-Capitolo 4-

745 50 212
                                    

T/N's pov

Scesi le scale ritornando da Levi, che si era già vestito e aveva anche già preso le chiavi della macchina.

Non credevo ne avesse una sinceramente, beh allora meglio così, però giurerei di averlo visto fare una faccia strana quando Mikasa gli ha proposto di andare in macchina.

<<Bene, andiamo>> disse lui uscendo di casa seguito da me.

Entrammo in macchina, la quale era davvero pulita, nemmeno una briciola, incredibile come faccia.

<<Allora, dove abiti?>> chiese.

<<Oh, in Regent's street numero 7>> risposi.

<<Oh non dista molto da qui, sono dieci minuti a piedi>> disse.

<<Oh, allora magari ogni tanto posso venirti a fare visita>> risposi.

<<Non eri quella che diceva "ci conosciamo a malapena"?>> domandó guardandomi.

<<Oh ma taci!>> esclamai come al solito imbarazzata.

In poco tempo arrivammo a casa mia, e scesi dalla macchina.

<<Ci sentiamo allora>> affermai senza sapere davvero cosa dire.

<<Certo, un attimo, ti dó il mio numero>>  disse prendendo carta e penna per poi scrivere il numero.

Me lo passó e lo presi un pó titubante a dire il vero.

<<Magari fissiamo un altro appuntamento in cui non continuerai a cadermi addosso>> disse sorridendo.

<<Ma io non ti cado addosso! Cioè non apposta almeno>> dissi seccata.

<<certo, ci vediamo tesoro>> rispose per poi andarsene.

Andai in casa, i miei non erano ancora tornati, meglio così.

Mi cambiai subito con qualcosa di comodo, e mi sdraiai sul letto prendendo un foglio di carta e una penna per scrivere qualcosa.

Non so, magari potrei mettere due parole e vedere cosa esce, Levi mi ha spirato.

Tonight, I'm gonna have myself s̶o̶m̶e̶t̶h̶i̶n̶g̶ t̶h̶a̶t̶  a real good time. I feel aliv-

Riguardai meglio quello che avevo scritto e ci feci una riga sopra per buttare il foglio nel cestino.

<<Che scocciatura>> affermai.

Mi alzai subito dal letto, e dopo essermi messa calze e scarpe uscì di casa almeno per fare un giro.

Ironia della sorte, ad un bar c'erano gli Smile che facevano colazione.

Il ragazzo dagli occhi verdi mi notó e sorrise.

<<Oh hey, tu eri la ragazza in compagnia di Levi>> urló lui, perciò mi avvicinai.

<<esatto sono io e tu sei... >> chiesi.

<<Eren, faccia da cavallo è Jean e il biondino è Armin>> disse lui legandosi i capelli in uno chignon spettinato.

<<io sono T/N>> dissi imbarazzata, stavo facendo fin troppe conoscenze a parer mio, già un ragazzo mi bastava.

<<Dai siediti, sarebbe maleducazione sennò>> disse Jean.

<<Oh va bene>> risposi prendendo una sedia sedendomi vicino ad Armin.

<<Abbiamo preso il tuo amico nella band, è quello che cercavamo, ha una voce che stende>> disse il biondo sorridendo.

<<Credo che potrete dirglielo di persona, l'ho invitato prima di venire qui>>disse Eren.

<<Oh voi vi conoscete?>> chiesi.

<<se ci conosciamo? Levi è come un fratello minore>> rispose.

<<Non ce lo avevi detto Eren>> affermó Jean.

<<Stavate parlando di me?>> chiese Levi.

Ma che è batman sto ragazzo oppure si teletrasporta?

<<Oh, T/N, ci sei anche tu>> disse un pó stupito dalla mia presenza.

<<Sai Levi, passava qui per caso e ho avuto la magnifica idea di invitarla a sedere con noi>> disse Eren.

<<Mi va bene immagino>> disse facendo spallucce prendendo anche lui una sedia mettendosi davanti a me.

<<Allora ragazzi, direi come prima cosa di cambiare il nome della band>> disse Levi.

<<No aspetta aspetta, prima devi esibirti e vedremo se ti facciamo entrare nella band, poi arriviamo al resto>> disse Armin.

<<Va bene allora, quando?>> chiese lui un pó seccato.

<<stasera alle nove, vedi di imparare la canzone, l'ho portata sapendo che venivi>> disse Eren tirando un foglio fuori dalla tasca.

<<Miraccomando T/N, ti voglio in prima fila>> disse lui sorridendomi con uno sguardo malizioso.

<<Da quando ti metti a flirtare con le ragazze?>> chiese Eren.

<<Oh ma sta zitto >> disse Jean incrociando le braccia.

<<Va bene Levi, andiamo al concerto insieme? Mi passi a prendere alle otto e mezza?>> chiesi.

<<Ma voi due siete sicuri di non conoscervi da qualche mese?>> chiese Armin curioso.

<<No ci conosciamo da un giorno, solo che siamo in sintonia>> disse Levi guardandomi.

Trattenni una piccola risata che fece sorridere Levi, è a dir poco fantastico.

<<Va bene non entriamo nella loro relazione!>> esclamò Jean.

<<Piuttosto Levi, come sta tua sorella?>> chiese Jean.

<<Conosci mia sorella?>> chiese Levi.

<<già Jean, conosci sua sorella?>> chiese Eren con un tono geloso.

<<Solo di vista, non ti rubo la ragazza>> disse Jean facendogli l'occhiolino.

<<Ragazza?! Perché non so così tante cose?!>> esclamò Levi incrociando le braccia.

<<Non dovevamo parlare della band?>> chiese Armin sbuffando.

<<Io invece ho fame e non poca, ordiniamo>> disse Eren attirando l'attenzione di un cameriere.

<<Prendiamo tre caffè, Levi, T/N, volete qualcosa? Offro io>>disse il castano.

<<Io ho già mangiato>> disse Levi.

<<Io prendo un the verde>> dissi.

<<Bene>> disse Eren.

Angolo atroce

AH BENE AMISCI AMISCI, LEVI IN QUESTA STORIA > TUTTI I LEVI TRANNE QUELLO DELLA SCORSA STORIA.

No dai comunque si sta beccando tipo tutti gli insulti esistenti, ho sentito cose come:

Pedofilo

Maniaco

Pervertito

Stalker

Stupratore

Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora