«Venite, riportiamola nella sua stanza, poi potremo parlare del suo futuro.» Disse il preside facendo strada al re e alla regina.
La bambina fu agiata sul letto e i tre uscirono momentaneamente per poter parlare e non disturbarla.
«Venite, c'è un salottino qui. Gli studenti dovrebbero essere già a mensa a quest'ora non dovremmo essere disturbati.» Disse Hector facendo strada.
«Hector, dove pensi abbia imparato la magia la mia nipotina?»
«Non lo so, ma è molto potente. Dal filmato che mi ha mandato il Sommo mago Ubert, sia a livello istintivo, quando ha incenerito quella donna, che ponderato, quando ha sanato il principe David, il suo flusso magico è tenuto ben sotto controllo, non ci sono esplosioni di magia, né interruzioni a singhiozzo come succede agli studenti del quinto anno quando iniziano a studiare magia. In lei tutto scorre, e fluisce con grande armonia.»
«Non pensi sia uno spreco farle aspettare cinque anni prima di insegnarle la magia?»
«Sì lo è, ma ha bisogno di farsi delle amicizie, ragazzi della sua età. È rimasta sola per troppo tempo, se sviluppa una paura per gli altri poi sarà difficile curarla.»
«Allora cosa suggerisci?»
«Ha bisogno comunque di una educazione di base, direi di farle frequentare le lezioni della mattina con quelli della sua età, mentre nel fine settimana le lezioni di recupero per gli studenti del quinto anno. Così inizia a farsi una idea della magia che è in lei, non vorrei che in un moto di rabbia o paura incenerisca gli studenti della mia scuola, ha bisogno di imparare a controllare il flusso dentro di lei in modo che fuori esca solo quando è lei a ordinarlo, per questa bambina fare magie è troppo semplice.»
«Bene, faremo così. Le darete una bacchetta?»
«Sì, deve esercitare la magia durante l'addestramento magico, ma dovrà restituirla all'insegnante alla fine delle lezioni. Fra cinque anni potrà tenerla come tutti i ragazzi che frequentano la quinta classe.»
«Ovviamente pagheremo noi tutte le sue spese, non deve avere debiti di nessun tipo, con la scuola di magia prima di tutti.»
«Se non c'è altro vado ad informare gli insegnanti delle nuove disposizioni.»
«No, vada pure preside. Noi terremo compagnia a mia nipote fino a che non si sveglierà. La esenti dalle lezioni per oggi.»
«Naturalmente.»
Il re e la regina tornarono nella camera di Willow, la regina fece comparire due sedie e i due rimasero in attesa che la bambina si svegliasse, due ore dopo poterono finalmente parlare con lei.
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LA LAMA SPEZZATA
FantasyEstratto: Quando il Sommo Mago arrivò a corte tutte le attività furono interrotte per poterlo servire, il primo ministro fu chiamato davanti al re e la sfera con i ricordi di sua figlia scansionati davanti a tutti i dignitari di corte. L'uomo era ro...