"Ti avevo detto che dovevi andartene."
si, era da quando eravamo tornati a casa Esposito che Salvatore mi stava urlando contro, nemmeno mentre il loro dottore personale gli ricuciva la ferita si stette zitto.
"Salvatore basta, lo sapevi che non potevo mai andarmene, è andata così mo, che ci vuoi fare più? È acqua passata basta."
alzai anche io la voce stufa di sentirlo dire sempre le stesse cose da ore ormai.
"Sei una stronza, se loro ti prendevano eh? Che cazzo ti è passato in quel cervello?"
mi faceva girare la testa, io ero sul mio letto, ormai nostro, e lui faceva avanti e indietro per la stanza, zoppicando per giunta.
"Ti vuoi fermare prima che si aprono i punti?"
dissi guardandolo male, ma sembrò non sentire nemmeno le mie parole in quel momento.
"Anna sei una stronza, la prossima volta che non mi stai a sentire.."
iniziò a dire venendo con un aria minacciosa verso me. Mi alzai dal letto fronteggiandolo e non gli lasciai finire la frase.
"Che fai, mi picchi? Mi uccidi? Che vuoi fare Sa'? Che dovevo fare per te in quel momento? Dovevo fare la vigliacca? Me ne dovevo andare? Così vi uccidevano a tutti quanti? Nella vita si rischia e io ho fatto quello che mi sentivo di fare e mo non rompermi il cazzo basta."
gli urlai contro proprio come stava facendo lui da ore. Ero già stressata e lui invece di aiutarmi mi stava solo facendo venire i mal di testa forti.
Lo vidi spalancare gli occhi e stringere le mani in pugni fino a far diventare le nocche delle mani bianche.
Forse l'ultima parte dovevo risparmiarla."Che cazzo hai detto?"
si scaraventò su di me facendo ricadere sul letto e mettendosi a cavalcioni su di me.
"Quello che hai sentito e mo togliti che mi fai male."
cercai di spingerlo dal petto ma in tutta risposta ricevetti solo un forte schiaffo sulla guancia.
Mi morsi forte il labbro fino a far uscire il sangue.Ringrazia che non posso ucciderti Esposito, altrimenti questo schiaffo sarebbe stato la tua condanna a morte.
"lTu non mi devi rispondere così, tu mi devi portare rispetto hai capito? Tu devi fare la donna, stare a casa a vedere i figli, è già assai quello che fai. Sei la mia donna e devi ubbidire."
aveva le mani attorno al mio collo ma non stringeva la presa, puntai il mio sguardo nei suoi occhi.
Era tornato di nuovo quello di prima.
Aveva rotto l'equilibrio ancora una volta.Sembrava assatanato. Non era il Salvatore che mi aveva detto tutte quelle belle parole.
Poi all'improvviso mi ritornarono in mente le parole di Andrea, che una notte mi aveva raccontato di quanto Salvatore a volte fosse dipendente dalla droga, che non era riuscito ancora a smettere del tutto di usarla.
"Ti sei fatto?"
chiesi stringendo le mani che mi tremavano, la voglia di picchiarlo era tanta ma avrei solo peggiorato le cose e lui era più forte di me.
"Che cazzo dici? Vaffanculo Anna. Cosa c'etra ora questo?"
si alzò da me ringhiando e notai una bustina nella tasca del suo jeans, l'afferrai prima che potesse allontanarsi da me e spalancai gli occhi vedendo che il contenuto fosse polvere bianca, cocaina.
"Sei un drogato di merda!"
gli urlai contro buttandogli la bustina addosso e mi alzai velocemente, uscii dalla stanza sbattendo la porta dietro me e lo sentii urlare e qualcosa cadere a terra facendo un gran rumore, mi preoccupai per lui ma poi mi ricordai il suo sguardo, come mi aveva dato quello schiaffo senza un minimo di pentimento e quelle parole crudeli.
"Ma che succede?"
chiese il boss che stava in cucina a parlare con Sara e Andrea.
Appena videro la mia faccia spalancarono gli occhi e si alzarono. Probabilmente avevo il segno di cinque dita sul viso."Sto bene."
sbottai con gli occhi lucidi e bloccai mia sorella che stava per venire verso me.
Uscii da casa Esposito e presi il mio motorino, quello che mio padre aveva lasciato qui apposta per me e iniziai a girare per le strade di Napoli senza una meta precisa.
POV SALVATORE:
Appena Anna uscì dalla stanza urlai come un pazzo cacciando tutto lo stress e la rabbia che avevo in corpo e buttai per aria la bustina di cocaina.
Diedi un calcio violento ad una poltrona che stava in stanza che volò dall'altra parte della camera.
Non sniffavo da mesi ormai, mio padre se l'avesse scoperto mi avrebbe rinchiuso di nuovo in una stanza per almeno un mese, ma l'avevo fatto perché la ferita faceva troppo male e non sapevo come distrarmi.
Quella roba mia faceva male, mi faceva diventare più cattivo, non volevo alzare le mani addosso alla mia ragazza, non ero in me, e lei mi aveva urlato anche contro.
"Ma che stai facendo stronzo?"
urlò mio padre sbattendo la porta della stanza e appena mi vide in quello stato si avvicinò a me come un razzo.
"Le femmine non si toccano Salvatore, ma che ti viene? È questo quello che ti ho insegnato?"
mi urlò contro dandomi anche uno schiaffo in pieno viso. Mi girai furioso ma prima che potessi fargli qualcosa Andrea mi afferrò mantenendomi.
"Lasciami."
ringhiai contro mio fratello ma mi tenevano fermo.
"Hai sniffato? Che stronzo."
mi chiusero nella stanza prima che potessi fare qualcosa.
"Apri questa porta papà. Devo vedere dove sta."
urlai colpendo la porta di legno ma non aprirono. Non avevo portato nemmeno la pistola con me.
Dovevo vedere dove stesse Anna, la guerra con i Pirozzi era finita ma non era detta l'ultima parola. Lei era in pericolo costante a girare da sola là fuori."aaah"
urlai dando dei cazzotti al muro fin quando non si ruppero le nocche a sangue.
Presi il telefono dalle tasche dato che stava suonando e appena lessi il nome di Anna mi si sciolse il cuore."Anna dove stai?"
chiesi agitato passando le mani tra i capelli.
"Salvatore.. a-aiutami.."
sussurrò queste parole, sicuramente stava piangendo.
Il mio cuore perse un battito.
Se le fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato."Anna che sta succedendo?"
chiesi cercando di aprire quella dannata porta ma era chiusa a chiave.
Avevo il cuore che batteva all'impazzata."Mi.. m-mi seguono.. Salvatore ti prego.. aaah."
un ultimo urlo e la chiamata finì.
STAI LEGGENDO
SEI PAZZA COME ME!
ChickLit(ATTENZIONE, IL LIBRO HA SUBITO UN CAMBIO DI COPERTINA E QUALCHE TRATTO DELLA STORIA, QUESTA È LA VERSIONE UFFICIALE. LA STORIA È STATA PRIMA MOLTE VOLTE) Cosa succede quando si unisce il fuoco con la benzina? Cosa succede se si mette un fiammifero...