la sua anima

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"Bene ragazzi, Katherine sta venendo. Fate in modo che non possa sentire che siete qui" dico agli altri. Loro mi guardano e annuiscono, poi se ne vanno.

Mi lasciano da sola in soggiorno, io prendo come al solito la mia amata bottiglia di bourbon e inizio a sorseggiarlo. Non avevo neanche voglia di versarmelo nel bicchiere...

So che Katherine prima o poi ucciderà Elena...e non solo questo...ha ucciso molte altre persone e continuerà a farlo! Sono sicura che porta ancora rancore ai miei fratelli quindi potrebbe benissimo uccidere anche loro...e anche Klaus...Stefan mi ha detto che gli originali possono essere uccisi se viene trafitto loro il cuore con un paletto di quercia bianca. E se lo trovasse? Potrebbe uccidere Klaus, Rebekah e gli altri per evitare di essere perseguitata...si lo so che li conosco da poco ma mi sono sembrati carini.

Devo permettergli di ucciderla ma non ce la faccio...lei e i miei fratelli sono stati la mia ancora in quei cinquant'anni in solitudine...non credo di essere abbastanza forte per farlo...Insomma, ho creduto che fosse morta per mezzo secolo, e ora che scopro che è viva devo farla ammazzare?

Smetto di pensare quando la mia vecchia amica entra dalla porta.

"Eccola! Hai rifatto la manicure? Sai non vorrei che le tue unghie siano rimaste da qualche parte nella mia guancia" dice lei avvicinandosi.

"Avanti Kat, mi hai fatto male anche tu!" dico sorridendo. Come posso fare? Dovrei fare segno agli altri di uscire ma non ce la faccio.

"Dove sono i tuoi fratelli?" chiede.

"Sono...andati a fare un giro, con le ragazze" rispondo fingendo ovviamente.

"Oh mio dio! Ancora quelle tre rompip-" non le lascio concludere la frase

"Non dire così, non sono così male come credi. Il punto è che a te non piace nessuno"

"Non è vero, tu e Stefan mi piacete" dice lei sorridendo ma io resto immobile. Questa frase mi ha uccisa.

"Che fai non me lo dai un abbraccio?" continua.

Io mi avvicino a lei e la stringo forte. Dovevo farlo, dovevo chiamare i ragazzi.

Mi sento improvvisamente più debole del solito, delle lacrime iniziano a colare sul mio viso e inizio a singhiozzare, finché non chiudo gli occhi.

Spegni tutto t/n, spegni tutto...la famiglia prima di tutto.

Questa frase me la ripeto più volte nella mente finché non lo faccio, finché non spengo la mia umanità.

A quel punto spezzo il collo di Katherine e inizio a ridere incessantemente.

"T/n che stai facendo?" mi urla Stefan mentre tutti mi raggiungono.

"Cosa credi che stia facendo fratellino? La uccido" gli dico sorridendo. Crede davvero di potermi fermare.

Stacco il piede del tavolo e, prima che gli altri riescano a placarmi, trafiggo il cuore di Kat.

"T/n ma che ti prende?" mi urla Klaus venendomi incontro e prendendomi la mano.

"Il cattivo ibrido si sta affezionando a me?" chiedo io e lui mi guarda confuso "peccato che a me non importi nulla di te" continuo assumendo un aria più malvagia e spezzandogli il collo.
A quel punto esco di casa con la mia velocità da vampiro.

Mi sento così libera! Ora l'unica cosa da fare è trovare qualcuno con cui passare il mio tempo...magari qualcuno da assaggiare...

KLAUS' POV

"Ma che le è preso?" dice Kol confuso.

"Non lo so..." risponde Freya.

"Forse ha pensato che fosse il modo più veloce e sicuro per farlo" si aggiunge Caroline.

"Oppure aveva cambiato idea e voleva ucciderla" ribatte Bonnie.

"Ragazzi!" urlo io interrompendo le chiacchiere "Ma non è chiaro?" gli altri mi guardano confusi e allora continuo.
"T/n...lei...ha spento la sua umanità!" urlo agli altri e loro sembrano capire e concordare.

Non posso lasciare che lei faccia del male a qualcuno...potrebbe riaccendere l'umanità e potrebbe non perdonarselo.
Per qualche ragione mi sento legato a quella ragazza...ha un qualcosa che mi ha catturato dal primo momento che l'ho vista in quel bar.
Lei entra in un luogo che appare completamente silenzioso, nonostante non lo sia, e parte un rumore che è in realtà piacevole...In parole povere si fa notare.
È così bella...ma non è quella la cosa che mi ha colpito subito...ciò che mi ha colpito è la sua anima.
Senza che avesse aperto bocca io capii tutto di lei, nonostante abbia un lato misterioso che ho tanta voglia di scoprire.

Quando smetto di pensare mi accorgo che i ragazzi avevano continuato a discutere.

"Ok quindi andiamo a cercarla!" dice Elena e tutti lo facciamo.

Nel frattempo ci dividiamo in gruppi e io resto con Rebekah, Damon e Elena. Avevo provato a togliermi quella novellina dai piedi ma paparino Damon doveva proteggerla e mi stavano annoiando con i loro discorsi così avevo lasciato perdere.

Arriviamo al Grill e noto del sangue che cola sulla porta, così mi avvicino.

"Sangue umano" dico. Non posso negare di essere felice che non sia di t/n però quello sta a significare che, se è opera sua, ha ferito qualcuno.

Mi faccio forza e entro nel bar. È lì che vedo quella scena orribile: due persone stese a terra prive di vita e poi t/n che succhia il sangue del barista...Matt Donovan.

"T/n! T/n ti prego fermati" implora Elena piangendo.

Lei stacca la sua bocca dal collo del ragazzo e posa i suoi occhi su Elena.

"Oh povera ragazzina...diventi un vampiro ma sei ancora amica di Matty Ratty...pensavo fossi salita di livello ma evidentemente mi sbagliavo..."

Devo ammettere che una parte di me vuole ridere in questo momento, ma torno alla vita reale e alla scena reale...che non faceva affatto ridere.

"Matty che?" chiede la novellina.

"Lascia perdere El sanguisuga" risponde t/n.

Ok Klaus concentrati, non puoi ridere per queste cose...non ha l'umanità e sta uccidendo le persone.

Così decido di agire.

Con la mia velocità da vampiro prendo t/n e la porto con me nel bosco.
L'ordine deve essere ristabilito

FAMILY FIRST || Klaus Mikaelson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora