FAMILY FIRST || Klaus Mikaelson

Amore?

STEFAN'S POV

Sono nel giardino di casa con mia madre e i miei fratelli.
Io e Damon stiamo giocando a calcio con una bottiglia, e mia mamma sta rincorrendo t/n.
«Dai t/n entra dentro»
«Ma voglio giocare anch'io qua come i miei fratelli!»
«Avanti mamma, starà con noi» si intromette Damon e mamma annuisce tornando indietro.
Noto che t/n non riesce a salire sull'altalena così corro verso di lei e le do una mano.
Io e Damon iniziamo a spingerla mentre lei ride.
«Se dopo salgo io tu spingi me eh pulci» dice Damon. La chiamavamo sempre "pulci" perché da più piccola aveva pochi capelli ed erano biondi quindi per noi era un pulcino. L'avevo proprio rimossa questa cosa, infatti saranno sessant'anni che non la chiamiamo più così.
«Te lo puoi scordare che io scenda da qui!» risponde lei.
«E va bene allora...» dico io prima di farla cadere dall'altalena.
Lei inizia a ridere e a rotolarsi sull'erba e io e Damon ci buttiamo su di lei e iniziamo a farle il solletico così che inizia a ridere sempre di più e cerca di allontanarci con le mani «Basta basta, papà aiuto!» urla ridendo.
«Piccola che succede?» chiede lui.
«Questi..monelli...mi fanno tr...oppo ridere!»
«Avanti scemi lasciatela respirare» dice nostro padre  ridendo.
«Forza ragazzi facciamo due tiri con la bottiglia» dice ancora mentre alza t/n da terra.
«Si!» urla lei.
«Non tu, solo i ragazzi» dice.
«E perché non io?»
«Perché sei femmina, piuttosto vai dentro con la mamma»
«Ma io voglio giocare! Che fa che sono femmina? Le gambe e i piedi li ho lo stesso no?» insiste t/n.
«Vai dentro» continua lui.
«Noi non giochiamo se lei non gioca» dico io a quel punto. «Cosa?» chiede Damon e io gli do una gomitata sul braccio «Oh certo, si! Non giochiamo senza t/n»
«Andate al diavolo! Facciamo dei palleggi con le mani allora» dice nostro padre e t/n alza gli occhi al cielo e corre a prendere la bottiglia.
Iniziamo a giocare e a ridere insieme.
«Mumy! Vieni!» urla t/n.
Viene anche la mamma e iniziamo a lanciarci la bottiglia fra noi, a ridere, a fare smorfie a chi faceva cadere la palla.
I tempi in cui eravamo tutti umani, quando potevamo viverci la vita senza trovarci nostro padre dietro gli angoli che ci puntava un fucile contro, o senza trovare nostra madre mentre squartava qualcuno.
Chissà che fine ha fatto nostra madre, e cosa è successo a t/n...non ce l'ha mai detto.

«T/n vuoi muoverti a salire?» urla Caroline dall'altra stanza. Ed è proprio lei a svegliarmi, lo sapevo...l'avevo anche avvisata a t/n.

Mi alzo dal letto, mi infilo le ciabatte e esco dalla camera. Mi affaccio in corridoio «Caroline? La smetti di urlare? Grazie» dico io e mentre sto tornando a letto qualcuno mi prende per l'orecchio. È Caroline che mi sta trascinando giù.

«Tu adesso mi accompagni a vedere che è successo a t/n e perché non sale più.

«Da sola non sai andare?»

«È tutto buio e non la trovo»

«E va bene» mi arrendo e lei mi lascia in pace l'orecchio.

Sentiamo dei rumori di mobili che sbattono in cucina e quindi andiamo in quella direzione.
Non appena ci affacciamo in quella stanza vediamo due persone che si baciano appassionatamente.

«T/n!» urla Caroline.

E quando lei si gira per guardarci noi notiamo il ragazzo che si sta baciando.

«Lucien?» chiedo io, e poi lo sbatto velocemente contro il muro con le mani attorno al suo collo.

«Che cavolo fai con mia sorella?»

Qualcuno però mi prende e mi sbatte a terra.
«T/n ma che fai?» le chiedo mentre lei è sopra di me e il suo braccio prende la rincorsa per darmi un pugno.

«Lasciali stare amore, andiamo» dice Lucien.

«D'accordo amore» dice invece t/n mentre si alza da dosso a me. Si allontana, bacia Lucien, e scappano via.

«Amore? Ma che sta succedendo?» urla Caroline girandosi verso di me, poi inizia a camminare avanti e indietro per la casa.

«Manda un messaggio sul gruppo e fai venire tutti qua» le dico.

Dopo circa dieci minuti arrivano tutti, i Mikaelson, mio fratello, Elena, Bonnie e Hayley.

«Che succede? E dov'è t/n?» chiede Klaus preoccupato.

«È questo il problema, l'abbiamo trovata mentre...» Caroline si ferma ricordandosi che Klaus è innamorato di lei quindi questa cosa potrebbe fargli male, decido di continuare io, qualcuno deve pur dirlo. «L'abbiamo trovata mentre si baciava con Lucien in cucina»

«Cosa? Come? Perché?» urla Damon. Klaus resta immobile, i suoi occhi sono vuoti. Intanto noto le espressioni di tutti sconvolti.

«Non lo sappiamo, però si sono chiamati "amore" e lei l'ha difeso quando io l'ho attaccato, era come se fosse annebbiata...invece di difendere me...mi ha attaccato per difendere lui»

«Lui deve averle fatto qualcosa, perché non è possibile» dice Rebekah.

«Infatti, e poi perché dovrebbe chiamarlo amore? Lei lo odia» dice Bonnie.

«E poi lei non chiamerebbe nessuno "amore"» parla Klaus mentre fissa il pavimento.

«Cosa credete che possa averle fatto?» chiede Caroline.

«Bisogna scoprirlo, avete idea di dove possano essere andati?» chiede Elena rivolta ai Mikaelson.

«Quando la rapì l'altra volta, Klaus ci disse che Lucien avrebbe potuto portarla in due posti, o a casa sua o nella casa abbandonata in cui va a volte» dice Kol.

«E visto che l'altra volta stava a casa sua è possibile che ora stiano nella casa abbandonata?» chiede Freya e tutti annuiamo.

«Qualcuno dovrebbe restare qui...nel caso torni» dico.

Elijah e Hayley si scambiano un'occhiata di complicità «Resteremo io e Elijah» dice lei.

«Posso restare anch'io, se andremo in troppi ci scoprirà» dice Elena e poi guarda Caroline aspettandosi complicità da parte sua.

«No, non ci pensare nemmeno, io voglio aiutare t/n» urla.

«La aiuterai anche stando qui, se torna puoi farla ragionare» le dico io.

«E va bene»

Quindi a quel punto io, Damon, Bonnie, Klaus, Kol, Rebekah, Stefan e Freya usciamo di casa e ci avviamo verso quel luogo strano.

La troveremo?

Spazio autrice:
Ciao amici che ne pensate? Non vedo l'ora di postare il prossimo!!! Grazie alle persone che mi seguono e mi commentano per farmi sapere cosa ne pensano ❤️❤️❤️ vvb❤️❤️❤️