Capitolo 29 - La cosa più bella

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Pov Mew

Non volevo che andasse così, o meglio non volevo chiederlo in questo modo, volevo prima dargli il regalo e poi chiedere di essere il mio ragazzo, ma vederlo così nel mio letto felice e sognante, con il corpo ancora arrossato dall'amplesso appena consumato... mi ha mandato in pappa il cervello.
Ma ora piccolo Gulf, perché piangi?
"Ehi ... perché fai così? ... ho sbagliato qualcosa ... senti dolore per caso?" lo guardo preoccupato mentre lo me lo tiro a me abbracciandolo, continua a piangere e non so il perché!!
Dopo minuti che per me sembrano un eternità alza lo sguardo e vedo i suoi occhi gonfi e rossi, li sfioro con le mie dita togliendo le ultime lacrime rimaste sulle ciglia. "Si" dice lui ad un tratto, lo guardo un attimo smarrito "allora perché piangi?" "Oh Mew ... sono lacrime di gioia .. ahahah non sono mai stato così felice come adesso" mi dice ridendo per poi abbracciarmi forte ... e quando dico forte intendo che faccio fatica a respirare.
"Cerca però di non piangere la prossima volta ... mi fai prendere un colpo" gli rispondo accarezzandogli i capelli poi mi allontano.
"Aspettami un paio di minuti" e vado in bagno a riempire la vasca con acqua calda poi ritorno lo prendo in braccio e lo porto con me.
Poso prima lui e poi entro io mettendomi dietro.
Può sembrare strano ma ho comprato il bagnoschiuma a vaniglia, lo stesso che c'era nella stanza dell'hotel a Lille, non so il perché ma l'odore di vaniglia su Gulf, mi manda in estasi.
Inizio a lavarlo lentamente massaggiandogli la schiena, le braccia, il petto ... non ho un secondo fine o meglio io no, ma il mio pene non sembra dello stesso parere, ma faccio ugualmente finta di niente.
"Voglio lavarti anche io ..." mi dice Gulf girandosi verso di me.
"Non ti preoccupare per me, voglio che tu ti rilassi"
"Ma voglio farlo!!" e con uno sguardo che non ammette repliche alzo le mani in segno di resa, così lui si gira e fa altrettanto con me.
Ora mi sta difronte, con i capelli gocciolanti e le labbra ancora gonfie che mi sorride mentre mi passa il sapone sul corpo con delicatezza.
Ed io che resto immobile a guardarlo per quanto sia così bello e puro ai miei occhi che mi meraviglio di come sia diventando il mio ragazzo.
"Ragazzo .." dico sottovoce.
"Eh ..? Che hai detto?"
"Sei il mio ragazzo ora"
E lo vedo nuovamente arrossire fino alla punta delle orecchie.
"Sei ancora più carino quando arrossisci ... te l'ho detto già?"
"Finiscila ...Mew" mi dice con gli occhi abbassati mentre mi da un leggero colpo sul petto.
"Mi piace quando mi chiami con il mio nome ... quando siamo soli chiamami sempre così" dico prima di avvicinarlo a me e baciarlo.

Pov Gulf

Morirò giovane me lo sento.
Non resisto a questa dolcezza e tenerezza da parte sua, no con l'immagine di professore severo che ha.
Come farò d'ora in poi a concentrarmi durante le sue lezioni, se ripenso a quello che abbiamo fatto?

Una volta finito di fare il bagno, ritorniamo a letto, non prima che Suppasit abbia cambiato le lenzuola.
Sono ancora dolorante, ma è sopportabile ... anche se devo ammettere che una seconda volta la farei volentieri se ripenso a come mi sentirei dopo ... e sicuramente anche lui la vorrebbe fare. Ho visto che era nuovamente eccitato ma non ha detto né fatto nulla.
Ripenso a quando giorni fa credevo che mi volesse solo per il mio corpo... quanto mi ero sbagliato.
Averlo qui con me ora, penso che una delle cose più belle che mi siano mai capitate.
"A cosa pensi?" mi fa Mew mentre mi abbraccia e ha il viso nei miei capelli.
" ... penso a Te, che sei la cosa più bella che mi sia mai capitata" riesco a dire questo perché non ce l'ho di fronte, altrimenti col cavolo che ci riuscirei.
"Anche tu piccolo mio ... talmente bello che non mi sembri vero"
Sto per piangere di nuovo. Ma la finisci Suppasit?
"ti prego di non lasciarmi ... resta sempre con me" dice continuando con un tono triste,  metto il mio braccio sul suo e mi stringo a lui ancora più vicino. "Mai ... non lo farò mai."

Pov Mew

Mi sveglio come al mio solito alle 7, anche se siamo a sabato. Gulf ancora dorme tra le mie braccia, mio.
Sei mio piccolo Gulf.
Resto sveglio a guardarlo, mentre gli accarezzo i capelli e ogni volta lui fa le fusa come un gatto, avvicinandosi sempre di più mentre sorride nel sonno. Sono felice, come non lo ero da tempo ... mi sono lasciato completamente andare a lui, voglio vivermi questo amore inaspettato, a tratti impossibile ... resisti piccolo mio e dopo che ti sarai laureato non dovremo più nasconderci.

Mi sciolgo dall'abbraccio cercando di non svegliarlo, poi mi ricordo che ha il sonno pesante quindi ugualmente non si sveglierebbe, almeno che non senta la parola cibo.
Vado in cucina e vorrei preparargli la colazione ma sono una frana in tutti i sensi, quindi indosso il cappotto e scendo al bar di sotto, anche se sono i tuta e con i capelli in disordine, non me ne frega, non trovando per fortuna nessuno subito faccio e in meno di mezz'ora sto di nuovo a casa, metto tutto sul vassoio e lo porto in camera da letto.
"Tesoro ... sveglia! Ti ho portato la colazione" dico vicino al suo orecchio per poi dargli un bacio sulla guancia. E con mia enorme sorpresa si sveglia e stropiccia gli occhi. "Buongiorno Mew" dice timidamente. "Ma come? Io ti chiamo tesoro e tu Mew? Non mi sta bene, ti do una seconda occasione!" dico in modo scherzoso.
Lui mi guarda e arrossisce poi si avvicina alla mia guancia "Buongiorno amore mio" e mi da un leggero bacio.

Ora è arrivato il mio turno di arrossire ...

***
Stanno diventando troppo dolci per i miei gusti 🤣 datemi un iniezione di insulina, non sono abituata.
Mi spiace lasciarvi così ma aggiornerò al più presto!

AMORE (IM)POSSIBILE. {𝐌𝐞𝐰𝐆𝐮𝐥𝐟}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora