Capitolo 25 - Pensieri d'amore.

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Pov Gulf

[Dopo le lezioni, vieni nel mio studio]

Ora si che il mio cuore sta accelerando ... cosa sarà successo? Cosa vorrà dirmi? Le mille paure e paranoie che ho cercato di eliminare, si rifanno vive nella mia mente ed il sorriso che ho cercato di mantenere per quella giornata può andare a farsi benedire.

Verso le 17 a fine lezione, come da messaggio mi trovo di fronte allo studio di Suppasit, rimango lì fermo per molti minuti prima di raccogliere coraggio e bussare alla porta.
"Avanti"
"Professore ... mi voleva?"domando prima di entrare.
"Ah si, Mr. Kanawut si accomodi" mi dice prima di togliersi gli occhiali e poggiarli sulla scrivania. Io entro e chiudo la porta alle mie spalle, sono teso ed agitato, non riesco a dire nulla, poi vedo Suppasit alzarsi e si dirige verso di me, ho lo sguardo fisso nei suoi occhi ma non riesco a leggere nulla "Mi sei mancato ..." mi dice con voce bassa e lenta sulle mie labbra, non faccio in tempo a risponderlo che lui mi bacia, prima con leggeri tocchi sfiorando le labbra con la lingua per poi aumentare l'assalto, a quel punto tutti pensieri che avevo avuto, spariscono. Mi sei mancato.
Oh Suppasit, appena un giorno non c'eravamo visti e mi sei mancato anche tu.
Rispondo al bacio con foga e con mancanza .. voglio fargli capire quanto mi è mancato. Mi attacco a lui mettendogli le mani nei capelli e facendolo avvicinare molto più di quanto non lo fosse gia. Respiri affannati e suoni indecenti riempono lo studio, mi allontano quel poco per riempire d'aria i miei polmoni. "Mew ..." "Dimmi Gulf .." dice mentre continua a lasciare piccoli baci sul collo per poi fermarsi e respirare il mio odore. Quello che volevo dirgli l'ho dimenticato, perché ora la mia mente è piena di lui, del suo profumo, del suo tocco. È così che ci si sente quando si è innamorati?
"Nulla ... è solo che quando non mi hai risposto ai messaggi ... ho avuto paura" dico quasi sottovoce; lui si ferma e mi guarda "Te l'ho detto, ricordi? Non ti farò soffrire ... mai più" e mi abbraccia, forte.
"Venerdì dormi da me"
Il mio cuore batte all'impazzata, me lo sento scoppiare da un momento all'altro. Può sembrare un ordine, ma non lo è,  perché il suo tono è dolce ...Dormirò da lui.
"Stai tremando ...non avere paura, non farò nulla che tu non voglia fare."
Non hai capito Suppasit, non sto tremando perché ho paura ... ma sto tremando perché non vedo l'ora di dormire con te ... sono io a non riuscire a trattenermi. Non dopo quando mi hai toccato in quella doccia ... da allora il pensiero delle tue mani su di me, è rimasto impresso a fuoco.

Pov Mew

Quando l'ho visto teso e preoccupato dentro al mio studio, mi sono precipitato da lui, nemmeno 24 ore che eravamo lontani e già quel ragazzino mi mancava, quegli occhiali tondi e grandi che porta quando viene all'università, lo fa sembrare più piccolo dell'età che ha, i suoi capelli che nonostante li aggiustasse erano sempre scompigliati, le labbra perennemente rosse ... ogni suo piccolo dettaglio per me è diventato importante... lui è diventato importante. Ogni qualvolta ci baciamo, il pensiero di mordere e mangiare lui ... si fa sempre più grande. Se all'inizio pensavo che fosse puro desiderio incontrollato, ora non lo è più, quando sto vicino a lui, con lui, mi sento tremare ... oh piccolo cosa stai facendo al mio cuore?!
"Gulf ..."inizio a parlare continuando ad essere stretto a lui "lo sai che dovremo comportarci normalmente qui, si? ... non possiamo permetterci di farci vedere insieme, se non per questioni scolastiche ... se hai letto il regolamento dell'università, sai che qualunque rapporto docente-studente  che vada oltre, può portare gravi conseguenze"
"Si ... lo capisco e mi va bene ... io ... l'importante è che posso stare con te" mi dice rosso in viso. Lo accarezzo, do un ultimo bacio e riluttante mi allontano. "Ora è meglio che vai a studiare ..." mi fa un cenno di assenso, respira tre o quattro volte poi apre la porta ed esce. Io ritorno alla mia scrivania e apro il cassetto guardando la scatolina blu con il fiocco d'argento che ho comprato per lui ... venerdì ora non mi sembra così lontano.

Pov Gulf

"Gulf, cosa voleva Suppasit?" mi domanda War.
"Eh?"
"È successo qualcosa? .. sei tutto rosso,  ha ripreso a farti arrabbiare?"
"Nono ... mi ... mi ha fatto notare alcuni errori sulla relazione che feci a Lille ... errori banali che non sono da me. Tutto qui" se l'é bevuta?
"Mhh .. oggi ti comporti stranamente, stai bene?"
Cavolo ... Suppasit è tutta colpa tua! Prima di rispondere a War vengo interrotto da Perth e Noon.
"Ciao ... come va?" mi domanda Noon. Cazzo!! Me ne ero proprio scordato. Devo parlare con lei.
"Si grazie tutto bene... hai un minuto, vorrei parlarti..." dico in modo imbarazzato. Lei mi guarda e non capendo la sua espressione mi fa un cenno della testa, così ci incamminiamo verso le scale d'emergenza.
"Volevo scusarmi per non averti risposto al messaggio ... io ... ecco io"
"Gulf, dimmi quello hai da dire"
"Non posso stare con te .." dico in un fiato. Lei mi guarda e fa un sorriso triste.
"Chissà come mai, ma lo immaginavo ... ti piace qualcun'altra è così?"
Vorrei correggerla dicendo che la persona che mi piace è un uomo e no una ragazza... ma penso sia meglio tenerla per me questa cosa. La guardo e annuisco.
"Questa ragazza è veramente fortunata" mi dice.
No Noon, sono io ad essere fortunato.

"Amici?" Domando alla fine.
"Amici" risponde lei tendendomi la mano, io la guardo e vedo che nonostante finga un sorriso è triste ... prendo la sua e la stringo. Noon ti auguro di trovare un ragazzo che ti faccia felice.

AMORE (IM)POSSIBILE. {𝐌𝐞𝐰𝐆𝐮𝐥𝐟}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora