Le sue parole mi portano dolore e domande. Quando è successo? Perché? Come ne è uscito? Perché adesso ancora una volta?
“Anne, vorrei sapere tutto,” richiedo. “Voglio sapere cosa è successo nelle nostre vite, voglio ricostruire tutto, passo per passo.”
Siamo a tavola con delle tazze di tè fumante sotto i nostri visi, mentre mia madre ci osserva parlare.
Ne beve un sorso prima di iniziare a parlare, “Quando ti sei trasferita, non usciva mai dalla sua stanza, se non per i suoi bisogni. Non si faceva neanche la doccia. Dopo due giorni, si unì a tavola con me e Robin, ma mangiava poco.
Per aiutarlo ad uscire dalla sua fase di depressione, chiamai uno dei suoi migliori amici, Zayn.” Mi guarda dubbiosa e annuisco per farle capire che so di chi sta parlando. “Gli chiesi di convincerlo ad uscire e, non so come, ma ci riuscì.
Solo che…” Prende ancora un sorso della bevanda calda ed io faccio lo stesso, in attesa che continui. “Solo che quella stessa sera, tornò a casa ubriaco e-” si ferma, scuotendo la testa e so che sta nascondendo qualcosa. Posso dirlo dal suo sguardo. “Da quella sera, le seguenti erano quasi sempre le stesse. Cambiava solo un dettaglio. Non potevamo fare niente per cambiarlo.” Guarda un punto indefinito del tavolo rotondo.
“Qual era il dettaglio?” chiedo, deglutendo a vuoto. Non riuscirà a nascondermelo.
I suoi occhi scattano nei miei, quasi terrorizzati. “Uhm… forse è meglio che non lo dica. Scusa, non avrei dovuto metterlo in mezzo.”
“Voglio sapere tutto,” dico, dura. Non voglio comportarmi male con lei, ma ho bisogno di saperlo.
Stavolta è lei a deglutire a vuoto. “Portava a casa delle ragazze, si chiudevano nella sua stanza e non so quali porcherie facevano.”
“Oh.”
Non ho più parole da buttare fuori.
Non era ciò che mi aspettavo. Non mi aspettavo che portasse una ragazza diversa ogni sera a casa, ma soprattutto non mi aspettavo che potesse renderlo così esplicito ai suoi genitori.
Harry è un donnaiolo. Adesso riesco a spiegarmi il gioco a cui sta giocando con Emma. Ma lo sta facendo anche con me? Potrebbe poterlo fare per una sorta di vendetta, per cercare di ferirmi come io ho ferito lui, involontariamente.
La mia mente è divisa in due parti: da una parte penso che stia giocando con entrambe, dall’altra penso che non lo farebbe.
Mi chiedo se Harry ed Emma l’abbiano già fatto, ma cerco di cambiare il corso dei miei pensieri, scuotendo la testa.
“Contenta? Adesso sai che tipo di persona è,” si intromette mia madre, irritandomi. Non è lei ad irritarmi, ma il suo tono di voce che vuole alludere ad altro.
“Non so chi sia. Posso scoprirlo solo da sola, se voglio,” rispondo con tono scontroso.
Alza gli occhi al cielo, “Fai come vuoi, Diana. Resti qui a cenare, Anne?” chiede poi alla donna di fronte a noi.
“No, in realtà dovrei andare a preparare da mangiare a Robin,” dice, dopo aver guardato l’orario sul suo polso e alzandosi.
“Vorrei che restassi per cena,” intervengo io. “Chiama Robin e digli di raggiungerti qui,” propongo poi, scrollando le spalle.
Mi guarda con la bocca leggermente aperta. “Mm, okay.”
Solo dopo che accetta mi rendo conto di aver fatto di testa mia e non aver chiesto il parere di mia mamma. La guardo dubbiosa e noto il suo sorriso, che mi fa aggrottare le sopracciglia.

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End Up Again - DIANA || H.S.
Fanfic"Felicity" è una persona fredda e distaccata, ha solo una persona al suo fianco, l'unica che conosce i 'pochi' dettagli della sua vita; qualcuno la sconvolgerà con uno sguardo casuale per strada, continuando a farlo nei giorni con dei gesti molto pa...