-Capitolo 8-

603 40 159
                                    

T/N's pov

<<Ma non fare l'idiota estremamente romantico!>> dissi sbuffando.

<<Ma io non faccio l'idiota estremamente romantico>> rispose facendo il finto offeso.

Sospirai a cercai di addormentarmi, cosa che riuscì a fare solo dopo circa quindici minuti.

Mi svegliai nel cuore della notte, circa verso le quattro.

<<Levi... Levi>> lo svegliai.

<<Mhm?>> chiese.

<<Sei sobrio?>> chiesi.

<<Ma certo>> rispose sedendosi sul sedile.

<<Bene, allora vai ai posti davanti e guida >> dissi sorridendo.

<<Cazzo... Va bene>> disse scendendo dalla macchina entrando velocemente al posto del guidatore.

<<Ecco le chiavi>> affermai passandogliele.

Lui mise in moto la macchina e in poco tempo arrivammo a casa sua, stanchi morti.

<<Facciamo silenzio>> disse aprendo la porta con le chiavi di casa.

Entrammo dentro e richiudemmo la porta lentamente e in modo abbastanza silenzioso.

<<Che succede?>> chiese Mikasa sulle scale.

<<Mikasa! Mi hai fatto prendere un colpo>> disse Levi mettendosi una mano sul petto.

<<Scusa scusa, ma la prossima volta almeno non accendete la luce...>> disse strofinandosi gli occhi con le mani.

<<Colpa mia>> dissi grattandomi la nuca.

<<Mamma e papà, dove sono? Sono già tornati?>> chiese il corvino.

<<no, qualche ora fa hanno chiamato e hanno detto che torneranno circa verso le otto di mattina>> rispose.

<<Mikasa? Con chi stai parlando?>> chiese Eren con i capelli spettinati e senza maglia.

<<Eren?!>> urló Levi.

<<Leeeevi! Posso spiegare te lo giuro>> disse Eren sorridendo nervoso.

<<Eren giuro che ti uccido>> disse Levi.

<<Dai Levi sono le quattro, io ho sonno>> dissi.

<<Esatto e anche io ne ho quindi ciao ciao!>> esclamò Eren andandosene con Mikasa nella camera di quest'ultima.

<<Va bene dai andiamo, meglio che non dico più nulla se non voglio rischiare di dire qualcosa di cui potrei pentirmi amaramente>> disse assottigliando lo sguardo.

Lo presi per mano e lo portai nella sua camera da letto, buttandomi sopra al materasso.

<<Ci conosciamo a malapena>> disse Levi cercando di imitare la mia voce.

<<Piuttosto dimmi grazie per non averti lasciato fuori dalla macchina quando eri ubriaco da far schifo>> gli rinfacciai.

<<Ho bevuto troppo vero?>> chiese sedendosi sul letto.

<<Può darsi... >> sussurrai ricordandomi del bacio.

<<Perché ho del rossetto secco sulle labbra?>> disse leccandosi il labbro inferiore.

<<Oh non ne ho idea magari avrai baciato qualcuno io che ne so haha>> dissi tutto d'un fiato arrossendo.

<<perché adesso parli a vanvera?>> domandó guardandomi.

<<Perché così tante domande?>> gli chiesi guardandolo negli occhi.

<<Va bene scusa>> disse appoggiando la schiena al muro.

<<Comunque T/N, se devi stare sdraiata, almeno cambiati>> disse arrossendo anche lui girandosi dall'altra parte.

<<Mhm? Perché?>> chiesi.

<<Hai la gonna>> rispose.

<<E allora?>> chiesi abbastanza confusa.

<<T/N! Non farmelo dire andiamo>> disse.

<<Ma dillo sennò non capisco>> dissi.

<<Ti si vede l'intimo, contenta?>> chiese.

<<potevi dirmelo!>> urlai imbarazzata alzandomi.

<<Vado da Mikasa a chiedere un pigiama>> disse lui alzandosi ancora rosso in viso.

Tornó con un pigiama, che in realtà era una maglia bianca più dei pantaloncini.

<<Ecco, mi giro mentre ti cambi>> disse girandosi dall'altra parte.

<<Va bene>> risposi alzandomi togliendomi il vestito nero lasciandolo sul letto.

Mi cambiai velocemente e mi sdraiai nel letto.

<<Hai qualche altro parente oltre ai tuoi genitori? Perché sai, mi vergogno un pó a dirlo, ma la mia famiglia non naviga nell'oro, quindi non so se->> disse Levi ma lo interruppi subito.

<<Ma no non preoccuparti, posso stare dai miei zii, sono a quindici chilometri da qui tanto, però dovrei prendere la mia roba a casa, anche se non so come fare>> dissi seccata.

<<Va bene, se vuoi ci andiamo questo pomeriggio, ti accompagno in caso qualcosa vada storto>> disse sorridendomi.

<<Grazie Levi>> dissi ricambiando il sorriso.

<<Ma tu non avevi sonno?>> chiese.

<<In realtà no, però l'ho fatto in modo da evitare che tu ammazzassi Eren, mi sarebbe scocciato fare da testimone>> risposi.

Restammo a parlare per un altro pó finché di punto in bianco non disse:

<<Comunque ti devo dire la verità, odio il mio carattere, a morte>> disse sospirando.

<<cosa? Perché? >> chiesi spalancando gli occhi.

<<Perché sono eccentrico, e ogni volta ho paura che possano sfottermi alle mie spalle>> disse lui.

<<A me invece piace un sacco il tuo carattere, sei originale, dolce, divertente>> dissi.

<<Può bastare! Ho capito il concetto>> disse.

<<Qualcuno è imbarazzato>> dissi avvicinandomi a lui.

<<Oh parli proprio tu che non ti si può dire niente che arrossisci>> disse avvicinando il suo viso al mio.

<<Levi sei troppo vicino>> dissi indietreggiando.

<<Lo so>> rispose appoggiando la sua fronte alla mia.

<<Io davvero, non so che dire>> dissi.

<<Cosa c'è T/N?>> chiese.

<<Ma tu... Ma>> dissi.

Chiuse gli occhi lentamente e schiuse leggermente le labbra.

Io lo guardai interrogativa e feci la stessa cosa, mentre stringevo forte le coperte.

Si avvicinó il più possibile, e mi soffió sulle labbra.

Scoppiò a ridere allontanandosi mentre io ero completamente paralizzata e nella stessa posizione di prima.

<<scusa ma la tua faccia era troppo bella da vedere!>> disse ridendo.

Angolo atroce

LEVI SEI UN PEZZO DI MERDA BASTARDO MA PROBABILMENTE AVEVATE GIÀ CAPITO CIÒ CHE VOLEVO FARE.

Insomma, secondo voi li faccio baciare al cap. 8?

Voi: ma li hai fatti baciare nel 7-

Io: ayo non conta quello shush

Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora