T/N's pov
<<Grazie tesoro>> disse sorridendo mettendomi una mano sulla schiena riportandomi dentro.
Tesoro?
<<Perché mi chiami così?>> chiesi rossa in viso.
<<Non ti dispiace vero?>> chiese.
<<Oh no no! Anzi, lo trovo davvero molto carino. A proposito, i miei non sono a casa, dopo la festa che ne dici di andare a casa mia?>> chiesi imbarazzata.
<<Non c'è alcun problema>> disse facendo spallucce.
Quella notte fu la migliore della mia vita, Levi mi insegnó a ballare, mi dedicó sul momento alcuni pezzi di canzone.
<<Posso offrirti qualcosa?>> chiese.
<<Oh io non bevo>> dissi imbarazzata dalla mia stessa risposta.
<<Eddai, te l'ho detto che devi lasciarti andare, ti offro un bicchierino di tequila>> disse prendendo un bicchiere versando l'alcolico per poi passarmelo.
<<Va bene ma prendo solo quello>> dissi accettando.
Sputai subito.
<<Dell'acqua!>> esclamai.
<<Non mentivi quando hai detto che non bevevi... Ecco tieni>> disse passandomi l'acqua.
Bevetti e tirai un respiro profondo, finalmente la mia bocca poteva avere un pó di piacere.
<<Questo ti rende adorabile tesoro>> disse scompigliandomi i capelli.
<<In che modo sarei adorabile scusami?>> domandai.
<<Non so, lo sei e basta>> disse prendendo fuori una sigaretta.
<<Fumi?>> chiesi.
<<Sì ma davvero poco, circa una volta al mese, non vado pazzo per il fumo>> rispose accendendola.
<<Ti dà fastidio se...>> chiese guardandomi.
<<Mhm? Oh no no>> dissi mentendo spudoratamente.
Lui la mise in bocca e io trattenni il respiro senza farmi notare.
Quando ebbe finito ricominciai a respirare, il mio talento è forse trattenere il respiro.
<<Andiamo a casa, questa festa si sta facendo monotona, che musica deprimente>> disse allontanandosi.
<<Aspettami mi stai confodendo>> esclamai visto che si muoveva di continuo.
<<Andiamo a casa mia, i miei non sono a casa per lavoro mentre i tuoi potrebbero tornare da un momento all'altro>> disse.
<<Oh... Va bene se lo dici tu>> dissi un pó confusa sinceramente.
Arrivammo a casa sua, che era abbastanza grande sinceramente e mi portò in camera sua.
Aveva un letto matrimoniale alla destra della stanza con la finestra sopra, sul pavimento un tappeto, la camera era pulitissima e c'era un pianoforte lucido al centro della stanza attaccato al muro.
Sul comodino vicino al letto c'era una bottiglia di champagne nel ghiaccio, con un bicchiere vicino.
<<Carina>> dissi.
Era la prima volta che stavo in camera di in ragazzo, soprattutto un ragazzo come lui.
Era speciale, si poteva notare ad un miglio di distanza, potrebbe fare grandi cose.
<<Ti vergogni a dormire con me?>> chiese.
<<AH ma di già? Succede tutto così velocemente io oddio>> affermai.
<<Lo prenderò come un sì>> disse togliendosi la maglia restando a petto nudo.
<<Oh.. Merda>> sussurrai mettendomi le mani davanti alla faccia.
Lo sentì sdraiarsi sul letto e togliendomi le mani da davanti la faccia mi sdraiai vicino a lui.
<<Ti piace scrivere hai detto vero?>> chiese.
<<Oh beh... Sì, mi piace molto a dire il vero>> ammisi imbarazzata mettendomi più lontano possibile da Levi.
<<Non stai scomoda con quel vestito?>> chiese.
<<In effetti tira un pochino. >> dissi.
<<E spogliati no?>> chiese.
<<Scusami?!>> chiesi sconvolta e non poco.
<<Ma sì, tanto non guardo, non sono interessato a questo tipo di cose>> disse facendo spallucce.
<<Cioè non fraintendermi, se tu me lo chiedessi non rifiuterei, ma visto che non vuoi non mi azzardo>> disse.
<<Va bene ho capito>> dissi alzandomi togliendomi il vestito.
<<Uh la la, niente male ragazza>> affermó sorridendo mentre mi guardava.
<<Avevi detto che non ti azzardavi!>> gli urlai coprendomi nonostante avessi l'intimo.
<<Appunto non ti sto toccando>> disse mettendosi le mani dietro la nuca.
<<Ci conosciamo da un giorno e già ti stai prendendo troppa confidenza secondo me>> sussurrai mettendomi sotto le coperte.
<<Non preoccuparti tesoro, non devi vergognarti con me>> disse prendendo lo champagne versandoselo nel bicchiere.
<<Mi incuriosisci a dire la verità, voglio essere onesto con te>> disse bevendo.
<<Non credo sia una cosa da dire mentre siamo nel letto mezzi nudi e io a disagio>> dissi incrociando le braccia.
<<Ho appena detto che non devi essere a disagio, rilassati, tanto non dormo da giorni cercando una stramaledetta scusa per entrare tra quei coglioni>> disse guardandomi negli occhi.
<<Gli Smile?>> chiesi.
<<Esatto, ovviamente lo dico in modo amichevole, ma sono contento che se ne sia andato quel cantante. Era davvero uno stronzo, un leccaculo, riesco a pescartelo ovunque un cantante così>> disse sbuffando.
Che prolisso mamma mia.
<<Perché? Tu saresti un cantante diverso dagli altri?>> chiesi per stuzzicarlo.
<<Cazzo sì, io ci metto la passione, niente può contenermi nelle canzoni, appena mi viene in mente il sound perfetto lo prendo al volo, io le canzoni le faccio mie, le vivo, adoro sentire gli occhi puntati su di me, la folla che mi acclama>> disse alzandosi.
<<Tutti sono bravi a parole, perché non mi fai sentire qualche pezzo?>> chiesi.
<<Ho bisogno per questo di una band. Per quanto io sia bravo, da solo non riuscirei ad andare tanto lontano. Sarei uno di quelli che va in cima, scala le classifiche, per poi cadere in miseria tra alcol, droga e sesso>> disse mettendosi le mani tra i capelli.
<<Però suoni il piano, che ne dici intanto di farmi sentire qualche melodia?>> domandai.
Angolo atroce
Io: MAMAAAAAA OHHHH didn't mean to make you cry! If I'm not back again this time tomorrow! Carry on, carry on... As if nothing really matter
Freddie dalla tomba: too late, my time has come, see shivers down my spine, body's aching all the time... Goodbye, everybody, I gotta go, gotta leave you all behind and face the truth.
Gente normale: what
STAI LEGGENDO
Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎
ФанфикSembrano passati anni da quella notte invernale di gennaio, è passato tanto da quando tu mi hai lasciata, ma più importante, è passato tanto dall'ultima volta che ci siamo incontrati, quel giorno in cui tutto era cambiato, tutto a causa tua, ma ades...