"Non siamo nelle favole, tesoro." continuò. "Non troverai il tuo principe azzurro che ti porterà in braccio fino al castello, sopra ad un fottuto cavallo."
Rimasi interdetta dalle sue parole.
"Io quello che posso fare è portare in braccio fino e so...
E la lasciai lì, affannata, ansimante, affamata di me.
Doveva saperlo che in qualche modo io non avrei provato i stessi sentimenti che aveva lei nei miei confronti. Si, mi piaceva fisicamente e anche un po' caratterialmente, ma io non mi innamoro. Non mi innamorerò mai.
Per qualche motivo mi arrabbiai; non sapevo il perchè. Forse per colpa del mio carattere. Forse non dovevo ferirla così. Forse ora non mi cercava piú come prima.
"Fanculo" sbuffai e camminai a passi pesanti e veloci nella sala da boxe di Hogwarts. Maledicevo me stesso che non avevo ancora la bacchetta, sennò già mi trovavo lì.
Entrai finalmente, non mi interessava sinceramente che era l'ora di cena e che avevo la camicia mezza aperta. Presi una fascia da boxe color blu scuro e iniziai a rotolarlo man mano attorno alla mia mano, mentre mi appoggiai a uno dei tanti specchi.
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L'adrenalina scorreva nelle mie vene e non vedevo l'ora di dare qualche cazzo di pugno a quel sacco. Mi misi dei pantaloncini da sport che stavano nel mio armadietto e andai verso quel sacco.
Iniziai a sferrarne uno, poi due, poi tre. E così continuai all'infinito. Il sacco volava avanti e indietro mentre io davo pugni fortissimi, sfogando tutta la mia rabbia che scorreva nelle mie vene oltre la mia adrenalina.
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Feci respiri pesanti, le gocce di sudore scendevano dalla mia fronte, i miei ricci si fecero piú bagnati e il mio petto diventava sempre piú gocciolante dal mio sudore. Ad un tratto, davanti a me, vidi mio padre.
E con rabbia continuai a dare pugni, con più violenza e arroganza. Dio se lo odiavo, cazzo.
Ma appena sentii un tanfo provenire dalla porta della sala, mi girai. Mi stranii dato che ero da solo, poca gente veniva qua.
Cedric fottuto Diggory.
Alzai gli occhi al cielo e fermai il sacco con le mani, mentre lo fissai con scocciatura.
