-Capitolo 23-

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T/N's pov

Mi svegliai sentendo suonare il pianoforte, perciò mi girai ed era Levi.

<<Com'è che era la melodia fatta da Delilah>> chiese picchiettando sui tasti del pianoforte.

<<Levi?>> chiesi stropicciandomi gli occhi.

<<Oh, scusa se ti ho svegliata >> disse lui imbarazzato alzandosi dal pianoforte.

<<Oh, nessun problema>> risposi e lui si sedette vicino a me mettendomi un braccio intorno alla vita.

<<Comunque tra poco vado a casa di Jean insieme ad Eren e Armin per iniziare a lavorare sul primo album, quindi in qualità di manager vorrei che venissi anche tu>> mi propose.

<<Va bene, comunque io stavo pensando di andare in vacanza, non ci voglio andare da sola, vuoi venire con me? Magari invitiamo anche i ragazzi>> dissi.

<<Mi andrebbe benissimo, magari così mi viene un'idea per una canzone>> rispose per poi farmi sdraiare.

<<T/N, comunque è significato tanto farlo con te, anche se è imbarazzante da dire>> disse appoggiando una mano sopra la mia.

<<Vale lo stesso per me>> risposi mettendomi sopra di lui.

<<Comunque mi sa che hai una mania con il graffiare>> disse alludendo alla sua schiena.

<<Sarà stata di sicuro colpa tua o dato il tuo masochismo me lo hai chiesto te>> risposi.

<<Non sono un masochista, e cosa te lo fa pensare?>> chiese sorridendo.

<<Mhm... Molte cose>> risposi mettendogli le mani sulle guance per poi dargli un bacio a stampo.

<<Io sono romantico in una maniera diabetica, ma non è che tu sia meglio eh>> rispose accarezzandomi i capelli con una mano.

<<In tutto questo Delilah sta dormendo, come fa a non essersi svegliata?>> chiesi guardando con la coda dell'occhio il gatto.

<<Menomale che ti faceva paura>> disse togliendomi la maglia.

<<Ma sta zitto>> affermai togliendomi da sopra di lui.

<<Ma che ore sono?>> chiesi.

<<Mhm... Sono le otto. >> rispose tranquillo.

<<Ho aspetta come le otto?! Dovevo essere a casa di Jean un'ora fa! >> rispose alzandosi di botto vestendosi e passandomi i vestiti.

<<Ma come un'ora fa!>> risposi vestendomi anche io.

Uscimmo velocemente di casa e arrivammo a casa di Jean di corsa e col fiatone.

Levi suonó al campanello e Jean aprì scocciato.

<<Levi... Ti stiamo aspettando da un'ora!>> disse faccia da cavallo facendoci entrare.

Entrammo dentro casa imbarazzati, almeno Levi aveva già pensato al nome del primo album, cioè Pre Ordained.

<<Intanto Levi abbiamo pensato ad una canzone, dicci cosa te ne pare, si chiama Mad the Swine>> disse Armin dandogli il foglio con il testo della canzone.

<<Mhm... Carina, ma possiamo fare di meglio ragazzi, noi siamo le Queen in fondo>> disse Levi mettendosi al lavoro.

Una cosa era sicura, sarebbero stati in piedi fino alle undici, ci scommetto tutto.

Appunto finirono alle undici e un quarto, bisognava solo provarla, però ovviamente non potevano farlo a quest'ora se non volevano una denuncia.

<<Hey che ne dite di dormire qui?>> chiese Jean.

<<certo, tu resti vero?>> chiese il corvino guardandomi e io feci spallucce.

<<Ci guardiamo un film? Ne ho preso uno nuovo, è un horror, si chiama Psyco quello della ragazza nella doccia>> disse Jean.

<<per me va bene, Armin fai dei pop corn grazie>> disse Eren.

<<Che palle Eren>> rispose il biondo.

<<Falli anche per me!>> esclamai.

<<T/N! Pure tu?!>> chiese disperato.

Dopo qualche minuto Armin venne con i popcorn e Jean fece partire il film.

Io e Levi avevamo addosso una coperta leggera, e il corvino si tolse la maglia appoggiandola al bracciolo del divano.

<<L'inizio come al solito non fa paura>> commentó Eren.

Levi non gli diede ascolto e sfruttando l'occasione della coperta mi mise le mani dentro i pantaloncini, più precisamente dentro l'intimo.

<<Levi>> sussurrai guardandolo rossa in viso.

<<Dai non se ne accorge nessuno, sono sull'altro divano, a meno che tu non ti faccia sentire>> mi sussurró all'orecchio.

<<In che senso se non mi faccio sentire?>> chiesi.

Lui mise due dita dentro di me facendomi sobbalzare.

<<Ma che fai?! Sei impazzito?!>> chiesi con un tono lievemente poi alto.

<<Ma no che non lo sono, solo che prima ti ha salvato Eren che ha urlato, ma adesso no >> rispose mordendomi il lobo assicurandosi che nessuno guardasse.

<<Levi... Dai non ora>> dissi cercando di staccarmi.

<<Oh no>> disse lui sorridendo.

Mi morsi il labbro inferiore e mi misi le coperta fin sopra la testa.

<<Oh va bene, però giuro che appena abbiamo un momento opportuno da soli non ti salvi>> mi raccomandó togliendo le dita.

<<Tutti bene ragazzi?>> chiese Jean.

<<Sì sì, io vado a farmi una doccia>> disse Levi alzandosi.

<<Io invece vado a dormire>> mentì spudoratamente per stare con Levi cosa che capì subito.

Entrammo in bagno, ci spogliammo e poi entrammo in doccia.

<<Hai fatto una pessima scelta sai?>> chiese sorridendo.

<<Io non credo proprio>> risposi.

<<Invece sì>> insistette lui mettendomi le mani sui fianchi.

<<allora dimostramelo>> risposi mettendogli le braccia intorno al collo.

Angolo atroce

AH COMUNQUE LO SO CHE JOHN SI È UNITO AI QUEEN NEL 73, MA QUA IL CORSO DEGLI EVENTI (come potete ben vedere) È DIVERSO.

Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora