Quella mattina era particolarmente freddo, Willow fece salire Malek nel sidecar e lo coprì con una coperta, Bruce salì dietro a sua sorella che partì a grande velocità. I ragazzi arrivarono a sera nel Regno di Anuri, Willow puntò verso le montagne invece che alla capitale o in un'altra città.
Il viaggio tra i monti durò ben sei giorni poi Willow parcheggiò davanti ad un muro, che una volta era una parte di una casa.
La ragazza tirò fuori la bacchetta e lanciò l'incantesimo per cercare i draghi, la bacchetta si spostò a destra, Willow camminava lentamente ad ogni fluttuazione e spostamento della bacchetta.
«Che cosa fai?» Chiese Bruce.
«Cerco la mia eredità.»
«Eredità, di cosa stai parlando?»
«L'eredità che mi ha lasciato il mio maestro.»
«Perché quel moccioso dorme sempre?»
«Perché soffre di denutrizione, non ha le forze per stare in piedi, quindi il suo fisico lo costringe a dormire.»
«Anche tu eri come lui? Me lo ha detto papà.»
«Sì, ero come lui.»
All'improvviso la bacchetta iniziò a fremere nelle mani di Willow e a puntare verso il basso, la ragazza lanciò un incantesimo e trovò una grossa pietra piatta, dopo averla sollevata scoprì uno scrigno.
La bacchetta puntava ora verso lo scrigno.
Willow aprì lo scrigno che era pieno di iscrizioni magiche, al suo interno c'era la pelle del drago ridotta in miniature, solo un potente oggetto magico avrebbe potuto obbligare la pelle di un drago che è refrattario alle magie a piegarsi e rimpicciolirsi.
La ragazza richiuse lo scrigno e lo mise nella sua sacca poi tornò da Malek che nel frattempo si era svegliato, ed era rimasto buono nel sidecar in attesa del ritorno di Willow.
«Non ho capito cosa c'era dentro lo scrigno.»
«La pelle di Trodos.»
«Che cosa è Trodos?»
«Si dice fosse l'ultimo drago del male.»
«Come facevi a sapere che era qui?»
«Con la magia.»
«Che cosa ne vuoi fare di quella pelle?»
«Ma tu fai sempre tutte queste domande? Comunque, voglio farci vestiti.»
«Non è uno spreco?»
«Dipende da chi è a farli ovviamente.»
«Hai fame Malek?»
«Sì sorellona.»
«Allora mangiamo.»
Il gruppo ripercorse la strada al contrario, ora dovevano andare nel Regno di Lestidae.
Willow non aveva più fretta così iniziò a viaggiare ad una velocità di crociera accettabile.
La ragazza portò subito il fratello a parlare con il preside, il quale all'inizio non voleva prenderlo anche se aveva riconosciuto il suo errore, poi Willow gli disse che doveva ancora fare due anni di scuola, interrompere prima gli studi non andava bene, e cose così. Il preside spaventato da questa eventualità decise di prendere subito il ragazzo.
Il preside era molto curioso del bambino che Willow teneva sulle sue gambe, sembrava molto piccolo ma non sapeva da dove era sbucato fuori, così si azzardò a chiedere.
«Chi è questo bambino?»
«Abbiamo parlato di lui una volta, o meglio io parlavo e tu registravi.»
Il preside sgranò gli occhi guardando il bambino che sembrava davvero un angioletto, e pensò che la storia non gli aveva reso per nulla giustizia.
Bruce rimase a scuola, Terence fu molto felice di avere suo fratello a scuola con lui.
Quando Willow tornò a palazzo con Malek il re decise di adottare il bambino, non poteva certo non dire che non gli piacesse, Caren aveva iniziato ad adorarlo come fosse uno dei suoi nipoti e il bambino crebbe bene e sano.
Assomigliava molto a Auberon caratterialmente, ma Willow lo aveva educato in modo che in questa vita non diventasse il bersaglio e il capro espiatorio di tutti.
Va bene amare il prossimo, ma il prossimo deve guadagnarsi questo amore, questo era il modo di pensare di Willow, ma la natura di Malek che era più gentile di quello della sua pupilla e quindi riemergeva sempre, però con il tempo aveva imparato da questa sorella più grande a non fidarsi per forza di tutti e non aspettarsi il buono di ritorno dalle sue azioni. Infatti Malek era più obbiettivo rispetto alla sua vita passata, ma senza diventare cinico.
Malek era cresciuto vicino a questa sorella più grande e aveva dimostrato di essere un mago di tutto rispetto.
Willow gli aveva passato tutte le sue conoscenze, che erano un mix di quelle di Auberon e di incantesimi e magie studiate dai libri della biblioteca reale nella lingua del tardo periodo fenice di ghiaccio.
A ventisette anni Willow decise di lasciare il palazzo reale, non si era mai sposata e nel frattempo aveva girato tutto il continente e si era stufata di fare la girovaga o la principessa.
Malek decise di andare con lei, amava molto i nonni ma per Willow aveva dei sentimenti speciali.
Willow non si trasferì troppo lontano da palazzo ma a poche centinaia di metri, dove comprò un negozio di magia con il piano superiore dove fece un appartamento, il negozio vendeva molti articoli che interessavano soprattutto la gilda dei mercenari per le loro spedizioni.
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LA LAMA SPEZZATA
FantasyEstratto: Quando il Sommo Mago arrivò a corte tutte le attività furono interrotte per poterlo servire, il primo ministro fu chiamato davanti al re e la sfera con i ricordi di sua figlia scansionati davanti a tutti i dignitari di corte. L'uomo era ro...