Stava passando il tempo, è stato bello sapere di avere Marcus sempre al mio fianco, è l'unico vero amico che mi è rimasto, come anche la mia ragazza, Martina. Per il momento la situazione è normale, avevo dei giorni fissi di appuntamenti con entrambi, anche se iniziavo a vedere delle stranezze per la mia ragazza. Mi parlava in modo diverso, per quanto io cercassi di darle tutte le attenzioni possibili e tutto l'amore di questo mondo. La vedevo strana, quasi distaccata.
Dovevo incontrarla un pomeriggio, ma qualcosa era diverso. Il peluche che mi aveva regalato Martina si comportava in modo strano, non nel senso che faceva cose assurde, ma sembrava triste, sembrava che la sua stoffa si stesse lentamente sbiadendo. Subito non ci feci caso, un giorno, stavo per uscire, ma il pupazzo mi trattenne, negando con la testa, lo guardai e lo presi in braccio, cercando di capire cosa volesse, sembrava non volersi staccare da me, sembrava non volermi lasciar andare, lo guardai, gli provai a chiedere cosa avesse, non poteva rispondermi. Gli chiesi se fosse stato meglio per me restare a casa, annuì con la testa. Sospirai, mandai un messaggio a Martina e provai a spiegarle la situazione, non disse nulla. Semplicemente mi rispose "ok" e basta. Che strano.
Passarono alcuni giorni, restai comunque un po' con quel pupazzo, sembrava più tranquillo anche se arreso. Decisi di provare a chiamare nuovamente la mia ragazza qualche settimana dopo. Mi ritrovai ad uscire di nuovo, ero pronto, ma il panda mi fermò ancora. Mi guardò e mi mise una mano sulla spalla, dal suo occhio di plastica scese quella che sembrava una lacrima, come un addio. Lo continuavo a vedere sbiadito ma non riuscivo a capire come mai lo fosse. Lo abbracciai, ricordandogli che sarei tornato e che qualsiasi cosa fosse successogli sarei rimasto accanto, lo lasciai in camera mia e andai all'appuntamento con Martina... forse era questo che mi stava per dire... forse era questo il motivo per cui non voleva andassi da lei...
S.A.
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S.F.M.A: Classified Object
ParanormalLa storia di un ragazzo normale... dalla vita particolare. Quando un singolo oggetto ti cambia la vita