Dopo esserci abbracciate un’ultima volta, usciamo per chiamare Emma dal corridoio.
“È stato abbastanza imbarazzante, ma va bene,” si lamenta, mentre entra nella stanza.
“Vuoi un’aspirina anche tu?” le chiedo, ghignando. Il mio umore è migliorato di molto.
“Sì, la prendo dalla borsa,” risponde.
“Oh, avete la scorta entrambe, eh?” chiedo, stupita. Dopo aver ascoltato la loro risata, chiedo: “È ora di pranzo, andiamo a pranzare insieme da qualche parte?”
“Oh, voi andate pure, io credo che manderò un messaggio ad Harry,” risponde Emma. Mi mordo il labbro per la gelosia.
“Ma è sicuro che andrai con lui? Non voglio che resti sola,” le dice Taylor.
“Okay, aspettiamo allora,” concorda.
Dopo qualche minuto passato senza ricevere risposta a più messaggi, decide di venire con noi.
Sono contenta che non le abbia risposto, ma sono anche preoccupata, in un certo senso. Perché non l’ha fatto?
Dopo aver scelto il ristorante e aver parcheggiato di fronte ad esso, entriamo e ci sediamo ad uno dei pochi tavoli liberi.
“Mi chiedo perché Harry non mi abbia ancora risposto. Di solito la domenica non fa nulla,” dice Emma.
“Non sai tutti i suoi impegni, magari ha dimenticato di dirtene alcuni,” cerca di rasserenarla Tay. “Fel, com’era il cocktail ieri?” chiede poi, girandosi verso me.
“Era buono,” rispondo, seccata.
“Strano che non sia andata fuori di testa,” mi prende in giro scherzosamente.
“Era solo un cocktail, non tutti quelli che avete bevuto voi due,” rispondo con un sorrisetto.
“Beh, questo è vero. Emma, il barista era carino!” esclama.
Cosa?
“Per quel che ricordo, probabilmente sì. Ma Harry è molto più sexy,” aggiunge, con occhi sognanti. “Fel, come va con Jared?” mi chiede.
Sbatto le palpebre più volte, non sapendo come rispondere. “Non ci siamo più visti.”
“Oh, che peccato. Magari dopo andiamo al bar e gli facciamo quella proposta?”
“No, non credo,” quasi ringhio, ma cerco di stare calma.
“Quale proposta?” si intromette la ragazza accanto a me.
Proprio quando sto per risponderle, arriva il cameriere per prendere le ordinazioni. È alto, la carnagione scura, capelli castani e occhi color nocciola. Una leggera barba gli copre la mandibola. È… è figo. Perché i camerieri sono così carini?
Decido di non soffermarmi sui dettagli del suo volto, ma di pensare a cosa ordinare. Il profumo di questo posto mi ha fatto tornare la fame.
Dopo aver dato una rapida occhiata al menu, che avevo dimenticato di fare, dico il mio ordine al ragazzo, congedandolo subito dopo.
“Anche lui era figo,” dice Taylor. “Ma torniamo a noi, quale proposta?”
“Un’uscita a quattro,” risponde la mia coinquilina.
“Sì, ma non se ne farà nulla. Taylor, tu, invece? Come va con Zayn?”
“Va alla grande, ma questo non vuol dire che non posso guardare altri ragazzi.” Sorride, facendo spallucce.
“Credo che avendo uno come…” mi blocco, solo perché Emma è presente. “Beh, come il cameriere a fianco, non guarderei nessun altro.”
“Eeeeehi!” ammicca Taylor, facendomi ridere di una risata falsa.
Quando torniamo in stanza, Emma è ancora più preoccupata a causa delle mancate risposte di Harry ai suoi messaggi.
“Non capisco perché non risponde! Ha cambiato idea su di me? Stava funzionando, ho fatto qualcosa di male?” si agita.
“Emma, magari è solo indaffarato, ha finito il credito o ha perso il telefono,” la tranquillizza Taylor.
“Beh, allora accompagnami a casa sua,” ordina.
“Sei pazza, non è il tuo taxista,” mi intrometto, arrabbiata per il suo ordine.
“Preferirei che tu non ti intrometta, grazie, Diana,” dice, con una voce stridula. Chi vuole sfottere?
“Numero uno, tu non mi chiami così, non sai neanche chi sia Diana; numero due, non sei nessuno per dare ordini alla mia migliore amica. Chiami un taxi e paghi per andare dal tuo Harry sexy, non usi lei.”
Taylor mi guarda, preoccupata. Forse ha paura che possa saltarle addosso e picchiarla. Oh, lo farei.
“Emma, lasciala perdere, okay?” le dice, girandosi verso lei. “E lascia perdere anche Harry, magari per adesso. Potresti star peggiorando una qualsiasi situazione, potresti sembrare assillante e soffocante.” Spero che ascolti i suoi ottimi consigli, soprattutto perché la voglio lontana da lui.
Butta il telefono sul letto, seguendolo ed emettendo un urlo di frustrazione.
Dopo qualche minuto, il pensiero di chiamare mia madre balena nella mia mente, come un promemoria.
*****
Macciaaaao, per la seconda volta in un giorno. lol
Non so davvero perché, ma mi è venuta voglia di pubblicare ancora un altro capitolo e non ho resistito.
Qui abbiamo un Harry che non risponde ai messaggi... mm.
Taylor in preda agli ormoni che guarda ogni barista/cameriere nonostante abbia Zayn ed io rido. lol
Emma, ma te non puoi stare zitta? Argh.
Felina, brava, esci gli artigli e sconfiggila, anche se fai uscire fuori un po' della tua gelosia. Eheheh.
Dopo aver parlato con i personaggi della mia storia ed essermi fatta scambiare per una pazza (che probabilmente sono), vi lascio in pace. Ma... ho bisogno di sapere se vi sia piaciuto, come al solito. Please. :c
Ah, prima che me lo dimentichi per la terza volta!
Sto traducendo una storia su Harry, vi va di passare a leggerla? Vi ringrazio se lo fate. :3
Baci,
powerfulinpeace. xx

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End Up Again - DIANA || H.S.
Fanfiction"Felicity" è una persona fredda e distaccata, ha solo una persona al suo fianco, l'unica che conosce i 'pochi' dettagli della sua vita; qualcuno la sconvolgerà con uno sguardo casuale per strada, continuando a farlo nei giorni con dei gesti molto pa...