T/N's pov
Salì in macchina con la valigia ancora rossa in viso, nei sedili posteriori.
<<Chi è quel ragazzo?>> chiese mia zia mentre guidava, ma potevo intuire un suo sorriso.
<<<Levi intendi? Oh è un mio amico, davvero simpatico>> risposi guardandolo dal finestrino.
<<Amico? A me sembra più di un amico>> disse lei.
<<Ma no, non riesco proprio a vedere Levi come un fidanzato>> dissi con sguardo innamorato.
No aspetta, sguardo innamorato?
<<Ho visto tutta la scena ed eravate davvero carini insieme, sembra molto dolce come persona>> disse lei.
<<No, insomma, è praticamente perfetto ma non lo amo>> dissi facendo spallucce e con tono scettico.
<<dio mio, io alla tua età ero più intelligente in amore, quel ragazzo è cotto di te>> affermó.
<<Fidati di no, di sicuro, non è il tipo a cui può piacere qualcuno come me>> affermai con un tono un pó deluso.
<<Ed anche tu sei cotta di lui a quanto pare>> rispose ma non continuai la discussione, solo perché mi imbarazzava troppo.
Arrivammo a casa, era davvero carina, e posai le mie cose in quella che doveva essere la mia camera.
Mi buttai sul letto e pensai tutto il tempo a Levi, e di quanto era dolce con me.
Mi venne di nuovo in mente il bacio di quando era ubriaco e misi la testa dentro al cuscino.
<<Sei solamente un maledetto>> dissi per poi alzarmi a pancia in su.
<<T/N, c'è il tuo ragazzo che ti aspetta giù, credo abbia un mazzo di fiori>> disse lei.
<<Levi? Oddio, ma che gli è saltato in mente>> dissi cambiandomi velocemente per poi correre da Levi, che aveva un mazzo di rose rosse in effetti.
<<Bonjour>> disse baciandomi la mano.
<<Sei un'ora in anticipo, cosa ci fai qui?>> chiesi.
<<Beh avevo solo voglia di vederti a dire la verità>> disse imbarazzato.
<<Aw che dolci!>> esclamò mia zia scattandoci una foto facendomi prendere un attacco cardiaco.
<<Comunque T/N, ecco>> disse porgendomi i fiori.
<<Grazie, vado a metterli in un vaso>> dissi entrando velocemente in casa sostituendo dei fiori ormai appassiti con quelli di Levi.
<<Comunque, ho usato la scusa della band per uscire con te>> disse lui.
<<Potevi chiedermelo comunque, avrei detto di sì>> risposi trattenendo una piccola risata.
<<Peró ho organizzato una giornata perfetta, un'uscita tra amici>> continuó a dire.
<<A me sembra un appuntamento>> risposi sorridendo.
<<Potremo farlo diventare tale se tu me lo permetti>> esclamò.
<<certo, dai andiamo che è meglio>> risposi andandomene seguita da Levi.
<<Prima di tutto andiamo a prendere un gelato, perché fa inaspettamente caldo>> disse.
<<Stavo per dirti la stessa cosa, peró il gelato qui non è molto buono>> lo avvertì.
<<Non preoccuparti, ho di sicuro mangiato di peggio>> mi rispose tranquillo.
Prendemmo un gelato, lui vaniglia e limone, il suo preferito da come aveva detto, mentre io presi g/p.
(non scegliete cose come puffo, bacio, etc. perché non so se esistevano, e possibilmente nè limone nè vaniglia)
Ci sedemmo su una panchina là vicino, e io non ne avevo molta voglia.
<<Se non lo vuoi posso mangiarlo io>> disse.
<<solo se mi fai assaggiare il tuo>> gli risposi.
<<Affare fatto>> disse e ci scambiammo i coni.
Lo assaggiai, era davvero molto più rinfrescante del mio, finché non realizzai una cosa.
<<È un bacio passionale indiretto se ci pensi>> disse sorridendo.
<<Oh santo cielo, mi hai fatto passare la voglia di gelato>> dissi dandogli anche l'altro cono.
<<Scherzavo, sei davvero permalosa eh? >> chiese stuzzicandomi.
<<Grazie eh!>> risposi.
Finimmo, anzì, finì di mangiare i gelati, e poi andammo a fare così, un giro.
<<T/N~>> disse, e con questo tono non c'era nulla di buono.
<<Dimmi Levi, se è una cosa stupida taci>> dissi fulminandolo con lo sguardo.
Mi prese il volto con una mano e me lo fece girare verso la mia sinistra, e arrossì di botto.
<<Un sexy shop?!>> gli urlai.
<<Oh sì>> disse con un sorriso malizioso.
<<no no no, rifiuto, grazie mille ma rifiuto>> dissi indietreggiando.
Mi fece entrare con la forza e io ero completamente imbarazzata come mio solito.
<<Levi! Cosa ci facciamo qui?!>> esclamai.
<<Non so, diamo un'occhiata in giro>> disse prendendomi un polso.
Mi coprì gli occhi con le mani per non guardare.
<<Hey T/N, ti ho preso qualcosa di bello, andiamo a provarlo>> disse tirandomi da tutte le parti fino ad arrivare al camerino.
Mi fece vedere, era una sorta di vestito che lasciava scoperto tutto, tranne il seno, una parte del collo, e insomma tutti i luoghi più privati, e aveva anche le calze a rete, tutto questo in nero.
<<Io quello non lo metto nemmeno se mi paghi>> lo avvertì io.
<<Dai è come essere in costume! Mi copro gli occhi quando ti spogli se vuoi>>
<<Si sta stretti>> risposi.
<<Se non vuoi non farlo, ma comunque non c'è niente di male>> rispose.
Più o a meno...
Angolo atroce
USH AMICI SE LO METTE O NON SE LO METTE QUESTO È IL DILEMMA.
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Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎
FanficSembrano passati anni da quella notte invernale di gennaio, è passato tanto da quando tu mi hai lasciata, ma più importante, è passato tanto dall'ultima volta che ci siamo incontrati, quel giorno in cui tutto era cambiato, tutto a causa tua, ma ades...