In due giorni arrivarono a Magic Town, sede della scuola di magia, il mago che si prendeva cura dei bambini faceva servire a Willow cibi liquidi per lo più, come passata di verdure, frullati di frutta, ma anche purè di patata con formaggio fuso per dargli un po' di nutrimento.
«Potete scendere dal pullman bambini.» Disse il mago John che si era preso cura di loro per tutto il viaggio.
Willow fu la prima a scendere, subito dopo anche tutti gli altri, lei era quella vestita peggio nonostante ci fossero figli di contadini tra quelli selezionati quest'anno, in più tutti gli altri avevano delle sacche con loro con gli effetti personali, mentre a lei mancava di tutto.
«Allora bambini, mettetevi in fila per due e seguite il Sommo Mago Ubert, io vi seguirò chiudendo la fila.»
Ubert entrò all'interno dell'enorme scuola, lampioni che funzionavano a magia illuminavano la strada, era diventata una rarità, oramai le illuminazioni nelle città erano state sostituite da lampade a corrente elettrica, solo in pochi posti sopravviveva ancora la magia.
I bambini attraversarono un enorme parco per arrivare all'edificio principale della scuola, passarono attraverso un enorme portone a due ante, ma con una porticina che si apriva sul basso.
Willow guardò il lussuoso atrio con interesse, mentre i figli di contadini con stupore, giusto i pochi figli di nobili non erano molto interessati, perché abituati al lusso nelle loro case.
«Bentornato Ubert.» Disse un uomo molto anziano con lunghi capelli bianchi e folte ciglia.
«Grazie preside.»
«Benvenuti, io sono il preside Hector Ward della scuola di magia. Oltre a voi abbiamo solo quattro nuovi studenti dagli altri tre regni, sono arrivati prima di voi e stanno già dormendo. La farò breve per permettervi di andare a dormire. Tutto nella scuola funziona con la magia a differenza di fuori in città.
La magia per noi maghi è vita e tutto.
Imparerete in questi anni che passerete qui a dominare la magia che è in voi, e ad usarla per scopi superiori.
È vietato usare la magia contro gli altri studenti, o per ferire un normale, a meno che non veniate insultati, ma il normale deve prima sapere che siete un mago o una maga, altrimenti è proibito.
Per il momento non c'è altro, John dai le chiavi delle camere ai bambini e poi portali a dormire.»
«Lee Troy, vieni a prendere la tua chiave.»
«Eccomi.»
«Hanna Martin, la tua chiave.»
«Grazie.»
«Becca Fisher, vieni.»
«Willow Morgan, la chiave.»
Dopo Willow ci furono Abram Smith, Lucas Taylor, Bastian Patel, Curtis Turner e Saxon Truman.
«Ora seguitemi vi porto alle vostre stanze, domani mattina la sveglia verrà data con una campana alle sette, dovrete farvi la doccia e lavarvi bene, poi indossare una delle divise scolastiche all'interno dell'armadio nella vostra stanza da letto. Io vi accompagnerò a mensa e poi nell'aula dove imparerete a leggere e a scrivere.
Il primo anno, non vi viene insegnata la magia, né data una bacchetta magica, dovete prima studiare storia, geografia, educazione civica e matematica, dal terzo anno si aggiungeranno le materie di geometria, diritto civile e penale, magia teorica. Solo al quinto anno vi verranno consegnate le bacchette e inizierete a studiare incantesimi.
Le vostre stanze sono qui, usate il numero sulla vostra chiave per trovare quella giusta. Buona notte.»

STAI LEGGENDO
LA LAMA SPEZZATA
FantasyEstratto: Quando il Sommo Mago arrivò a corte tutte le attività furono interrotte per poterlo servire, il primo ministro fu chiamato davanti al re e la sfera con i ricordi di sua figlia scansionati davanti a tutti i dignitari di corte. L'uomo era ro...