"Lo farei con piacere se solo potessi, cazzo"
Draco si girò prima a sinistra, poi verso destra, dove mi trovavo io.
Fece uno sbuffo e mi tirò per un polso, stringendolo fortissimo. "Eccoti" sbuffò "andiamo in classe" mi disse come se fosse un ordine, ma io rimasi immobile, anche se addolorata dalla stretta della sua mano sul mio polso.
"Prima di tutto, lasciami" dissi freddamente, guardando la sua mano venosa stretta sul mio polso. Lui fece un ghigno prima che mi lasciasse il braccio.
"Adesso muoviti, il professore darà una punizione a me se non rientri in classe." concluse lasciandomi spazio per passare.
Le mie labbra si curvarono in un sorriso. Una punizione per lui? Ben accetta.
Incrociai le braccia sul mio petto e restai immobile, il viso di Draco si incupì e vidi la sua mascella contrarsi. "Brutta str-''
"Resterò qui, puoi anche tornare da dove sei venuto." dissi con fierezza, prima che mi girassi e di guardare la finestra, dove stavo osservando le attività di Hogwarts.
"Tu-'' mi prese per il polso con potenza e mi fece sbattere al muro, la mia schiena non era pronta per questo scontro, ero scioccata.
I miei occhi si incastrarono nei suoi, erano azzurri e cristallini, la sua pelle pallida stava diventando rossa, per quanto fosse arrabbiato.
La sua mano strinse le mie due braccia, stava affondando con tutta ferocia le sue unghie nella mia pelle.
"Smettila.'' dissi con voce incrinata, perché doveva essere così scorbutico e aggressivo?
"Non devi fare la stronza con me, Gilmore. Sopratutto se sono incazzato nero" le sue narici si allargarono, potevo sentire il suo respiro più profondo, "cazzo" diede un pugno accanto a me, al muro.
Secondo me ha dei problemi seri questo ragazzo.
Ma all'impatto i miei occhi si chiusero all'instante, volevo andarmene da tutto questo. La sua mascella si contrae un paio di volte prima che lui cacciasse la bacchetta.
"O te ne vai ora, o ti ci porto con le brutte maniere, cazzo" i suoi denti tremavano mentre mi sputava acido. Avevo paura in quel momento.
Rimasi in silenzio, la sua bacchetta era dritta sul mio fianco, mi fece sussultare. "Draco..basta" mormorai a bassa voce, lui sembrava divertirsi sotto.
Chiusi gli occhi ancora una volta, ma li riaprii subito quando non sentivo più le sue unghie infilzate nella mia pelle; una persona al mio fianco buttò Draco nell'altro muro, facendolo quasi scivolare per terra.
"BASTA, DRACO" una voce roca e robusta echeggiò nel bagno.
Era Mattheo. Di nuovo. Avevo sbattuto per un paio di volte le palpebre prima di capire che fosse veramente lui.
Draco cadde per terra, ma si rimise subito in piedi. "quella stronza.." mi indicò, stavo tremando. "..deve tornare in classe, o vado io nei guai, cazzo!" urlò, fece per avvicinarsi a me, ma Mattheo lo fermò mettendo la sua mano sul suo petto, lo prese per il bavero della camicia e lo mise davanti alla sua faccia.
"Ti uccido, Malfoy- Lo giuro, cazzo." sbottò Mattheo a denti stretti, potevo notare di lato la sua mascella ben definita che si stava contraendo. "Lasciala. stare." mormorò lentamente, scandendo ogni parola.
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Fix me | Mattheo Riddle
Подростковая литература"Non siamo nelle favole, tesoro." continuò. "Non troverai il tuo principe azzurro che ti porterà in braccio fino al castello, sopra ad un fottuto cavallo." Rimasi interdetta dalle sue parole. "Io quello che posso fare è portare in braccio fino e so...
