"Non siamo nelle favole, tesoro." continuò. "Non troverai il tuo principe azzurro che ti porterà in braccio fino al castello, sopra ad un fottuto cavallo."
Rimasi interdetta dalle sue parole.
"Io quello che posso fare è portare in braccio fino e so...
Oh dio, proprio lui no. Aveva la sigaretta sopra al suo orecchio, come sempre le mani in tasca e questa volta le maniche della sua camicia erano arrotolate fino e sopra ai suoi bicipiti, che li evidenziava molto.
Appena ci vide, fece l'indifferente, come se non avesse visto nessuno. Hermione, Ron e Cedric iniziarono a mormorare e io non sapevo cosa fare, se andargli a parlare o meno.
Hermione mi fece cenno con il capo di andargli a parlare, forse perché sapeva che lui potesse saperlo dove si trovava questa discoteca. Anche perché era ancora vestito elegante. Aspettai un paio di secondi fino a quando Mattheo non ci passò davanti, ma senza guardarci, come il suo solito da stronzo.
"Mattheo Riddle" lo chiamai, e sentii qualcuno sussultare dietro di me, molto probabilmente era Cedric, poi sentii mormorare anche Hermione.
Il figlio del signore oscuro si girò verso la mia direzione e si fermò, cercando di capire il perché lo avessi chiamato, ovviamente. Mi avvicinai a lui e mi leccai le labbra dal nervosismo.
"Stai andando alla discoteca che avevano organizzato stasera?" gli dissi nervosamente. Lui piegò la testa di lato e mi osservò.
"No." rispose, poi continuò "Non c'è nessun evento." strinse gli occhi e continuò a fissarmi, e io rimasi ferma lì come una stupida.
In che senso non c'era nessun evento?
Rimasi ancora lì impalata come una stupida, poi sbuffai "Ci avevano detto che.." iniziai a sbraitare, ma quando notai che fece un sorrisetto, capii subito che mi stava prendendo in giro.
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Si tirò il labbro inferiore con i denti mentre continuava a ridacchiare
"Ti stavo prendendo in giro, strega." sorrise soddisfatto e io alzai gli occhi al cielo. Devo dire che però, aveva un bel sorriso.
Sbuffai "Senti, stiamo qui da mezz'ora aspettando che gli altri-''
Lui mi interruppe bruscamente, ma con calma. "Se ti stai zitta forse ti accompagno." disse, ma prima che aprissi la bocca, lui continuò "..A te, e i tuoi amici." mormorò, dio se è uno stronzo.
Lui fece un sorrisetto e fece cenno con il capo di uscire fuori, rimasi zitta per non litigare e per non rovinarmi la serata. Mi girai verso i miei amici e notai che ci stavano fissando, e appena feci il gesto di alzarsi, fecero segno di felicità. Tutti, tranne Cedric.
Hermione mi raggiunse velocemente. "Menomale che è stato gentile questa volta" mormorò quando uscimmo fuori dall'hotel, per come si è rivolto, non è stato proprio gentile.
E cosí lo iniziammo a seguire; Mattheo stava davanti a noi, senza fregarsene di noi dietro. Alzai spallucce e mi morsi leggermente il labbro. Ron prese per mano Hermione e camminarono a passo più lento, mentre Cedric si mise accanto a me mentre camminavamo, sembrava nervoso.
