T/N's pov
<<È un vestito osceno, posalo subito>> dissi.
<<E va bene, ci ho provato>> disse alzando le mani in segno di resa.
<<Su usciamo da qui>> dissi sorridendo, era insolita questa sua personalità, ma era diversa e mi piaceva.
Passammo il pomeriggio insieme, e visitammo praticamente tutti i luoghi minimamente interessanti e poi mi propose di andare al cinema.
<<Che film vuoi vedere?>> gli domandai.
<<Non so se ti può piacere questo genere, ma è un film g/p>> (genere preferito)
<<È il mio genere di film preferito, per caso mi spii?>> chiesi ironica.
<<Pft, ovvio che no, che domande fai?>> chiese portandomi dentro al cinema.
<<Comunque si sta facendo tardi, intanto che aspettiamo il film che ne dici se mangiamo qualcosa?>> chiesi.
<<a me va benissimo>> rispose sorridendo.
Andammo alla sorta di piccolo bar che c'era, e prendemmo da mangiare.
<<Hey Levi, posso chiederti il motivo per cui certe volte crei delle scene appositamente erotiche?>> gli domandai.
Suonava decisamente meglio nella mia testa a dire la verità.
<<Non l'ho mai detto a nessuno, nemmeno alla mia famiglia, però tu sei la prima persona che mi ha supportato nonostante ci conosciamo da poco>> disse per poi prendere un respiro profondo.
<<Da bambino ho passato la maggior parte della mia infanzia dai miei nonni lontano dalla mia famiglia, e mi sentivo abbandonato>> inizió lui.
<<Per questo la notte non riuscivo a dormire, avevo un senso di solitudine che mi accompagna anche adesso, e sento di doverlo riempire>> continuò a fatica.
<<Per questa ragione ho un disperato bisogno di contatto fisico, e il modo per averne di più mi sembra proprio il sesso>> concluse disgustato da sè stesso.
(la cosa triste è che questo lo ha detto Freddie Mercury)
<<Lo so anche io che è sbagliato, non c'è bisogno che me lo dici, però non riesco a farne a meno>> affermó sospirando.
<<Peró T/N, da quando ti ho incontrato ho sentito che avevo qualcuno su cui contare finalmente>> disse mettendo una mano sopra la mia.
<<Tu sei speciale per me, sei l'unica che si interessa davvero a me>> mi disse sorridendo.
Io internamente stavo per esplodere, ma cercai di non farlo notare fallendo miseramente.
<<Quindi devi perdonarmi se certe volte ti metto a disagio>>
<<Levi... Io non so cosa dire>> ammisi io.
<<Insomma, non mi sarei immaginata per nulla al mondo una cosa del genere>> gli dissi sinceramente.
<<Quindi se hai bisogno di parlarmi di altro, fallo pure. Quando vuoi>> dissi.
<<Grazie, sei davvero magnifica>> mi rispose arrossendo.
<<Di nulla, comunque dobbiamo andare, se non vogliamo perderci il film>> esclamai alzandomi.
Andammo nella sala e ci godemmo il film, Levi aveva preso dei posti in cui si vedeva a meraviglia.
Una volta usciti dal cinema mi sentì in dovere di dirgli del bacio.
<<Comunque Levi, hai presente quando ti sei esibito per la prima volta?>> chiesi.
<<Mhm, certo>> annuì lui.
<<beh, sai che eri ubriaco? Ecco, potremmo esserci baciati nella tua macchina>> dissi tutto d'un fiato.
<<Lo so>> rispose tranquillamente.
<<So che sei sconvolto e- Aspetta, lo sai?!>> domandai sconvolta.
<<Certo, non ero ubriaco, mi ricordo ogni singola cosa>> rispose con lo stesso tono di prima.
<<Ma... Ma... Eri sobrio?!>> continuai a fargli domande.
<<T/N, se avessi bevuto così tanto come ti ho detto, sarei andato a vomitare invece che baciarti appassionatamente>> mi spiegó.
<<Ma allora hai usato la scusa dell'essere ubriaco per baciarmi?!>>
<<Può darsi, e mi ricordo tutto, anche quando hai detto di essere la mia fidanzata>> disse con uno sguardo malizioso.
<<Ma sai benissimo perché l'ho fatto.>> gli rinfacciai.
<<Ah comunque tornando alla storia del bacio, eri completamente cosciente?!>> tornai sul discorso.
<<Niente di personale tesoro>> disse facendo spallucce.
<<Niente di personale tesoro a me non lo dici, mi hai baciata! >> dissi, e ripensandoci era davvero imbarazzante.
<<E sinceramente, lo rifarei>> disse guardandomi.
<<Non oseresti>> risposi con sguardo di sfida.
<<Oserei eccome>> esclamò con tutta la sincerità del mondo.
<<Certo certo. Comunque torno a casa, è quasi mezzanotte, meglio tornare>> gli dissi cambiando argomento.
<<Ti accompagno>> mi suggerì.
<<in fondo mi piace la tua compagnia quindi posso anche permettertelo>> dissi facendo la difficile.
Lui mi guardó come per dire lo-sapevo-non-c'è-bisogno-di-dirmelo.
Mi riaccompagnó a casa, i miei zii di sicuro stavano dormendo.
<<Devo ammettere che è stata una giornata particolarmente interessante>> dissi guardandolo negli occhi.
<<In effetti è stato davvero bello passare praticamente tutta la giornata insieme>> rispose.
<<Però non portarmi più ad un sexy shop!>> dissi trattenendo una risata.
<<Già, scusa per quello>> affermó gtattandosi la nuca sorridendo imbarazzato.
<<Domani ho davvero l'incontro con la band, e tu sarai con me vero?>> chiese.
<<Certo, basta che questa volta c'è sul serio l'incontro con la band e non è una scusa>> dissi sarcastica.
<<Oddio, state troppo bene insieme!>> esclamò mia zia al piano di sopra dalla finestra.
<<Meglio che vada>> affermó ed aveva ragione.
<<sì, ci vediamo>> dissi salutandolo con la mano mentre se ne andava.
Angolo atroce
HO DECISO DI PRENDERMELA COMODA CON LA LORO RELAZIONE, quindi avremo il tempo per approfondirla ancora.
Comunque non so a dire la verità se si fidanzeranno quando i Queen avranno già avuto successo oppure no, si vedrà.
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Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎
FanfictionSembrano passati anni da quella notte invernale di gennaio, è passato tanto da quando tu mi hai lasciata, ma più importante, è passato tanto dall'ultima volta che ci siamo incontrati, quel giorno in cui tutto era cambiato, tutto a causa tua, ma ades...