-Capitolo 28-

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T/N's pov

<<Risaliamo sul cavallo?>> chiese lui sorridendo.

<<No, io col cavolo che ci salgo!>> risposi indietreggiando.

<<Dai, ti insegno ad andarci>> disse lui prendendomi per mano facendomi salire.

<<Va bene, ho comunque paura però>> dissi prendendo le redini del cavallo.

<<però mi sembra un pó stanco>> disse lui scendendo per controllare.

<<Tu dici? A me sembra normale>> risposi dando un'occhiata migliore.

<<Non so magari...>> chiese mettendo una mano sul fianco del cavallo.

<<Vai!>> esclamò lui dandogli una pacca forte sul fianco.

Il cavallo si alzó su due zampe e poi partì velocemente.

<<Pezzo di merda sei pazzo!?>> urlai tenendomi stretta.

<<Vai così T/N!>> disse lui per incitarmi.

<<Vai così un corno pazzo depravato!>> continuai ad urlare.

Lui scoppiò a ridere e si sedette mentre io cercavo disperatamente di farlo fermare.

<<Se muoio mi avrai sulla coscienza!>> esclamai terrorizzata.

Riuscì a farlo fermare dopo circa cinque minuti, ma che mi sembrarono due ore.

<<Vedi? Non sei ancora morta>> disse facendo spallucce mentre era ancora seduto.

Mi buttai per terra sfinita a pancia in su ai suoi piedi e lui si chinó per darmi un bacio a fior di labbra.

<<Vaffanculo>> dissi col fiatone.

<<Beh vedi? Adesso sai andare a cavallo>> disse spettinandomi pure i capelli.

<<Sopravvivere e saper andare a cavallo sono due cose diverse>> dissi sorridendo guardandolo.

<<Per me sono uguali>> rispose facendo spallucce.

Io mi alzai e vidi in lontananza Petra avvicinarsi sempre di più.

<<Che ci fa la carota qua?>> chiesi.

<<Non ne ho idea, però non fa niente, insomma, finché non ci dà fastidio mi va bene>> disse mettendomi tra le sue gambe per accarezzarmi i capelli.

<<Leviii!>> esclamò la ragazza correndoci incontro.

<<Petra... Ciao>> disse con uno sguardo leggermente seccato per aver interrotto il momento.

<<Che vuoi Petra?>> chiesi per farla arrivare dritta dritta al punto.

<<Ero tornata dalle tende, e non so come ma si è rotta quella di me e Marcie>> disse facendo gli occhi da cucciolo.

<<E visto che Jean è da solo potrebbe stare con Marcie, invece io con voi>> disse sorridendo a trentadue denti.

<<Perché non puoi dormirci tu con Jean?>> chiesi incrociando le braccia.

<<Perché a Marcie piace Jean>> rispose con tono presuntuoso.

<<E perché non puoi dormire con Armin e Eren?>> chiesi optando per l'ultima opzione.

<< Perché io e Levi abbiamo una certa intimità e stare con due maschi mi imbarazza>> affermó mettendo la mano sulla spalla di Levi.

<<Allora io, Eren e te dormiremo insieme, mentre Armin e Levi anche>> dissi.

<<perché devi dormire proprio con Eren?>> chiese Levi.

Non ora Levi.

<<Esatto T/N, non starai mica tradendo Levi>> esclamò Petra facendo la finta innocente.

<<se stessi tradendo Levi di sicuro non avrei invitata pure te nella tenda>> risposi.

<<Levi vieni un attimo devo chiederti un parere sul mio nuovo colore della stanza!>> urló Ilse arrivando alle spalle di Levi.

Notó subito che c'era un'atmosfera pesante e si sentì in imbarazzo.

<<che succede?>> chiese lei.

Levi le spiegó brevemente quello che era successo.

<<Magari tu e T/N dormire a casa mia, ho una camera libera con un letto matrimoniale>> disse lei sorridendo.

<<Oh perfetto!>> dissi sorridendo.

<<Già... Perfetto>> rispose Petra fingendo un sorriso.

<<Bene se era solo questo il problema è risolto, puoi andartene>> esclamò Levi.

<<Va bene, vado. Ciao>> rispose stringendo i pugni per poi andarsene scocciata.

<<Ok cosa volevi chiedermi?>> chiese Levi girandosi.

<<No niente, vado a sistemarvi la camera da letto>> disse la ragazza per poi correre via anche lei.

Guardai Levi e feci spallucce.

<<torniamo dagli altri? Sinceramente la situazione si sta facendo monotona>> disse Levi sospirando.

<<Già concordo per una volta con te>> risposi alzandomi pulendomi dai residui di erba.

Salimmo sul cavallo e lui finalmente andó ad una velocità normale come qualsiasi altro comune mortale.

Arrivammo a dire la verità circa un'ora dopo alle tende, perché beh, ci eravamo completamente persi.

Verso le otto di sera, al tramonto io e Levi stavamo come al solito parlando in riva al lago.

<<Beh apparte per alcuni momenti sta andando tutto per il meglio>> dissi appoggiando la mia testa alla spalla di Levi.

<<Andrà sempre tutto per il meglio, e prometto che indipendentemente da come le cose andranno, noi ti lasceró mai>> disse sorridendo mentre mi guardava.

Levi's pov (5 anni dopo)

<<Cazzo che esibizione, ma li sentivi? Era fantastico>> dissi a Jean mettendogli una mano sulla spalla.

<<Già ma la prossima volta che mi tocchi la chitarra mentre siamo in un concerto giuro che ti stacco le dita una a una>> rispose ironico.

<<signor Ackerman, al telefono>> disse uno che lavorava per noi.

<<Pronto?>> chiesi scocciato.

<<Hey Levi >> disse una voce fin troppo gradita.

<<Tesoro>> dissi sorridendo.

<<Mi manchi, non ti vedo da un mese>> disse con un tono malinconico.

<<Anche tu mi manchi da impazzire, ti amo>> dissi.

<<Quando ti rivedo?>> chiese.

<<Levi, sbrigati>> disse Armin.

<<Devo andare>> risposi riagganciando.

Angolo atroce

Se continuavo di questo passo la storia durava 70 capitoli quindi lo skip time improvviso serviva. Poi seriamente volevate vedervi tutti i giorni del campeggio, loro che fanno le persone normali, Petra che rompe? ENNO, DOBBIAMO PER FORZA PASSARE ALLE COSE BELLE.

No comunque adesso inizia la parte in cui si inizieranno un pó a separare, ve lo dico solo.

Probabilmente per altri dieci capitoli circa, sarà ambientato in questo periodo, dopo di che ci sarà Levi dall'86, ho deciso di cambiare un pó di cose per adattarlo anche al film.

Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora