I Mikaelson

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T/N'S POV

A casa Salvatore

Entriamo in casa e mi precipito sul corpo di Katherine stesa a terra priva di vita.
Prendo la sua testa fra le mie mani e poi me la porto al petto e inizio a piangere.
La sua pelle è così pallida e gelida...non posso credere di aver perso di nuovo la mia amica.

"Io non volevo farlo! Ho spento l'umanità per avere la forza di chiamarvi e attaccarla! Non volevo ucciderla io!" urlo disperandomi di fronte a Caroline e ai miei fratelli.

"È tutto ok t/n, è tutto ok" mi tranquillizza Stefan accarezzandomi la spalla.

"P-posso restare da sola con lei?" chiedo guardandoli. Loro mi fanno cenno di si con la testa e se ne vanno.

Io resto qualche minuto in silenzio ad accarezzarle la testa finché non mi faccio forza per parlare.

"Kat...Io non posso credere che tu sia morta...ho passato 50 anni della mia vita a chiedermi se mezzo secolo fa tu fossi veramente morta.
Mi dicevo "Katherine Pierce morta? Non ci credo neanche se lo vedo" e adesso che ti vedo così...non mi sembra vero.
Mi dispiace davvero tanto...io pensavo che tu ce l'avresti fatta anche questa volta e invece...fra tutti proprio io! Fra tutti proprio io!
Però...sono sicura che tu regnerai anche dopo la vita...magari il mondo...o magari l'inferno (rido sotto i baffi).
Sei sempre stata una cattiva influenza per me...le cose peggiori della mia vita le ho fatte con te, ma sei stata una delle persone più importanti della mia vita.
Mi dispiace Kat...mi dispiace"

A quel punto Stefan viene lentamente verso di me, mi bacia la fronte e mi allontana dal corpo della mia amica mentre l'altro mio fratello la prende e la porto via.

"Stai bene tu Stef?" gli chiedo.

"Si, sto bene. Non devi preoccuparti per me"

Andiamo a dormire e Caroline dorme in stanza con me.

"che ne dici se andiamo un po' al Grill?" mi propone Stefan il giorno dopo vedendomi un po' scossa

"Vengo anche io!" urla improvvisamente Caroline correndo verso di noi.

Io annuisco e usciamo.

Al Grill

Non appena entriamo il barista mi guarda e poi si nasconde sotto al bancone.

"Matt stai tranquillo, ha riacceso l'umanità" lo rassicura Stefan.

"Già Donovan, ciò non toglie che io non possa bere il tuo sangue e esserne felice...più umana che mai" aggiungo io facendo un sorriso ironico.

"Hey T/n! Stai bene?" urla Rebekah entrando nel bar.

"Si Rebekah anche noi stiamo benissimo grazie per averlo chiesto" si intromette Damon e io rido.

"Si tutto bene grazie. Tranquilla non ti parlerò di ciò che ho intenzione di fare a tuo fratello" rispondo.

"A proposito di questo...posso parlarti?" mi chiede.

"Non c'è nulla che possa diminuire l'odio che provo per lui, ma se proprio vuoi..." e ci allontaniamo.

"Senti t/n...ci sono cose che non sai riguardo a ieri sera e non spetta a me dirtele...credo che tu debba parlare con Klaus, lui tiene tanto a te"

"Beh Rebekah...a quanto pare non abbastanza per evitare di uccidere mio fratello" le rispondo.

"Proprio per questo dovresti parlargli...Davvero credi che lui lo avrebbe fatto? Davvero credi che lui avrebbe voluto che tu soffrissi? E soprattutto, credi davvero che lui non si sia affezionato a te?"

Io resto in silenzio a pensare ma mi rifiuto di cambiare idea, nonostante il mio cuore voglia ascoltare Rebekah.

"Noi ci conosciamo da pochissimo...non si è affezionato a me poi così tanto.." rispondo.

"Non senti un legame quando sei da sola con lui? Un'attrazione che non puoi rifiutare, che non riesci a rifiutare.." mi dice lei e io mi mordo il labbro inferiore...non riesco ad accettare la realtà.

"Perché lui sente un legame?"

"Si, ma credo che dovresti approfondire il discorso con lui" mi risponde lei sorridendomi e posando la sua mano sulla mia guancia.

"Va bene...grazie Reb"

"Reb?" dice lei ridendo.

"Pretendi che io continui a chiamarti Rebekah? Scordatelo! È troppo lungo" ridiamo insieme e torniamo dagli altri.

"Allora Barbie Klaus ti ha convinta eh?" mi chiede Damon.

"Damon ma saran cazzi miei?" gli chiedo io e gli altri ridono.

"Quindi? Che farai?" mi chiede Stefan.

"Se per Reb va bene dopo vorrei andare a casa sua e parlare con suo fratello" rispondo.

"Ah però a lui rispondi" ribatte Damon.

"Si perché lui me lo chiede come una persona normale e non come un idiota"

"Ah io sarei un idiota?" continua lui.

"Si Damon lo sei" dice Rebekah e tutti ridiamo "Allora t/n...direzione casa Mikaelson!" io la seguo verso l'uscita e prendiamo l'auto.

A casa Mikaelson

"Eccola qui, la misteriosa sorella Salvatore!" dice Kol.

"Ciao t/n, benvenuta in casa nostra" aggiunge Elijah.

"Ma tu stai sempre in giacca e cravatta?" gli chiedo io e Kol, Rebekah e infine Elijah ridono.

"Se apri il suo armadio ha solo quello" ribatte Kol.

"Immagino"

"Quindi vi serve qualcosa?" chiede Elijah.

"In realtà qualcuno...Klaus, dov'è?" domanda Rebekah ai fratelli.

"Non lo sappiamo, è uscito qualche ora fa ma non è ancora arrivato, puoi aspettarlo qui se vuoi t/n" continua Elijah.

"Si va bene, c'è Freya? Così la saluto"

"No in realtà anche lei è uscita qualche ora fa ma non si è fatta viva" mi risponde Kol.

"Ah...strano" poi mi siedo sul divano affianco a loro e aspettiamo.

"Ragazzi...ma non potete chiamarli? È passata mezz'ora" dico io all'improvviso.

"Che c'è bella vai di fretta?" mi chiede Kol mettendomi il braccio dietro le spalle ma non gli do peso.

"Davvero non siete preoccupati? Sono fuori da ore entrambi e non vi hanno chiamato neanche una volta" aggiungo.

"Loro sanno cavarsela" risponde Kol.

"Dato che ancora non sono tornati forse in questo caso non se la sono cavata molto bene..."

"Ma come sei pessimista t/n! Forza usciamo a cercarli" dice Rebekah e così facciamo.

Arriviamo nel bosco.

"Ma davvero dobbiamo camminare ancora?" chiede Kol con l'affanno.

"Fratello puoi smetterla di lamentarti per un secondo?" domanda Elijah esasperato.

"Già Kol stai zitto" aggiungo io e Reb fa cenno con il dito di essere d'accordo con me.

Improvvisamente sentiamo delle urla e iniziamo a correre per raggiungerle.
Ci troviamo davanti a tre persone...Freya e Klaus incatenate e....

"Lucien?"

FAMILY FIRST || Klaus Mikaelson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora