Capitolo 43 - Cuore spezzato

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Pov Mew

1 mese.
È già un mese che Gulf mi ha lasciato.
Un mese che non ho sue notizie.
Un mese che mi manca come l'ossigeno.
Un mese che lo amo ancora come prima, anzi più forte di prima.
Lo odio? Tantissimo.
Se l'avessi qui con me lo punirei.
Dio quanto cazzo mi manca!
Tutto ... tutto di lui mi manca, non c'è una singola parte sua che non senta la mancanza.
Se non fosse stato per i miei amici, io a quest'ora non sarei ritornato a lavoro.

2 settimane prima

"Mew? Apri questa cazzo di porta immediatamente!!" urla Tay fuori casa.
"Ti avviso Mew, se non apri la sfondo con le mie mani!" segue di rimando Arm.

Fate quello che cazzo volete, vorrei dirgli, non mi importa più di nessuno ... non voglio più sapere di nessuno. Voglio solo la compagnia del mio amato alcool ... perché lui ogni tanto me lo fa vedere ... mi fa vedere Gulf ancora qui vicino a me.
Sono ancora sdraiato ai piedi del divano, con ancora gli stessi abiti di 2 settimane fa, quando lui mi ha lasciato ... non voglio togliermeli, perché ne posso sentire ancora l'odore .. il profumo di quando mi ha abbracciato per un ultima volta.
D'improvviso sento un forte rumore e la porta rompersi.

"Dio Santo Mew, cosa cazzo è successo?" sento dire a Tay una volta dentro.
"Apro le finestre ... non si può respirare!" sento dire a New.
"NO!" urlò vicino a New "non vi azzardare a fare nulla ... tornate a casa, andate via!" continuo a gridare fino a quando non si avvicina Arm e mi dà uno schiaffo, poi mi prende per la maglia e mi alza fino a mettermi all'in piedi se così posso definirmi "Ma ti sei visto come cazzo sei combinato eh? " mi urla in faccia " da quando stai così? E cosa cazzo è successo?"
"MI HA LASCIATO!!" Urlo ad Arm "GULF MI HA LASCIATO E NON SO NEANCHE IL CAZZO DI MOTIVO ..." poi le lacrime iniziarono di nuovo ad uscire, Arm lasciò la presa e mi accasciai di nuovo a terra.
"Mew ..." vedo avvicinarsi Tay "mi ha chiamato il direttore della tua università, ha cercato di mettersi in contatto con te ma non ci è riuscito."
"Ragazzi ha bisogno di una doccia e di un pasto caldo, aiutatelo voi, mentre io cucino qualcosa e cerco di pulire questo porcile" dice New.
Non ho le forze per dire nulla ... i miei amici mi alzano e mi trascinano in bagno ... mi aiutano a lavarmi e vestirmi poi di ritorno al salotto vedo tutte le finestre aperte ... i raggi del sole mi trafiggono gli occhi, vengo poi trascinato in cucina, davanti a me una zuppa cucinata da New.
"Mangia, poi prenditi queste medicine  ti aiuteranno per il mal di testa che avrai sicuramente" mi dice ancora New.
Come un bambino eseguo l'ordine, sotto lo sguardo fisso dei miei tre amici. Una volta finito, si siedono anche loro al tavolo.
"Ora ci devi dire tutto!" mi dice Tay.
Raccolgo tutta la mia forza per non piangere mentre gli spiego tutto ... della chiamata del fratello, delle foto e poi del suo addio. Ripensando a tutto ciò ancora una volta... mi sento morire.

"Non sai chi possa essere ad aver mandato quelle foto?" mi dice Tay.
Io lo guardo con un sopracciglio alzato.
"Non pensi che sia per quelle foto che Gulf ti ha lasciato...?" continua poi New.
"Io ... Io non so che pensare" ed è la verità.
"Ti aiuteremo Mew ... credo che Gulf sia stato costretto a lasciarti ... ti aiuteremo a sapete il motivo" dice poi improvvisamente Arm.
"Spiegati meglio" dice Tay.
"Vedi ... prima che partiste ho incontrato Gulf e il fratello al centro commerciale"
"Gulf non mi ha detto nulla..." dico sorpreso.
"E che doveva dirti? Che era andato a farti il regalo?" mi dice Arm, il regalo ... e mi guardo il piccolo anellino al pollice 'sei il mio sole Mew' oh Gulf a cosa serve essere un sole se non ho un cielo dove splendere?!
"Dovevi vedere com'era felice Mew ... ti dico la verità, l'ho voluto mettere un po' alla prova, sai flirtare, lanciare frecciatine ... ma nulla, anzi. Quel ragazzo ti ama Mew, e per lasciarti ... significa che veramente non ha potuto avere scelta"
"Aiutatemi allora ... perché sto male ragazzi ... sto male veramente."
Dopo detto questo rimasero tutto il giorno e la notte con me. Riuscendo per la prima volta a farmi dormire.

Sono passate altre due settimane da allora ... esattamente un mese che non sto vivendo ... ma sopravvivendo.
È una lotta continua, anche qui all'università. I suoi amici all'inizio mi fermarono per sapere sue notizie e io feci finta di nulla.. non so come abbia fatto a ritornare quello di prima.
Non me la sentivo di presiedere gli esami, quindi mi sono fatto sostituire da un mio collega. Insieme ad Arm sto cercando di trovare qualcosa, ma non non sappiamo da che parte cercare.
Toc-toc
"Avanti" dico e vedo un ragazzino davanti a me ... mi sembra familiare.
"Sei ..." dico aspettando che parli.
"Sei tu Mew Suppasit?" mi dice.
"Si ... e tu sei?"
"Sono Kao, il fratello di Gulf ... ho bisogno di parlarti"

AMORE (IM)POSSIBILE. {𝐌𝐞𝐰𝐆𝐮𝐥𝐟}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora