi e si alza.

"Dove vai?" dico io cercando di convincerlo a tornare a fare ciò che già stava facendo.

Lui mi mostra una chiave e con quella si avvicina e mi toglie le manette.
Si! Tutta la mia scenetta aveva funzionato! Mio dio però ho dovuto baciare Lucien...

Non appena mi libero gli do un pugno in faccia e il suo naso inizia a sanguinare e poi gli do un calcio facendolo cadere sul pavimento.
Dopodiché mi siedo su di lui

"Credevi davvero che sarei tornata con te? Sei diventato un verme"

"Non ti mentirò, ci ho sperato. Quindi ora che farai? Mi ucciderai?" mi chiede

"Perché non credi che io possa farlo?"

"Tu? Certo. Ma davvero lo faresti dopo aver ucciso la tua vecchia amica? Eravamo in tre, tu ne fai fuori due e resti sola. Bell'amicizia era!"

"Sei uno stronzo" gli dico.

"Già, me lo dicono spesso"

Subito dopo gli do un altro pugno in faccia e gli faccio perdere i sensi. A quel punto qualcuno spalanca la porta.

"Ragazzi siete qua!" urlo.