-Capitolo 12-

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T/N's pov

<<È un vestito osceno, posalo subito>> dissi.

<<E va bene, ci ho provato>> disse alzando le mani in segno di resa.

<<Su usciamo da qui>> dissi sorridendo, era insolita questa sua personalità, ma era diversa e mi piaceva.

Passammo il pomeriggio insieme, e visitammo praticamente tutti i luoghi minimamente interessanti e poi mi propose di andare al cinema.

<<Che film vuoi vedere?>> gli domandai.

<<Non so se ti può piacere questo genere, ma è un film g/p>> (genere preferito)

<<È il mio genere di film preferito, per caso mi spii?>> chiesi ironica.

<<Pft, ovvio che no, che domande fai?>> chiese portandomi dentro al cinema.

<<Comunque si sta facendo tardi, intanto che aspettiamo il film che ne dici se mangiamo qualcosa?>> chiesi.

<<a me va benissimo>> rispose sorridendo.

Andammo alla sorta di piccolo bar che c'era, e prendemmo da mangiare.

<<Hey Levi, posso chiederti il motivo per cui certe volte crei delle scene appositamente erotiche?>> gli domandai.

Suonava decisamente meglio nella mia testa a dire la verità.

<<Non l'ho mai detto a nessuno, nemmeno alla mia famiglia, però tu sei la prima persona che mi ha supportato nonostante ci conosciamo da poco>> disse per poi prendere un respiro profondo.

<<Da bambino ho passato la maggior parte della mia infanzia dai miei nonni lontano dalla mia famiglia, e mi sentivo abbandonato>> inizió lui.

<<Per questo la notte non riuscivo a dormire, avevo un senso di solitudine che mi accompagna anche adesso, e sento di doverlo riempire>> continuò a fatica.

<<Per questa ragione ho un disperato bisogno di contatto fisico, e il modo per averne di più mi sembra proprio il sesso>> concluse disgustato da sè stesso.

(la cosa triste è che questo lo ha detto Freddie Mercury)

<<Lo so anche io che è sbagliato, non c'è bisogno che me lo dici, però non riesco a farne a meno>> affermó sospirando.

<<Peró T/N, da quando ti ho incontrato ho sentito che avevo qualcuno su cui contare finalmente>> disse mettendo una mano sopra la mia.

<<Tu sei speciale per me, sei l'unica che si interessa davvero a me>> mi disse sorridendo.

Io internamente stavo per esplodere, ma cercai di non farlo notare fallendo miseramente.

<<Quindi devi perdonarmi se certe volte ti metto a disagio>>

<<Levi... Io non so cosa dire>> ammisi io.

<<Insomma, non mi sarei immaginata per nulla al mondo una cosa del genere>> gli dissi sinceramente.

<<Quindi se hai bisogno di parlarmi di altro, fallo pure. Quando vuoi>> dissi.

<<Grazie, sei davvero magnifica>> mi rispose arrossendo.

<<Di nulla, comunque dobbiamo andare, se non vogliamo perderci il film>> esclamai alzandomi.

Andammo nella sala e ci godemmo il film, Levi aveva preso dei posti in cui si vedeva a meraviglia.

Una volta usciti dal cinema mi sentì in dovere di dirgli del bacio.

<<Comunque Levi, hai presente quando ti sei esibito per la prima volta?>> chiesi.

<<Mhm, certo>> annuì lui.

<<beh, sai che eri ubriaco? Ecco, potremmo esserci baciati nella tua macchina>> dissi tutto d'un fiato.

<<Lo so>> rispose tranquillamente.

<<So che sei sconvolto e- Aspetta, lo sai?!>> domandai sconvolta.

<<Certo, non ero ubriaco, mi ricordo ogni singola cosa>> rispose con lo stesso tono di prima.

<<Ma... Ma... Eri sobrio?!>> continuai a fargli domande.

<<T/N, se avessi bevuto così tanto come ti ho detto, sarei andato a vomitare invece che baciarti appassionatamente>> mi spiegó.

<<Ma allora hai usato la scusa dell'essere ubriaco per baciarmi?!>>

<<Può darsi, e mi ricordo tutto, anche quando hai detto di essere la mia fidanzata>> disse con uno sguardo malizioso.

<<Ma sai benissimo perché l'ho fatto.>> gli rinfacciai.

<<Ah comunque tornando alla storia del bacio, eri completamente cosciente?!>> tornai sul discorso.

<<Niente di personale tesoro>> disse facendo spallucce.

<<Niente di personale tesoro a me non lo dici, mi hai baciata! >> dissi, e ripensandoci era davvero imbarazzante.

<<E sinceramente, lo rifarei>> disse guardandomi.

<<Non oseresti>> risposi con sguardo di sfida.

<<Oserei eccome>> esclamò con tutta la sincerità del mondo.

<<Certo certo. Comunque torno a casa, è quasi mezzanotte, meglio tornare>> gli dissi cambiando argomento.

<<Ti accompagno>> mi suggerì.

<<in fondo mi piace la tua compagnia quindi posso anche permettertelo>> dissi facendo la difficile.

Lui mi guardó come per dire lo-sapevo-non-c'è-bisogno-di-dirmelo.

Mi riaccompagnó a casa, i miei zii di sicuro stavano dormendo.

<<Devo ammettere che è stata una giornata particolarmente interessante>> dissi guardandolo negli occhi.

<<In effetti è stato davvero bello passare praticamente tutta la giornata insieme>> rispose.

<<Però non portarmi più ad un sexy shop!>> dissi trattenendo una risata.

<<Già, scusa per quello>> affermó gtattandosi la nuca sorridendo imbarazzato.

<<Domani ho davvero l'incontro con la band, e tu sarai con me vero?>> chiese.

<<Certo, basta che questa volta c'è sul serio l'incontro con la band e non è una scusa>> dissi sarcastica.

<<Oddio, state troppo bene insieme!>> esclamò mia zia al piano di sopra dalla finestra.

<<Meglio che vada>> affermó ed aveva ragione.

<<sì, ci vediamo>> dissi salutandolo con la mano mentre se ne andava.

Angolo atroce

HO DECISO DI PRENDERMELA COMODA CON LA LORO RELAZIONE, quindi avremo il tempo per approfondirla ancora.

Comunque non so a dire la verità se si fidanzeranno quando i Queen avranno già avuto successo oppure no, si vedrà.

Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora