t r e d i c i

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"Ti piace quello che vedi?"

MATTHEO

Presi il mio zaino da terra e mi fiondai alla porta d'uscita senza guardare nessuno, per me ora c'era solo bisogno di una sigaretta.

"Aspetta" qualcuno mi disse alle mie spalle, capii subito chi fosse.
Mi girai scocciato e trovai di nuovo la strega davanti ai miei occhi. Prima che potesse parlare sbottai "cosa vuoi?" dissi infastidito.

Lei alzò gli occhi al cielo "fanculo" mi sputò prima di andarsene. Rimasi lì immobile a guardarla.

Che cazzo voleva? Beh, tanto non mi interessava.

Andai come sempre nel bagno di prima, aprii leggermente la porta per vedere se ci fosse qualcuno, e fortunatamente non ci stava nessuno; ecco perché scelgo questo bagno.
Quello dei maschi è sempre pieno e mi irrita la presenza della gente.

Appoggiai lo zaino per terra e presi una sigaretta dal pacchetto di sigarette. L'accesi e aspirai.

Misi una mano nella tasca dei miei jeans e con l'altra tenni la sigaretta tra il pollice e l'indice. Guardai il sottostante di Hogwarts e notai quanta gente ci fosse lì sotto. Non so con quale voglia stiano fuori. Io sto fuori soltanto per fumare o stare per le mie.

Saltai l'ultima ora perché me ne passava per il cazzo, e passai tutta la giornata sul letto.

-

"Ma porca puttana" gemetti con pieno di sonno, cazzo. La sveglia risuonò nei miei timpani; alzai il capo e vidi che erano le 6 del mattino, cazzo se devo alzarmi.

Questa mattina dovremmo andare a fare questa gita del cazzo, e io non ne ho minimamente voglia, però a pensare che andremo tutti in un hotel, già mi eccita.

Ma prima di alzarmi, mi appoggiai alla testiera e presi una sigaretta che si trovava sopra al mio comodino, l'accesi mentre mi levai tutta la coperta da dosso, stavo morendo di caldo.
Menomale che stavo solo con i miei boxer, questa mattina faceva terribilmente caldo dopotutto che fossero le 6 del mattino.

In men che non si dica si fece una nube nella mia stanza, mentre io guardavo il vuoto, mi strofinai i capelli per smuoverli un po'.

Con lentezza misi la sigaretta sulle labbra e mi alzai, mi diressi allo specchio del bagno e mi guardai; avevo gli occhi socchiusi con la sigaretta tra le labbra a petto nudo, se ci fosse stata una ragazza qui in questo momento starebbe stata stregata dalla mia bellezza. Eh si.

Aspirai l'ultima volta e poi buttai la sigaretta fuori alla finestra, mi tolsi il boxer e mi fiondai in doccia. La feci fredda e veloce, come piace a me.

Qualcuno bussò alla mia porta del bagno "chi è?" urlai, nessuno rispose.
Mi bussarono per la seconda volta e mi incazzai "sapete rispondere a una cazzo di domanda?!" urlai, e questa volta si aprì la porta, ma che cazzo?

"Mattheo.." udii una voce cauta e leggera, cacciai la testa dalla doccia e vidi di nuovo la strega davanti a me. Oh no, no no, cazzo.
Cazzo se ci vedo bene, è letteralmente lei davanti a me.

"Ma che cazzo hai nella testa?" le dissi prima di prendere un asciugamano che si trovava sopra alla doccia e la misi attorno ai miei fianchi.

Uscii dalla doccia, letteralmente bagnato, e mi misi davanti a lei; era già pronta, capelli piastrati con l'uniforme, aveva le guance rosee.

"Come cazzo fai ad essere qui?" le urlai contro, cazzo se sono incazzato nero.

Lei mi guardò con uno sguardo innocente, ma prima di rispondere alla mia domanda, guardò con attenzione i miei addominali.
Socchiusi gli occhi per esaminarla e lei poi alzò il capo e mi guardò.

Fix me | Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora