Capitolo 11 - Hotel.

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Pov Mew

Quando scendemmo dall'aereo, mentre stavamo aspettando l'auto dell'hotel che ci venisse a prendere, continuai a vedere Gulf agitato ... sarà forse successo qualcosa ieri sera? Aveva un appuntamento con Miss Sutthipha.
Più volte ho cercato di domandare, ma le parole non uscivano dalla bocca ... e come se in fondo non volessi realmente saperlo.
Quando arrivammo in hotel ci dirigemmo alla reception.
"Buongiorno, sono il professore Mew Suppasit Jongcheveevat, ho una prenotazione a nome del direttore Tee Sintanaparadee."
"Buongiorno, un attimo che mi lasci controllare ... si, Mr. Sintanaparadee ci ha avvisato del cambio, ecco la stanza 259 si trova al secondo piano"
"Grazie ... e per il mio studente? Il direttore deve aver detto che non sarei stato solo."
Non ho problemi se Gulf dormisse con me, ma non voglio che si senta a disagio, non più di quanto lo sia già.
"La camera che le ho dato è dotata di due letti, non si preoccupi. Inoltre l'hotel è pieno." Mentre sto per ribattere nuovamente Gulf mi ferma.
"Professore non si preoccupi, per me vabene." mi dice con un filo di voce. Faccio così un accenno alla receptionist e ci dirigiamo in camera nostra.
"Prof. se lei si sente a disagio a dormire con me, potrei trovare un altro allog- ..."
"Non dirlo minimamente, ero preoccupato che tu ti sentissi a disagio ... e poi ora siamo soli, perché continui a darmi del lei?" Inconsciamente gli accarezzo i capelli, lui sgrana gli occhi e mi guarda fisso, ritraggo subito la mano e l'ascensore piomba nel silenzio.

Una volta entrati in camera, Gulf si lascia cadere sul letto quello che si trova nei pressi della grande vetrata della camera.
Io lo guardo sorridente, nonostante abbia dormito in aereo è ancora stanco e questa cosa mi preoccupa molto.
"Gulf sistemiamo dopo le valigie, è ora di pranzo."
"Si."
Quando scendiamo ci accomodiamo nella sala e lo vedo guardarsi intorno.
"Dimmi cosa ti preoccupa, non ti ho mai visto così ... è successo qualcosa con Miss Suttthipha ieri? Mi ricordo che mi dicesti che avevi un appuntamento con lei" ho cercato di sembrare il più neutrale possibile, Gulf mi guarda e si tormenta il labbro inferiore ancora.
"Nulla che non possa gestire prof ... stanotte ho dormito poco e non sono mai salito in aereo, inoltre sono agitato per questi giorni qua ..."
Ascolto vagamente ciò che mi dice ma solo perché sono intento a guardarlo mentre si agita sulla sedia, mi fa tenerezza.
"Shh, non dire altro ... rilassati, fa conto che siamo ad una visita guidata, in questi giorni durante le varie conferenze, ascolta ciò che dicono e per gli appunti scrivi quello che riesci, quello che più ti ha colpito o che vorresti approfondire ... ti aiuterò io scrivere la relazione finale da consegnare al direttore. E una volta uscito dall'università libera la mente e goditi questa città. Ti porterò a visitarla ... se non hai nulla in contrario."
Più volte ho viaggiato per l'Europa, sia per studio che per lavoro e svago anche ... e qui ci sono dei posti veramente carini dove vorrei portarlo.
"Si mi farebbe molto piacere, anche perché il mio francese è quasi nullo" e finalmente mi sorride.
Di rimando lo sorrido anche io e mi rilasso, non rendendomi conto di quanto fossi così teso.

Pov Gulf

Quando ci siamo trovati davanti alla reception e capii che io e Suppasit avremmo dormito insieme, iniziai a sudare freddo e nemmeno so il motivo, anzi forse si, anche quella notte non avrei dormito.
Come posso dormire nella stessa stanza di Suppasit?
Nel momento in cui ho visto come si impegnava a trovarmi una stanza ... ci sono rimasto male. Ho risposto che per me non c'era problema e una volta rimasti soli gli ho detto che potevo trovare un'altra sistemazione se non voleva dividere la stanza con me.
Sono rimasto senza parole, quando mi ha accarezzato i capelli, l'ha fatto di nuovo ... il suo tocco mi ha nuovamente scosso, non capisco però quando d'improvviso ha ritirato la mano.
Perché?
Non avevo detto nulla.

Buttai a caso delle scuse che, alle mie orecchie erano assurde nel momento in cui nella sala da pranzo mi domandò del perché stessi così.

Sei tu che mi preoccupi, la tua vicinanza fa aumentare i battiti del mio cuore, ogni volta che mi sfiori o mi accarezzi semplicemente io ... non reagisco. Non reagisco perché con te ogni mio movimento, ogni mia parola svanisce.

Mi rilassai immediatamente quando disse che mi portava a vedere la città.
Gli sorrisi ... lo stesso fece anche lui. Ora vedo quanto anche sia bello mentre sorride.
Non so di preciso cosa mi sta succedendo, ma ciò che provo è veramente una bella sensazione.
Finito di pranzare, ritorniamo in camera.

"Gulf, preferisci riposarti o vieni con me a fare un giro?" mi dice nel momento in cui si sta spogliando. È rimasto a torso nudo, i bordi del boxer escono dal pantalone e quando lo sta per sbottonare, giro la faccia, so che sono arrossito perché mi sento le guance in fiamme ... infondo non dovrei stare così, è un uomo e anche io lo sono.
"Perché fai il timido?" sento i suoi passi avvicinarsi e me lo ritrovo davanti accovacciato in modo che i nostri due visi siano allineati, in quanto sono seduto sul letto.
"N-non faccio il ... il timido" dico cercando di mantenere la voce ferma, il tutto mentre provo a non guardarlo.
"Perché hai girato la faccia allora?"
LO DOMANDI PURE?
"Qualcosa fuori ha attirato la mia attenzione..." si, la mia anima che ha lasciato il corpo.
"Capisco, quindi ... resti o vieni con me?"
Eh?
"V-venire dove?" chiedo imbambolato.
"Ho alcune cose da fare, l'ho detto prima. A cosa pensavi?" mi chiede con il viso a pochi millimetri dal mio.
Dannazione! Gulf i pochi neuroni che ti ritrovi usali, in vicinanza di Suppasit è possibile che scompaiono?!!
Aaaah! Sto impazzendo!
"Preferisco riposare professore, grazie dell'invito" gli rispondo mentre, sposto frettolosamente le coperte del letto e una volta infilato dentro me le alzo fino alla testa in modo da profondarci per sempre!
Lo sento ridere mentre si dirige in bagno e nel momento in cui ho sentito la porta chiudersi, abbasso la coperta prendendo delle grandi boccate d'aria. Saranno dei giorni davvero, davvero difficili.

AMORE (IM)POSSIBILE. {𝐌𝐞𝐰𝐆𝐮𝐥𝐟}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora