Negli ultimi anni Willow era cresciuta, e diventata una ragazza molto bella ma temuta, non aveva più sfidato a duello nessuno dopo quella volta, e presto gli studenti smisero di imprecare usando Auberon nelle frasi.
Willow aveva dodici anni, avrebbe dovuto iniziare le lezioni di magia insieme ai ragazzi della sua classe ma era troppo avanzata in quei cinque anni, soprattutto perché le piaceva leggere i libri nella biblioteca reale in lingua del periodo tardo fenice di ghiaccio, che le permettevano di far riemergere le esperienze/memorie del suo maestro dentro di lei.
Così il preside decise di farle fare lezione con quelli del decimo anno, e poi farla diplomare, questa ragazza era stata sempre una patata bollente nelle mani di Hector che doveva muoversi con cautela intorno a lei, ma una volta diplomata non sarebbe stata più un suo problema.
Willow era in classe al corso di magia gli studenti dovevano scegliere una materia di studi magica su cui fare una tesi di fine anno, anche se poi gli esami finali erano su tutte le materie e non solo quella della tesi da presentare.
La ragazza scelse questo titolo matrici magiche e iscrizioni magiche, differenze e usi di entrambe.
Oramai tutti usavano i termini matrici e iscrizioni come sinonimi gli uni degli altri, ma in realtà Willow scoprì che le matrici magiche erano usate per creare barriere, labirinti o fortificare una città, mentre le iscrizioni per incantare amuleti, spade e oggetti vari. Quindi anche se entrambi usavano parole di potere, composte da rune, e incise con la magia, la loro differenza era nella grandezza dell'opera.
Willow scrisse la sua tesi in un solo mese, vi aggiunse un esempio di matrice magica e uno di iscrizione rapportandoli tra di loro.
Venne abbastanza lunga perché la ragazza l'argomentò con diversi pensieri di maestri iscrizionisti del tardo periodo fenice di ghiaccio.
La sua tesi venne letta dall'insegnante e fu approvata, gli altri studenti non avevano ancora pensato al titolo visto che c'erano nove mesi di tempo, invece lei in poco tempo l'aveva già finita.
Negli ultimi anni, il numero di maghi in ogni stato sembrava iniziato ad avere un certo incremento, solo quest'anno gli studenti iscritti alla scuola di magia erano ben trenta, un record. Si trattava di circa cinque studenti per regno.
I numeri erano alti se confrontati a quelli di anni indietro ma comunque ancora bassi, ma questo non impedì ad alcuni regni di iniziare a pensare a costruire una propria scuola di magia o meglio riaprire quelle chiuse.
Willow un giorno era venuta a sapere delle torture mensili subite da suo padre il primo di ogni mese, erano passati cinque anni da quando era fuggita da quel luogo, e Willow non sentiva più rancore ma solo indifferenza, così chiese a suo nonno di annullare la punizione, era qualcosa che non aveva più motivo di essere in più i suoi fratelli non avrebbero potuto vivere una vita normale se il loro padre veniva umiliato in quel modo giorno dopo giorno, e Willow anche se non aveva mai parlato con i suoi due fratelli non li odiava, erano bambini come lei allora, innocenti e senza colpa.
In più Terence era stato preso alla scuola di magia quest'anno e lei avrebbe voluto riallacciare un po' i ponti con lui e magari un giorno anche con Bruce.
Terence veniva tenuto in disparte da tutti perché nel Regno di Elusia tutti conoscevano i figli dell'ex primo ministro, e tutti tenevano le distanze da loro. Gli altri studenti quando seppero che il padre di Terence aveva mancato di rispetto ad una principessa per non offendere i reali del regno che li stava ospitando evitavano di parlarci.
«Posso sedermi qui?» Chiese Willow con il suo vassoio con il cibo.
«Certo.» Rispose Terence. «Tutti mi evitano ma non so perché?»
«Per colpa mia fratellino. Sono tua sorella maggiore.»
«Papà mi ha parlato di te, ha detto che mamma ha cercato di ucciderti e che tu eri la figlia di una principessa e una maga, e per legge è stata giustiziata. Io non mi ricordo di lei, ma mio fratello Bruce sì, porta molto rancore nei tuoi confronti.»
«Ho chiesto al nonno di annullare la punizione a papà, da questo mese non verrà più frustato. Le cose dovrebbero andare meglio. Ho saputo solo la settimana scorsa di questa punizione, nessuno mi aveva avvertita.»
«Bruce ne sarà felice.»
«Che cosa fa Bruce?»
«È entrato a otto anni alla scuola ufficiali, ma con papà che veniva umiliato in quel modo ogni mese la sua vita non è stata facile.»
«Di certo non volevo che ne soffriste tu e Bruce, eravate solo dei bambini allora e non avete mai fatto nulla di male, se solo l'avessi saputo prima avrei fermato tutto questo.»
«Beh, se non lo sapevi non potevi certo farci nulla, non ci pensare sorella.»
«Papà si è risposato?»
«Sì, con quella che all'inizio era la nostra cameriera, è molto gentile con noi, io l'ho sempre vista come la mia vera mamma. Piace anche a Bruce ma lui finge che non sia così.»
STAI LEGGENDO
LA LAMA SPEZZATA
FantasyEstratto: Quando il Sommo Mago arrivò a corte tutte le attività furono interrotte per poterlo servire, il primo ministro fu chiamato davanti al re e la sfera con i ricordi di sua figlia scansionati davanti a tutti i dignitari di corte. L'uomo era ro...