Capitolo 8 - Notizie improvvise.

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Pov Gulf

Sono passati già tre mesi dall'inizio dell'università. Alla fine ho accettato la carica di rappresentante delle matricole di matematica, non è molto impegnativo come ruolo, so organizzarmi quindi riesco sia a studiare, seguire i corsi, riunioni con le altre facoltà e in più mi sono iscritto al club di calcio insieme a War  aumentando così la nostra cerchia di amicizie. Un caso fortuito ha voluto che anche Noon sia la rappresentante della sua facoltà, non a caso trascorriamo molto tempo insieme.

Il mio rapporto, se così lo posso definire, con Suppasit è migliorato. Da quella sera che mi offrì la cena non mi ha dato più filo da torcere o meglio non ne aveva motivo. È capitato che qualche volta prendessi appuntamento nel suo studio per avere dei chiarimenti, inoltre come già sapevo, a quasi tutte le riunioni è presente anche lui, ascolta le opinioni e i problemi di tutte noi matricole e per quel che può ci da il suo aiuto.
Strano come i pensieri e le opinioni sulle persone cambino col passare del tempo, ed io sono l'esempio, il modo di spiegare, di porsi, di farsi ascoltare di Suppasit mi affascina.
Ecco un giorno io vorrei diventare come lui. Rispettato da tutti. Una persona su cui contare.
Anche se a volte non lo capisco, ogni tanto lo trovo con la testa sulle nuvole se cosi si può dire, distratto, e non per vantarmi  ma con me si comporta in modo differente rispetto agli altri almeno così sembra.
Ho provato a farlo notare a Noon ma più volte mi ha detto che è solo una mia impressione.

"Senti Gulf ..."
"Dimmi" vedo Noon agitarsi sulla sedia con una penna tra le mani.
"Sabato sera ... ti andrebbe di vedere un film?" dice tutto in un fiato.
"Certo perché no, l'hai già detto agli altri?"
"Veramente no ..."
"Vuoi che sia io a dirlo?"
Mi guarda con una faccia dispiaciuta, non so cosa le succeda, così le poggio una mano sulla spalla accarezzandola.
"Vorrei che fossimo solo io e te" mi dice ad un tratto con il viso in fiamme.
Rimango spiazzato, non pensavo che intendesse un appuntamento e la cosa non mi dispiace a dire la verità, le sorrido e accetto con piacere.

Pov Mew

In questi mesi ho avuto modo di osservare meglio Gulf, da quanto siamo passati al tu le cose tra di noi sembrano avere preso un'altra piega, ovviamente al di fuori dell'ambito scolastico. Come avevo previsto, il ruolo di rappresentante gli si adatta perfettamente inoltre il suo essere socievole lo porta ad essere amico di tutti e lo vedo molto vicino a Miss Sutthipha, non che la cosa mi dia fastidio, anche perché non c'è niente di male, ma sento un qualcosa dentro di me che mi spinge a non volerli vedere insieme. Lei è molto presa, riconosco una ragazza con una cotta, lui invece non riesco a decifrarlo, cioè non ci sono mai riuscito in realtà ed è questo uno dei motivi per cui mi affascina, è imprevedibile.

Al momento mi trovo in palestra a correre sul tapis roulant quando ricevo una chiamata dal direttore.
"Buonasera, direttore mi dica"
"Buonasera Suppasit, senta mi hanno dato due biglietti per un seminario all'Université de Lille in Francia su "Linear Dynamics", io purtroppo già ho preso un impegno, quindi non posso presenziare, può andare lei al posto mio?"
"Direttore, per me sarebbe un onore, con chi dovrò andare?"
"Scelga lei Suppasit, il seminario durerà tre giorni è tutto compreso. Alla fine vorrei una relazione su quanto detto al seminario. Preferirei che portasse uno studente con se, il più brillante."

Come si chiamano questi eventi, destino o coincidenze?

"Certo direttore, la ringrazio nuovamente per avermi tenuto in considerazione. A quanto la partenza?"
"Questo weekend Suppasit. E di nulla, ora devo staccare che ho un impegno."

Non mi resta che comunicare la notizia a Gulf, spero vivamente che accetterà e non farà storie. Perché a quel punto lo trascinerei con me anche contro la sua volontà. È un occasione che non si ripete nella vita.

Pov Gulf

Mentre sto tornando a casa, ricevo un'email da Suppasit.
Molto strano, cioè non mi ha mai mandato un email.
Mi vuole l'indomani mattina nello studio durante l'intervallo, mi deve comunicare una notizia.
Che sia qualcosa di grave?
Rispondo all'email con la mia conferma e mi arriva un messaggio di Noon.
[Non vedo l'ora che venga sabato. Qualche preferenza per il film?]
Sorrido al suo messaggio.
[Tutto tranne i film romantici. Ti prego :')]
[Thriller?]
[Perfetto :D]
[Allora li prenoto già ♡]
Dopo aver visto il suo ultimo messaggio, ripongo il cellulare in tasca e apro la porta della camera.
E dopo aver messo la mia cena in microonde per riscaldarla mi dirigo in doccia.

L'indomani mattina il tempo sembra volare, tanto che mi ritrovo davanti alla porta di Suppasit con due caffè in mano, ho scoperto che ad entrambi piace berlo forte e senza zucchero.
Busso alla sua porta ed entro senza aspettare il suo consenso. Come se fossi di casa. Dopo aver chiuso la porta mi accomodo direttamente sulla sedia di fronte a lui.
"Ti ho portato il caffè prof. È successo qualcosa?" quando siamo soli, mi permetto di dargli del tu, altrettanto fa lui.
"Se ogni volta che ti chiedo di venire nel mio studio mi porti il caffè,  te lo domanderò più spesso."
"Di solito non mi mandi mai email, quindi ho pensato che fosse successo qualcosa di grave"
"Al contrario Gulf, hai impegni questo weekend?"
Oddio ... perché mi domanda ciò?
"Perché?"
"Ho due biglietti per un seminario all'università di Lille sulla Dinamica lineare, consegnati direttamente dal direttore di dipartimento, chiedendomi di far venire con me lo studente più brillante. Chi altro se non tu? ... verresti con me?" dice tutto in un fiato.
Rimango senza parole per un paio di minuti. Sta scherzando? Cioè dice veramente?
"Stai scherzando?"
"Ti sembro uno che scherza su queste cose?"
Vedo i suoi occhi brillare .. no, non sta scherzando. Realizzo ora quanto ciò che ha detto ... non ci posso credere.
"Certo che accetto, sisi accetto molto volentieri." Non so nemmeno io cosa stia dicendo o facendo tanto che mi ritrovo ad alzarmi e avvicinarmi a Suppasit per abbracciarlo.
Lui rimane un tantino sconvolto ma finisce col ricambiare l'abbraccio, quando mi rendo conto di ciò che ho fatto mi allontano e mi scuso immediatamente.
"Non ti preoccupare Gulf, posso capire quanto tu sia felice in questo momento..." noto un lieve rossore sul suo viso, mi dispiace che l'abbia messo a disagio.
Ah.
Ora mi ricordo, ho un appuntamento con Noon.
Dovrò rimandarlo, spero che capisca.
In fondo ci saranno altre occasioni.

AMORE (IM)POSSIBILE. {𝐌𝐞𝐰𝐆𝐮𝐥𝐟}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora