-Capitolo 3-

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Levi's pov

<<Con piacere>> dissi mettendomi al pianoforte.

Appena posai le mani sui tasti, sentì suonare il telefono dal piano di sotto, quindi mi alzai.

<<Arrivo>> dissi andando giù scendendo le scale per poi rispondere.

<<Oi Levi!>> disse Eren al telefono.

<<Cazzo Eren sei stato proprio uno stronzo, avevi detto che avresti messo una buona parola su di me>> dissi ironico.

<<Però ti vogliono prendere comunque, dicono che sembri perfetto>> disse lui.

<<modestamente... Comunque perché mi hai chiamato? Sono impegnato ora>> dissi.

<<Come sta andando con la ragazza? Sai volevi chiederle di uscire da un pó>> disse lui.

<<Alla grande, è tutto perfetto>> risposi.

<<Ora dov'è? L'hai accompagnata a casa?>> chiese curioso.

<<Ancora meglio, non ci crederai ma è in camera mia>> affermai.

<<Cazzo, sei inquietante certe volte. Io vado, miraccomando non fare come a tuo solito l'eccentrico>> mi raccomandó lui.

<<troppo tardi, ciao>> dissi mettendo giù.

Salì le scale e una volta entrato, T/N stava già dormendo, così presto?

Sorrisi d'istinto e mi misi vicino a lei dandole le spalle, non volevo metterla troppo a disagio quando si sarebbe svegliata.

Sinceramente menomale che mi ha chiamato Eren, non sapevo cosa suonarle...

Forse è meglio se dormo sul divano, la situazione si sta facendo molto imbarazzante.

Mi alzai dal letto e realizzai di non aver per nulla voglia di dormire, per questo mi sedetti al piano, iniziando a suonare qualcosa così, niente di che.

Dopo circa tre ore, erano le cinque di mattina, e come al solito non avevo dormito un cazzo.

Ero stanchissimo, perciòi addormentai lì, per poi venir svegliato.

<<Hey Levi >> disse T/N alle mie spalle scuotendomi leggermente.

<<Mhm? Oh, che ore sono? >> chiesi.

<<Sono le otto e un quarto, non sapevo se svegliarti oppure no, peró ti ho preparato la colazione per ringraziarti>> disse tutta rossa.

Notai il piattino sul pianoforte, con cioccolatini godiva, un cornetto alla crema e un the nero.

<<Non dovevi, ti ho ospitato a casa mia non per farmi preparare la colazione>> dissi.

<<Beh ormai l'ho fatta>> disse guardando dall'altra parte.

<<I cioccolatini Godiva sono i migliori, prendine uno>> dissi.

<<Oh va bene>> disse prendendone uno.

<<Buoni eh?>> chiesi.

<<Wow! >> disse.

Finì di mangiare e mi alzai stiracchiandomi.

<<Ti riaccompagno a casa?>> chiesi guardandola.

<<Oh va bene, però sta piovendo>> disse sorridendo.

<<Come sta piovendo?>> chiesi.

<<Beh non è poi così strano, possiamo andare comunque basta che prendiamo un ombrello>> disse un pó confusa.

<<No, già che ci siamo puoi benissimo restare, non crei disturbo anche perché sono a casa da solo>> affermai facendo spallucce.

<<Oh in realtà c'è una ragazza a casa, è la tua fidanzata?>>  domandó.

<<Ragazza?! Ma chi- Mikasa... >> dissi dandomi nella mente dello stupido.

<<Che sarebbe... >> disse incitandomi a continuare.

<<mia sorella minore, vieni te la presento, a meno che voi non vi siete già presentate>> affermai.

<<No in realtà l'ho vista da sopra le scale e poi sono venuta subito in camera>> rispose.

<<allora vieni, te la presento. Comunque vedo che hai indossato una delle mie maglie>> le feci notare sorridendo.

<<Oh sì scusa! Solo che faceva freddo, comunque credo che questa maglia stia grande anche a te, mi arriva al ginocchio>> affermó.

<<Non tutti sono bassi come te T/N>> esclamai.

(p.s Levi in questa storia è 1,77 m)

<<Oh ma sta zitto! >> rispose dandomi una piccola spinta.

<<Eddai andiamo>> dissi aprendo la porta.

Scendemmo al piano di sotto, dove Mikasa stava bevendo un caffè.

<<Hey>> dissi con disinvoltura.

<<Hey>> disse girandosi ma non appena vide T/N fece cadere la tazzina col caffè.

<<Hai trovato la ragazza!>> esclamó tutta contenta correndoci incontro.

<<Piacere sono Mikasa! La tua futura cognata>> disse Mikasa stringendo la mano a T/N.

(è la cognata la sorella del marito vero? Scusate faccio schifo coi gradi di parentela)

<<No io->> cercó di spiegare la c/c.

<<Hai ragione! Futura zia dei vostri figli>> si corresse lei.

<<Quello che stava cercando di dire T/N è che non siamo fidanzati, ci conosciamo a malapena>> affermai.

<<Oh vabbè c'è tempo per tutto allora>> disse la corvina imbarazzata.

<<Te lo dico in anticipo, mio fratello può sembrare un idiota, ma è un introverso pazzesco>>  disse Mikasa spettinandomi i capelli.

<<Davvero? Non si direbbe affatto da come si comporta... >> disse T/N sorridendo.

<<Tch, sei davvero incredibile>> dissi cercando di allontanarla.

<<Ah comunque visto che è mattina i tuoi non sono in pensiero? >> chiese lei.

<<Beh Levi ha detto che è meglio non andare a piedi data la pioggia>> rispose T/N.

<<Ma può accompagnarti in macchina>> disse Mikasa.

Io la guardai come per dire "Mikasa ma non potevi stare zitta?!"

Lei lo notó e spalancó gli occhi, sapendo che dopo mi sarei lamentato per giorni.

<<Va bene vado a cambiarmi>> disse T/N andandosene.

<<Mikasa!>> dissi incrociando le braccia.

<<Dai scusa, comunque sembra il tuo tipo, è la ragazza di cui mi parlavi qualche giorno fa? >> chiese.

<<Esatto, proprio lei, è fantastica>> dissi con sguardo innamorato.

Angolo atroce

Voi: aw che bello! Almeno uno è già innamorato.

Io: sappiamo tutti che quello che ci mette ad innamorarsi di più non è Levi ma T/N, ORA ASPETTARE VENTI CAPITOLI BITCHES.

Bohemian rhapsody ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora